Domanda:
secondo voi il destino esiste?
THELIBERAL DANCER
2010-03-21 10:53:13 UTC
o dire che possiamo controllare tutto è sintomo di incoscienza?
vi faccio un banalissimo esempio che però rende l'idea. Supponiamo che io ho da fare una cosa importantissima (che sia per lavoro, famiglia amore o amici non importa) ora supponiamo che io mi ammali , mi viene l'influenza , non necessariamente febbre ma cmq si sta abbastanza male x via dell0influenza, diciamo che ci si regge in piedi ma non si è in condizioni ottime.

ora un incosciente ti direbbe che lui il destino lo controlla uscendo lo stesso di casa

una persona saggia invece (e direi saggia e normale) ti dice che è molto pericoloso uscire quando si ha l'influenza ed è inutile fare gli spacconi per vedere chissà che cosa...se non puoi fare quella cosa significa che non era destino

destino inteso come insieme di causa che forzatamente ti impediscono o ti permettono(anche se non vuoi, per l'ipotesi inversa) di fare qualcosa...

inutile dire che il destino non esiste...il destino esiste è come e i saggi lo sanno, gli stolti e incoscienzi diranno il contrario, con loro si fa come con i bambini, fargli credere che l'illusione sia vera...
Undici risposte:
Gerardo A
2010-03-21 15:13:27 UTC
@Homer for president

Citi il principio di indeterminazione di Heisenberg ma sembri a digiuno proprio in fisica quantistica, tanto più che l'indeterminazione è data da un processo puramente mentale: la presa di coscienza di un dato.



Su cosa sia la mente si specula in diverse direzioni, ma è sottintesa la relazione tra la fisica-chimica dei processi cerebrali ("segnali elettrici e neuroni, sinapsi...", come dici) ed effetti quantistici a vari livelli.



Quindi:

"Se qualcuno mi mettesse davanti ad una scelta, per esempio scegliere tra A o B, io magari scelgo A, ma se tornassimo indietro nel tempo e mi mettessi davanti alla stessa identica scelta nello stesso identico istante io sceglierei comunque A"



No, perchè l'io non deriva dalla fisica-chimica dei processi cerebrali, ma viceversa.

I suddetti "segnali elettrici" si determinano nel momento in cui c'è un io che ne prende coscienza.

Io e "segnali elettrici" sfuggono al nesso di causalità.



Possiamo solo speculare sulla coincidenza di fattori che determinano una scelta, tra cui il "libero arbitrio" che, pur non essendo sperimentalmente provato, resta altamente probabile. Si potrebbe teorizzare anche un fattore puramente randomico, a sua volta non sperimentabile.

Sta di fatto che, arbitrario o randomico che sia il/i fattore/i, se tu potessi tornare in dietro nel tempo non è affatto detto che "sceglieresti comunque A".
  Mamotu - il Mamuthone.
2010-03-21 10:58:17 UTC
la predestinazione è rigettata nel cattolicesimo.



è in opposizione al libero arbitrio.





sei in odore di eresia...



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hai scritto " il libero arbitrio indica che nessuno può decidere per te...qui non ci sono di mezzo persone ma eventi naturali..."



il libero arbitrio è ben altro e è definito dalla chiesa cattolica, mica da altri!



quello di cui parli è SERVO ARBITRIO:



http://it.wikipedia.org/wiki/Servo_arbitrio

http://it.wikipedia.org/wiki/De_servo_arbitrio





P.S.: sia chiaro che il tuo ragionamento non è sbagliato, ma NON è quello della chiesa cattolica.



in un'ottica religiosa in cui si teorizza un dio creatore di tutte le cose, onnipotente e onnisciente, il libero arbitrio NON può esistere:



se dio fosse onnisciente come viene dichiarato, dovrebbe conoscere IN ANTICIPO, cioè prima della nascita, le azioni che i singoli uomini compiranno durante la vita.



