Domanda:
perchè nel cappello del papa e' scritto il numero del diavolo il 666? che significato ha?
anonymous
2009-08-05 14:49:16 UTC
perchè nel cappello del papa e' scritto il numero del diavolo il 666? che significato ha?
Diciannove risposte:
anonymous
2009-08-05 15:53:23 UTC
Ma nooo cosa state dicendo è

il codice a barre .....quando il

Papa va a fare shopping all'Auchan,

si ferma alla cassa amica :

passa il codice a barre sul

lettore ed effettua il pagamento !



Anche il codice a barre dell'acqua minerale

è composto da 666...è forse acqua satanizzata ?
* M I C I A * E B R E A* A T E A
2009-08-05 15:03:06 UTC
Ti riporto cosa ho trovato a riguardo



" La tiara papale e la controversia del 666 .Una controversia, o piuttosto un mito, che riguarda la tiara papale, attribuita agli avventisti e ad altri protestanti, si basa sulla supposta affermazione che le parole Vicarius Filii Dei (Vicario del Figlio di Dio) siano incise sul lato di una delle tiare. La controversia trova fondamento nella tesi, largamente diffusa, che, qualora si sommano quelle lettere che hanno un valore numerico (cioè quando si sommano quelle lettere, contenute nel titolo in questione, che corrispondono a volori numerici secondo i numeri romani), il risultato è il numero 666, descritto nel Libro dell'Apocalisse come il Numero della bestia, che, secondo alcuni, dovrebbe indossare una corona simile al triregno, una tesi sostenuta da alcuni gruppi evangelici protestanti che credono che il papa, in qualità di capo della Chiesa cattolica, sia l'Anticristo. La stessa visione della Chiesa era condivisa da altri eretici, come i catari e i valdesi, fin dal XIII secolo.



"Vicarius Filii Dei", in realtà, non è uno dei titoli del papa, sebbene la Donazione di Costantino lo usi riferendosi specificatamente a san Pietro.



Quattro fonti sono spesso citate per sostenere questa tesi, inclusi due testimoni che dichiararono di aver visto Gregorio XVI portare una tiara con incise le parole Vicarius Filii Dei nel 1832 e nel 1845,[15], la presunta esistenza di una fotografia di un funerale papale all'inizio del XX secolo che mostra una tiara con la scritta in questione, e l'affermazione che la tiara usata per incoronare Eugenio Pacelli come papa Pio XII nel 1939 avesse la stessa iscrizione.



Nessuna di queste tesi regge al vaglio delle prove. Una delle occasioni in cui il papa fu "visto" portare la tiara con l'iscrizione fu presumibilmente durante una Messa solenne nella Basilica di San Pietro. In realtà il papa non porta mai la tiara durante la Messa. Non fu mai usata come oggetto liturgico. Inoltre la tiara usata per l'incoronazione di Pio XII nel 1939 non poteva essere la stessa usata da Gregorio XVI poiché questa fu fabbricata trentuno anni dopo la morte di Gregorio XVI. Tutte le tiare che possono essere state portate da Gregorio ancora esistono; nessuna di queste, né quella portata da Pio XII nel 1939, presentano delle iscrizioni.



Per concludere, non è stata prodotta alcuna prova dell'esistenza della suddetta fotografia, né è credibile che una foto in bianco e nero presa da una certa distanza all'interno della Basilica di san Pietro, senza le moderne tecniche fotografiche o anche un obiettivo zoom, possa riprendere una scritta su una tiara a tale distanza, anche se vi fosse stata una scritta. Una fotografia di una tiara presumibilmente sull'altare maggiore dietro il feretro di Pio X. In occasione della canonizzazione nel 1954, quindi decenni dopo la fotografia in questione, non era possibile distinguere le gemme della tiara, men che meno una possibile iscrizione





Una foto della canonizzazione di Pio X nel 1954Per rispondere alle accuse di occultamento, tutte le tiare fabbricate dal 1800 in poi ancora esistono e sono esposte al pubblico, e una gran parte di esse sono state mostrate in varie parti del mondo in occasione di un'esposizione itinerante arrivata negli Stati Uniti nel 2005. [16] Solo un paio di esse hanno delle iscrizioni, in particolare la tiara belga del 1871 e la tiara d'oro del 1903. L'iscrizione della tiara del 1871 non è Vicarius Filii Dei né niente che potesse essere interpretato in tal senso, bensì "CHRISTI VICARIO – IN TERRA – REGUM" .



Molti storici, accademici e leader religiosi considerano la questione come un classico mito anticattolico, un'accusa senza alcuna prova, e neanche gli avventisti che hanno cercato caparbiamente tale prova per più di un secolo sono riusciti a trovarne alcuna."
La Belva Oscura
2009-08-05 15:01:42 UTC
C'è anche una croce celtica e una gigantografia delle chiappe di hitler ma non se le caga nessuno.
anonymous
2009-08-06 01:01:09 UTC
Pensavo ci fosse scritto "ASINO"
anonymous
2009-08-05 17:34:31 UTC
È solo una coincidenza, quello è anche il numero di una Hot-line,,,
anonymous
2009-08-05 15:37:54 UTC
Ma su quale dei tanti suoi cappelli???



