Domanda:
smetto di credere o no?
anonymous
2009-01-06 11:30:08 UTC
ciao cari answerini sono sempre stata una cristiana pratticante,sin da quando ero piccinacome del resto la mia fanìmiglia ho sempre creduto...non mi sono mai ritenuta una buona cristiana ma nemmeno una pessima cristiana non ho mai capito quelli che dicevano....io credo in Dio ma a messa non ci vado oppure credo in Dio ma non nella chiesa...ora forse inizio a capire....cioè io non riesco più a credere nei preti ...ormai sono tutti interessati ai soldi...si credono di essere i re dela parrocchia...ma il prete di solito non deve sostenerti accompagnarti e amarti come un padre??perchè il mio è interessato solo ai soldi???
mi stà facendo allontanare sempre di più dalla chiesa non ho più stimoli ad andare mi sta faccendo mettere in dubbio la mia fede....forse è vero siamo noi che sbagliamo e hanno ragione quelli che dicono che Dio non esite o che non ci vuole bene....la mia vita è uno schifo...mi trovo sempre a diffendermi da cattiverie gratuite ingiurie...sempre e dico sempre a livello parrocchiale ho perso mio zio di Hiv(nessuno sà la causa della sua morte tranne la nostra famiglia)un amico morto a 16anni io che non riesco a fare niente di buono nella mia vita...un aggressione subita...e mai superata...e tante altre cose che non sto qui a elencare ma niente e io mi chiedo perchè tutto questo a me??cosa devo fare devo smsttere di credere? devo smettere di pregare di frequentare la chiesa cosa devo fare???i miei amici sono tutti all'interno della parrocchia non posso parlarne con loro non saprei come dirglielo che sto iniziando anon credere più....aiutatemi....
Diciannove risposte:
*Regina Marie Antoinette*
2009-01-06 11:48:03 UTC
Credo che tu abbia ragione sul fatto che i preti o comunque il clero, non assolvano più il proprio compito correttamente ed assiduamente. Di questo sono sicura, poichè anche nella mia modesta patria si riscontrano certi eventi che comunque fanno cambiare idea sul ruolo di certe persone. Ti parlo comunque da credente convinta, forse non troppo corretta, poichè non frequento i luoghi sacri molto spesso, ma comunque amante di un essere che va al dilà di ciò che possiamo immaginare. Credo fermamente nell'esistenza di Dio proprio perchè mi ha sempre aiutata, dalle frivolezze quotidiane alle faccende più difficoltose. Il contenuto di questa tua domanda delinea perfettamente un tuo stato di fragilità momentaneo, dovuto a dei fatti spiacevoli e che purtroppo non riesci a superare. La vita è difficile: ci saranno sempre degli ostacoli apparentemente insormontabili, che col tempo e l'esperienza riuscirai a risolvere. Ora, non ti dico abbi fede, ma fai la tua scelta accuratamente, rifletti, documentati per colmare i tuoi dubbi. L'importante è comportarsi in ogni caso civilmente ed essere convinti pienamente delle proprie argomentazioni. Ho 16 anni, probabilmente non mi reputerai in grado di comprenderti, ma se hai bisogno di sfogarti, contattami. Un bacione
anonymous
2009-01-06 19:34:53 UTC
non si smettere di credere per le disgrazie che accadono

si smette di credere se sei veramente convinto che dio non esiste
Luca
2009-01-06 19:36:25 UTC
Alla domanda : ma il prete di solito non deve sostenerti accompagnarti e amarti come un padre??



No, è Dio che vuole diventare tuo padre, se tu lo pregherai come tale.

Ecco la soluzione di ogni tuo problema, cercalo con il cuore, Lui si farà trovare da te:



poi invocami nel giorno della sventura;

io ti salverò, e tu mi glorificherai». (Salmi 50:15)



Dio ti benedica!
Lady of the Dead
2009-01-06 22:54:37 UTC
Io, da atea, non posso darti consigli giusti né spassionati, ma penso di non sbagliare se ti suggerisco di prenderti una pausa, riflettere (te e solamente te, nessun altro) su ciò che vorresti, sia dalla vita materiale che dalla fede.



Poniti le domande che ritieni necessarie, cerca le risposte. Solo dopo, analizza quale linea di pensiero ti caratterizza e ti soddisfa maggiormente: la religione e l'ateismo.



