I giudizi morali sul Papa, come su chiunque, sono del tutto insensati perchè nessuno, ripeto, nessuno ne conosce l'animo e la coscienza. E' buona regola non giudicare la coscienza altrui e questo vale anche per chi non è credente.
Come Papa, Ratzinger è degnissimo. Sa e conosce a fondo il "mestiere" di capo della Chiesa. Chi ne ignora l'operato non ha colpe perchè l'ignoranza non è punibile, ma chi lo denigra pur conoscendone l'operato è persona di scarso valore intellettuale e morale.
Le accuse che gli vengono rivolte circa il problema della pedofilia nella chiesa sono del tutto infondate perchè Benedetto XVI è stato l'unico Papa, finora, che ha fortemente stigmatizzato il problema e lo ha portato alla luce. Uno dei suoi primissimi discorsi del suo pontificato fu fatto ai
Vescovi che stimolò alla scoperta del fenomeno e è stato lui che lo ha evidenziato davanti a tutti. Ha introdotto norme severissime per quanto concerne l'ingresso in seminario e non è questa cosa da poco. I frutti li vedremo fra decenni, ma intanto qualcosa è stato fatto.
In quanto all'essere teologo ed intellettuale di enorme valore è un dato di fatto e lo riprova l'enorme successo che ha proprio nel mondo intellettuale, quello serio e non ideologizzato, di tutto il mondo.
Chi non sa come stanno le cose è meglio che taccia.