Postate il link ad una foto please!
anonymous
2009-08-05 15:22:38 UTC
Credo sia il nome dello stilista
anonymous
2009-08-05 15:05:02 UTC
Si, si è vero......................................................................... non l'avete visto?

































(Battuta ironica)
?
2009-08-05 14:58:36 UTC
no!! hai svelato l'identità di Satana

e ora come si fa?
anonymous
2009-08-05 14:53:31 UTC
davvero? O_O stellina!
anonymous
2009-08-06 01:18:58 UTC
Dopo infiniti studi e dibattiti accesissimi, innumerevoli studiosi hanno concluso che quella scritta, tradotta dallo Sfinterenegazionale antico, significa:



siemo chi legge



Non siamo in grado di affermarlo con chiarezza, però, visto il linguaggio altamente esoterico di quella arcaica lingua. °_°
tamburino nero
2009-08-06 00:35:38 UTC
nel cappello del Papa? misura 666? o che razza di testa deve avere sto Papa per avere questa misura?

solo la correttezza di linguaggio mi impedisce di proseguire sulla numerologia a capocchia.
anonymous
2009-08-05 15:22:51 UTC
Guarda che in privato si veste con la divisa da obergruppenfuherer delle SS!!!!! Non si nota ma sotto il vestito porta sempre la fondina con la Luger!!!! Ogni tanto gli si drizza il braccio destro come al Dottor Stranamore.....
?
2009-08-05 15:02:32 UTC
Non ho mai sentito una cosa del genere.

Quel numero rappresenta la bestia selvaggia descritta in Rivelazione o Apocalisse.
Drasko Velimirovic
2009-08-06 00:58:37 UTC
Non c'è nessun 666.
Bukka White
2009-08-05 16:02:42 UTC
perche è matto, come tutti quelli che lo seguono...
giulietta
2009-08-05 23:10:36 UTC
Mi piacerebbe sapere da dove attingi certe immaginazioni. Comunque, quel numero mi sembra troppo grande come misura di testa. Per scaramanzia, domani lo metto anch' io nel mio cappello. Dovrebbe funzionare come un anticorpo...in questo caso, secondo la tua concezione, come un antidiavolo?
?
2009-08-05 15:02:42 UTC
Sei. Questo numero a volte rappresenta imperfezione. Il numero della “bestia selvaggia” è 666, ed è chiamato “un numero d’uomo”, indicando che ha a che fare con l’uomo imperfetto, decaduto, e sembra simboleggiare l’imperfezione di ciò che è rappresentato dalla “bestia selvaggia”. Il numero sei compare nei tre ordini (centinaia, decine, unità), il che dà risalto all’imperfezione e alle carenze di ciò che la bestia rappresenta o raffigura. — Ri 13:18.Qui sta la sapienza: Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia selvaggia, poiché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei

Il marchio della bestia selvaggia

32 A questo punto Giovanni vede come Satana manovra le componenti politiche della sua organizzazione visibile per far soffrire il più possibile i rimanenti del seme della donna di Dio. (Genesi 3:15) Giovanni torna a descrivere la “bestia selvaggia” stessa: “E costringe tutti, piccoli e grandi, e ricchi e poveri, e liberi e schiavi, affinché si dia a questi un marchio sulla mano destra o sulla fronte, e affinché nessuno possa comprare o vendere se non chi ha il marchio, il nome della bestia selvaggia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza: Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia selvaggia, poiché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei”. — Rivelazione 13:16-18.

33 La bestia selvaggia ha un nome, e questo nome è un numero: 666. Il numero sei è messo in relazione con i nemici di Geova. Un filisteo dei refaim era di “statura straordinaria” e “aveva sei dita a ciascuna mano e a ciascun piede”. (1 Cronache 20:6) Il re Nabucodonosor eresse un’immagine d’oro larga sei cubiti e alta sessanta cubiti per riunire i suoi funzionari politici in un unico culto. Quando i servitori di Dio si rifiutarono di adorare l’immagine d’oro, il re li fece gettare in una fornace ardente. (Daniele 3:1-23) Il numero sei è inferiore al sette, che rappresenta la completezza dal punto di vista di Dio. Perciò il triplice sei è simbolo di grossa imperfezione.

34 Un nome identifica una persona. In che modo quindi questo numero identifica la bestia? Giovanni dice che si tratta di “un numero d’uomo”, non di quello di una persona spirituale, perciò il nome serve a ribadire che la bestia selvaggia è terrena, e simboleggia il governo umano. Proprio come il sei è inferiore al sette, così 666 — sei al terzo grado — è un nome appropriato per il gigantesco sistema politico del mondo che è così miseramente al di sotto della norma divina di perfezione. La politica bestia selvaggia del mondo regna sovrana sotto il nome numerico 666, mentre le forze politiche, religiose ed economiche tengono in piedi tale bestia selvaggia come mezzo per opprimere l’umanità e perseguitare il popolo di Dio.
anonymous
2009-08-05 16:56:26 UTC
E' il marchio della simbolica Bestia Selvaggia, un marchio che non promette nulla di buono a chi lo porta. Equivale alla più potente delle maledizioni divine. E' giusto che il cosiddetto papa (Matteo 23:9-12) lo porti proprio sulla testa. Non se ne rende conto ma la stirpe alla quale appartiene, quella dei papi, è stata marchiata da quella che è la perfetta volontà divina!


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