Solo un'ultima osservazione: cerca di essere felice ed appagata di te stessa, sempre, anche se gli altri ti giudicheranno negativamente. Il benessere e la quiete interiore sono doni che possiamo ritrovare solo noi stessi, da soli e con le nostre forze.





Un saluto e tanti auguri per il tuo futuro.
Andrea
2009-01-06 19:44:48 UTC
Perché, se smettessi di credere tutto questo passerebbe? Ti sentiresti meglio? Se il problema è legato alla parrocchia cambiala, ma non smettere mai di credere.

Se invece pensi che ti vada tutto storto e che quindi Dio non esiste perché in tal caso non vorrebbe il tuo male non penso che smettere di credere ti aiuti... saresti ancora più sola, con una certezza in meno.

Continua a credere...

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Vedila coma una prova di fede allora... come una sfida. Se credi ce la farai
Mournful
2009-01-07 07:45:36 UTC
Io ti consiglio di cercare in te la rispsota, perchè noi non possiamo dirti cosa hai dentro, se nemmeno tu riesci a comprenderti totalmente.

Non è una cosa facile, non è come svegliarsi un giorno e cambiare idea, sarebbe bello se fosse così, vero? ;)

Però nulla è facile.. Capisco il tuo disagio e so molto bene che quando non hai il sostegno da chi dovrebbe dartelo e tu non ti senti più troppo motivata, è sempre più difficile proseguire per la strada percorsa sin'ora.

Mi sento di dirti un paio di cose però, anche se ocme ho detto, la risposta giusta per te, per le tue priorità e per le tue esigenze non posso dartela io.

Molte persone commettono l'errore di fondere il concetto di Chiesa (e i suoi esponenti) con il concetto di Dio. Io sono atea, il problema me lo sono posto ed ora non c'è più perchè al momento sono arrivata a questa conclusione, però ricorda che gli esponenti della chiesa, dal più basso grado fino in cima, sono uomini tanto quanto te e me, perciò attribuirgli qualità speciali che li elevano ad uno status non di divino, ma neanche solo di umano è sbagliato secondo me. Sarà che io nella vocazione e nello spirito di Dio che discende negli uomini non ci ho mai creduto, dato che fin dall'antichità essere uomo di Chiesa era più uno status sociale che comportava diversi vantaggi, che una scelta puramente spirituale e dato che, come il upo, l'uomo perde i lpelo, ma non il vizio, capirai anche tu che i tempi cambiano ma gli uomini restano ciò che sono per natura. Gli uomini di Chiesa sono semplicemente uomini, e non lo dico per assolverli dai loro errori, perchè tutti li commettiamo, ma per farteli vedere semplicemente per ciò che sono: non sempre si può fare cieco affidamento sulle persone, proprio perchè in quanto esseri umani siamo fallaci, volubili, incoerenti, in preda ai sentimenti o ai nostri desideri o volontà e non sempre ragioniamo in modo lucido e spesso, non abbiamo la voglia di aiutare davvero qualcuno ammeno che non ci sia un tornaconto sostanzioso.

Se tu credi in Dio, se l'idea di qualcuno che veglia su di te, che ti ha già predestinato un posto accanto a lui non appena verrai a mancare e che ti sostiene quando ne hai bisogno e mai ti giudica, ti rende felice e ti aiuta ad andare avanti, chi se ne frega se io penso che non esista o se la Chiesa lo sfrutta solo per i suoi scopi: avere una spiritualità non significa andare in chiesa ogni domenica a ripetere a pappagallo qualche preghiera o qualche canto o fare le offerte solo perchè la persona vicino a te ti sta ossservando e devi fare bella figura. La spiritualità ha un significato personale per ognuno di noi e per alcuni è necessario che ci sia un dio a sostentarla e a renderla più forte, per altri no.

Come seconda cosa, sempre secondo me, la religione dovrebbe portare alla felicità dell'individuo, (un po' come le antiche filosofie, non so se hai presente i primi filosofi che attribuivano le cause deell'esistenza chi al fuoco, chi all'acqua, ecc), non dovrebbe tenerlo per le briglie, impedendogli di provare a ragionare in modo diverso o provare cose diverse: come può crescere la nostra spiritualità se non ci poniamo domande e non cerchiamo queste risposte, se diamo per scontato che ciò che ci hanno insegnato è l'unica vertià possibile e che tutto il resto è un mera menzogna posta a sviarci?