doveva sapere, ancora PRIMA della creazione dell'universo, come si sarebbero comportati adamo ed eva, hitler e tutti i criminali del mondo.





ma non solo, se fosse onnisciente significa che doveva conoscere PRIMA DELLA CREAZIONE dell'universo (quindi il verificarsi di cataclismi naturali e malattie incurabili che uccidono da sempre milioni di persone, compresi bambini APPENA NATI).



la chiesa, le religioni monoteiste e la bibbia dicono chiaramente che dio è il creatore di tutto, e tutto significa che anche

NATURA, MALATTIE E IL CARATTERE DEGLI UOMINI (compresa la malvagità quindi!).



tra l'altro basta un minimo di ragionamento per arrivarci, non serve una super intelligenza:

se l'universo è stato creato da dio, conseguentemente anche natura, animali e esseri umani sono stati voluti da dio in un determinato modo.





le cose sono due:



# o dio non è onnipotente e onnisciente perchè NON riesce a controllare la natura, le malattie, gli uomini e NON conosce in anticipo gli eventi (a partire dal peccato di adamo ed eva) ...



# o dio VOLEVA ancora prima della creazione dell'universo che gli eventi si svolgessero in questo modo, quindi NON E' BUONO ma crudele, e il destino di ogni singolo essere vivente è SEGNATO ancora prima della nascita, anzi ancora prima della creazione dell'universo.





# ce ne sarebbe una terza:

il dio della bibbia NON esiste e quello che viene insegnato è solo la spiegazione ad eventi naturali che si sono dati gli uomini privi di conoscenze scientifiche migliaia di anni fa.

del resto, l'idea dell'esistenza di dio viene tramandata dagli uomini. si ha fede in quello che dicono altri uomini su dio.



e quello che dicono gli uomini, soprattutto se amministrano religioni che controllano o influenzano i popoli, potrebbe essere sbagliato o deliberatamente inventato...





LIBRO ELOQUENTE:



http://www.macrolibrarsi.it/libri/__gesu_non_l_ha_mai_detto.php





decidi tu quale soluzione preferisci. ciao ciao.









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N.B.:

questi sono alcuni versi "di bontà" di dio scritti sulla bibbia, sia antico che NUOVO TESTAMENTO.





http://www.utopia.it/vox1/400antinomie1.htm









(in alto ci sono le sezioni per argomento, da 1 a 11.

AT sta per antico testamento. NT per nuovo testamento)
Super
2010-03-21 11:17:01 UTC
Hai poche idee ma confuse. Complimenti.
menta
2010-03-21 11:32:38 UTC
Lo spazio contiene informazioni, una mente stabile e lucida riesce a cogliere e a capire i segnali: ad es quando d'istinto non si ha una buona sensazione riguardo a una situazione, sarebbe bene lasciar perdere. Non credo al destino, se per destino s'intende un qualcosa di già prestabilito, altrimenti potrebbe essere divertente saltare dal nono piano di un palazzo: se non è destino che tu muoia, ci sono casualmente i pompieri col telone che fanno esercitazioni del tutto casuali....
2010-03-21 12:40:32 UTC
Il solo fatto che abbiamo l'opzione di rimnere in casa o uscire testimonia che il destino non esiste, non è che lo controlliamo ma proprio non esiste. Detto questo noi non possiamo controllare la nostra vita ma nessun'altro o niente può controllare la nostra vita.
Pape Satàn Alèppe
2010-03-21 12:27:48 UTC
Se sei cattolica e credi nel destino, il libero arbitrio dove va, nel cesso? Oltre alla tua incoerenza in generale, credo ci sia un evidente non sequitur nel tuo ragionamento: restare a casa se si ha l'influenza è segno di buon senso, non del destino. Se io fossi dovuto andare, poniamo il caso, a trovare un amico in ospedale, e mi fossi ammalato, sarei rimasto a casa per non peggiorare le mie condizioni e per non rischiare di contagiare il mio amico. Quindi, io decido di stare a casa, perché PER CASO mi sono ammalato, e mi comporto adeguatamente a ciò che PER CASO è capitato. Il caso governa il mondo, e molte delle nostre scelte, molti eventi, molte "cose" sono causate da un altro evento di natura casuale. Non vedo il bisogno o la dimostrazione dell'esistenza del destino.
2010-03-21 12:21:33 UTC
Quoto Super e Mamotu..



Poche idee, eretiche e confuse.

Saresti da rogo immediato nel Medioevo della tua cara Chiesa, ma oggi la libertà conquistata grazie a mille sforzi viene rigettata a ogni tua domanda..
Homer for president
2010-03-21 12:36:30 UTC
Ora faccio cadere una moneta, la moneta chiaramente cadrà per terra, questo è il principio causa-effetto.

Questo principio si può applicare su tutto (non proprio tutto, c'è il principio di indeterminazione di Heisenberg, ma non ho voglia di spiegarti che cos'è), il nostro cervello funziona mediante segnali elettrici e neuroni, sinapsi, ecc.

Noi prendiamo decisioni in base alle nostre percezioni e i nostri ricordi.



Se qualcuno mi mettesse davanti ad una scelta, per esempio scegliere tra A o B, io magari scelgo A, ma se tornassimo indietro nel tempo e mi mettessi davanti alla stessa identica scelta nello stesso identico istante io sceglierei comunque A.



In pratica si potrebbe anche prevedere il futuro (come ho fatto all'inizio) del nostro cervello e così le nostre decisioni, solo che i fattori sono veramente troppi.



Il futuro è in qualche modo inevitabile, non possiamo sfuggire dal futuro, ma io non lo chiamerei destino, secondo me non è stato prestabilito da nessuno.







Saluti
Alessandro
2010-03-21 13:05:39 UTC
Io credo che esistano occasioni, che noi possiamo scegliere, o meno di cogliere. Sicuramente però le cose non capitano per caso, c'è una volontà che le controlla, e questa volontà quando non deriva dal libero arbitrio si può chiamare destino! Quindi sì, credo nel destino!







Detto questo però sono confuso da alcune tue posizioni. Innanzitutto poni una domanda a noi, poi ti rispondi da sola e dici che tutti coloro che non credono nel destino sono degli stolti. Non mi pare carino.



In secondo luogo credere nel destino contraddice la tua ferrea natura cattolica.



Infine l'esempio di destino che poni non è calzante, il tuo è un'esempio di libero arbitrio. Nel tuo esempio Io posso scegliere se andare dai miei amici o stare a casa. Se invece c'è una sitazione che mi impedisce completamente di andare dai miei amici, e questa situazione è completamente esterna alla mia volontà, allora in quel caso può essere definita come un evento voluto dal destino.
romeogio
2010-03-21 18:06:18 UTC
Quello che può accaderci ha tre cause:

L'accidentalità,

Il destino,

La nostra volonta.

com'è l'uomo d'oggi dipende quasi interamente dall'accidentalità.

Se avesse volontà, costruirebbe il suo futuro secondo suo desiderio. Se fossimo sotto l'influenza del destino potremmo conoscere il nostro futuro, perchè il destino corrisponde ai tipi. Se il tipo è conosciuto è conoscibile il suo destino. In realtà all'uomo di oggi tutto gli accade, perchè un momento è in un modo , subito dopo cambia , poi ancora e cosi via.

Se volesse conoscere il suo destino dovrebbe prima studiare se stesso. Ma questo è altra storia.
2010-03-21 11:11:20 UTC
Il destino esiste come traccia generale....nel senso che sai che devi andare da un punto A ad un punto B....ma la strada che fai per arrivarci è una tua scelta....sennò saremmo solo delle marionette nelle mani di Dio;cosa che non è. Diciamo che c'è un disegno iniziale,ma i colori e la tecnica di colorazione le scegliamo noi...


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