Già è difficile stare al mondo, ma quando anche la piccola luce della fede, invece di essere speranza, diventa dolore e ci fa essere combnattuti con noi stessi, forse non è la giusta via da intraprendere, o comunque c'è qualcosa di fondo che non va con essa e che va cambiato.

Avere fede non significa perdere il lume della ragione ed abbandonarsi come marionette in mano a sedicenti messaggeri in terra di varie divinità: un minimo di senso critico va smepre tenuto, qualsiasi strada si scelga: se vuoi abbandonarti in mano a Dio è una cosa, ma se ti abandoni in mano ai suoi esponenti, in quanto semplici uomini, è decisamente un'altra. Puoi essere una buona Cristiana anche senza credere a tutto ciò che dicono e senza dare per scontato una sola ed unica interpretazione dei vostir testi sacri: abbiamo capacità di discernimento? Usiamola. Per me il discorso non vale, ma se tu credi in Dio è lui ad avertela data, e non penso che gli farebbe piacere vedere una dei suoi figli sprecare questa sua abilità.

Forse se ti fai queste domande, significa che il tuo vero percorso di fede o di spiritualità è iniziato solo ora: lasciando il sentiero, anche solo momentaneamente, che porti avanti da tempo, a volte è l'unico modo per vedere se si ha preso la strada giusta, e se così non fosse ricorda che puoi sempre cambiarlo per perseguire la via che tu scegli..

Non sottovalutarti, puoi trovare la tua strada da sola, senza nessun prete che ti dica come brucerai all'inferno o come si sta tra le nuvole, fidati.

Non so se ho risolto un po' la tua questione o se ti ho solo fatto venire altri dubbi, però per ogni dubbio che hai, ti si prospetta sempre una scelta, che in
prete
2009-01-06 21:26:44 UTC
Ciao. Non penso che tu stia perdendo la fede: stai perdendo tanti punti di riferimento e forse sei anche un po' arrabbiata con Dio. La partita della fede devi giocarla dentro di te, nel silenzio. E' il problema anche dei preti: alla fine fanno troppo e pregano troppo poco.

Non penso che tutti i preti siano indegni o che tutti pensino ai soldi. Ma ti posso assicurare che se ce ne sono, Dio sta piangendo su di loro. Come anche sulla nostra sofferenza. Quando le cose vanno male ogni tanto guardo il crocifisso e penso che Gesù ha sofferto ed è morto per essermi più vicino quando soffro. E' un amico. Ma l'amicizia con Lui si coltiva solo pregando tanto e in silenzio. Dai e dai alla fine qualcosa viene fuori! Lascia perdere i preti e la Chiesa: prega tanto e in silenzio e alla fine vedrai anche i preti e la Chiesa in una luce nuova. Non mollare! Pazienza la fede... ma non permettere che uccidano anche la tua speranza.
KELLY
2009-01-06 20:23:30 UTC
Ciao Charlotte



Non c'è nulla di peggiore che rimanere delusi dalle persone in cui avevamo cieca fiducia. Una cosa del genere è successo anche a me...ti devo dire però che c'è una persona che non ci deluderà mai e sarà sempre il nostro migliore amico, la sua amicizia lo ha dimostrato molte volte e addirittura con la preghiera modello che suo figlio ci ha fatto pervenire ,la preghiera del Padre Nostro Egli ci dice che desidera essere chiamato "Padre".....un padre non farebbe mai del male ai suoi figli...anzi li guida in ogni cosa.



Detto ciò però vorremmo assicurarci che la religione a cui apparteniamo insgna davvero ciò che Dio desidera, anche perchè Gesù ci disse che la vera religione si sarebbe conosciuto dall'amore che si sarebbe mostrato tra gli appartenenti (Giovanni 13:35 35 Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”.) e dunque soprattutto dai frutti buoni che avrebbero prodotto, specialmente da chi ha il compito di guidare il gregge ...



(Matteo 7:15.. 15 “Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in manto da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. 16 Li riconoscerete dai loro frutti. Non si coglie uva dalle spine né fichi dai cardi, vi pare? 17 Similmente ogni albero buono produce frutti eccellenti, ma ogni albero marcio produce frutti spregevoli; 18 l’albero buono non può dare frutti spregevoli, né l’albero marcio può produrre frutti eccellenti. 19 Ogni albero che non produce frutti eccellenti è tagliato e gettato nel fuoco. 20 Realmente, quindi, riconoscerete quegli [uomini] dai loro frutti.

21 “Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: ‘Signore, Signore, non abbiamo profetizzato in nome tuo, e in nome tuo espulso demoni, e in nome tuo compiuto molte opere potenti?’ 23 E allora io confesserò loro: Non vi ho mai conosciuti! Andatevene via da me, operatori d’illegalità.



La bibbia risponde a qualsiasi domanda possiamo farci e sopratutto ci spiega la ragione del male e del comportamento assurdo delle persone di oggi. Gesù disse che dobbiamo CERCARE la verità non dovremmo dunque accontentarci della religione con cui siamo nati ma dobbiamo accertarci che la religione che pratichiamo sia davvero approvata da Dio, se così non fosse magari è tempo di cambiarla.



Non sarebbe corretto non credere più in Dio, solo perchè un uomo ci delude, se così fosse vuol dire che abbiamo bisogno di rafforzare la nostra fede in Lui, perchè non è forte dal principio. E' come se tu dicessi di lasciare voler lasciare il tuo fidanzato perchè la tua amica si comporta male....assurdo no, ciò vorrebbe dire che non eri davvero innamorata di questa persona.



Io personalmente ho fatto questa ricerca e adesso non mi avvilisco più per i problemi inquanto dal vero Dio Geova ho potuto avere le risposte in maniera soddisfacente a tutte le domande che mi sono mai posta.

Spero di esserti stata d'aiuto, se vuoi farmi qualche domanda sei la benvenuta.



Ciao Kelly
tavolorosso
2009-01-06 20:23:16 UTC
Carissima. Smettere di credere in Dio? La convenienza di credere in Dio è avere in Cristo un amico accanto nei momenti belli e tristi della vita. Nessuna religione "salva" dagli accadimenti quotidiani ma attraverso anche questi avvenimenti il credente è affidato al Signore. Se il tuo parroco pensa ai soldi, tu pensa a percorrere la tua strada verso Cristo. nella vita bisogna avere anche le "spalle a tegola" ossia spalle che fanno scivolare via tante cose, perchè non ci riguardano personalmente, ci intristiscono, non sono necessarie per la nostra salvezza. Davanti ad un cattivo esempio di vita (e ne verdai molti) non si può paralizzarsi, ma si accoglie nel prorpio cuore la riflessione su come condurre la propria vita anche di fede. Il sacerdote può avere mille altri problemi, non sarà mai uno stinco di santo, ma la propria fede va oltre alla figura del sacerdote che oggi c'è e domani no. Io penso piuttosto che sei arrivata ad un bivio di maturità: la fede infantile non basta più. Qui Dio esige da te un salto di qualità. O ci stai a camprendere meglio la fede, la dinamica cristica all'interno della tua vita, oppure sei libera di gestire la vita come meglio credi nella inevitabile superficialità. Le scelte non sono facili e soprattutto la non scelta di nulla, e andare avanti come stai facendo tu nell'ambito della fede, sarà la vita stessa che fa le scelte per te. La non scelta è già una scelta: questo sempre e vale anche in ambito della fede. e' tempo d coltivare una fede più personale, intima con Cristo. La fede infantile e adolescenziale è finita. Gesù chiede il massimo perchè dà il massimo anche lui con te. Ti stima e ti ama: per questo sa che il tuo cuore ha capacità ben maggiore di amarlo! Auguri di una buona scelta: il destino del tuo cuore si sta tracciando ora.
Kyashan (l'originale)
2009-01-06 20:05:07 UTC
La chiesa non rappresenta ne Dio ne Gesù.

La chiesa rappresenta solo i suoi interessi politici e morali.

Io sono ateo, non perchè gli eventi negativi della vita mi hanno condizionato, non credo in Dio perchè ho cominciato a pensare con la mia testa e mi sono documentato sui dati storici, scientifici e religiosi usando la razionalità e osservando i fatti concreti.
Diavolo
2009-01-06 19:51:25 UTC
non centra...x me sbagli...credere in Dio non implica credere alla chiesa....la chiesa è stata una cosa creata dall'uomo x arricchirsi....STOP
Mirantea
2009-01-06 19:50:15 UTC
Alcuni sostengono che la chiesa è divina perchè i suoi preti non sono riusciti a distruggerla...la Chiesa è senza peccato, non senza peccatori...non smettere di avere fede solo perchè alcuni preti non sono in grado di svolgere correttamente il proprio dovere, la fede è una cosa preziosa, nonostante ciò che altri ti potrebbero far credere, ed è qualcosa che parte dal cuore, se ne parli con i tuoi amici della parrocchia forse riuscirai a superare la situazione, ma se loro non fanno altro che giudicarti allora forse sono loro che dovrebbero mettere in discussione la loro fede...stai tranquilla, anche se ti senti sola ricorda che Dio è accanto a te anche se non riesci a sentirlo...no, non abbandonare la tua fede..."Con la perseveranza salverete le vostre anime..."
anonymous
2009-01-06 19:49:31 UTC
e sbagli è proprio con gli amici che devi parlarne, e poi se è il prete che ti scandalizza cambia parrocchia. comunque dal come hai posto la domanda tu potresti avere grossi problemi di fede, che forse non hai ben compreso nei suoi significati profondi.

ciao, pregherò per te
Usurdatu S
2009-01-06 19:47:59 UTC
No, non devi smettere di credere, il tuo allontanamento è dovuto perché non ti danno le risposte giuste.Ti suggerisco di leggere la bibbia per trovare le giuste risposte.
anonymous
2009-01-06 19:47:05 UTC
Per quanto riguarda i preti ci sono quelli buoni e quelli meno buoni. In genere un prete dovrebbe chiedere delle piccole offerte per la chiesa, e non per lucrarci e diventare ricchi alle spalle dei fedeli, ma purtroppo esiste anche questa categoria. Se la cosa ti da così tanto fastidio perché non ne parli con i tuoi genitori, od anche con uno delle forze dell'ordine ? Questo prete non rispetta la fede Cristiana e va in qualche modo punito e riportato alla retta via, altrimenti smetta di fare il prete e faccia qualcos' altro, non ingannare il prossimo. Poi per quanto riguarda il discorso su Dio non smettere di crederci se ci tieni, Dio è l' unico che può darti delle serie risposte in merito, non gli umani che spesso mentono. se non ti piace questo prete puoi sempre cambiare parrocchia, ne troverai sicuramente di meglio: per quanto riguarda quelle cose di cui hai parlato mi dispiace molto e ti capisco. Io ad esempio ho perso tutti i mie nonni alla tenera eta di 6, 8 e 14 anni, ho perso due zii di Cancro e mio Padre 5 anni fa per una fibrosi polmonare che l'ha ridotto all' osso, non sei l' unica purtroppo, sono le circostanze della vita, ti dico solo di farti forza e di superare questo brutto momento, anche se non è facile. Te lo dice uno che ha sofferto tantissimo per la morte del proprio padre. Ricorda, Dio ci vuole sempre bene, siamo noi che spesso ci scordiamo di lui o lo ricordiamo solo al momento del bisogno, dammi retta,e stai serena, ciao.
Anathema°s I Experience°
2009-01-11 23:43:41 UTC
-Puoi smettere di credere ad una dottrina, ma non puoi smettere di cercare dentro te.

Qualunque cosa tu deciderai, sarà sempre la migliore per te.
anonymous
2009-01-07 00:03:39 UTC
Stammi a sentire a me, tu non sei atea, ma sei solo piccola, dubbiosa e depressa.



Le disgrazie non sono un buon motivo per chiudere i ponti con la fede, se non credi in Dio ok, se ci credi ma adesso ti impegni a cambiare idea è male.



Se sai di avere dubbi puoi benissimo aspettare, un giorno ti sveglierai completamente da questo mondo di fiabe, fino ad allora resta dove sei.



PS:

non dare retta a chi ti riempie la testa di storie su defunti parlanti che descrivono l'inferno e di miracoli da prestigiatori, nessuno può dimostrare niente sono tutte chiacchiere.
anonymous
2009-01-06 21:16:37 UTC
Continuare a credere e' kome tenere l'interruttore del cervello su off...
anonymous
2009-01-06 20:41:59 UTC
Forse la verità è che frequenti la chiesa più per abitudine che per fede(sembra che tu stia parlando di oratorio e non di incontro con Dio,sacramenti e preghiere).

Perchè se avessi fede non ti porresti il problema di credere o non credere in base alle azioni di altri uomini..





Dio esiste e ci sono tante prove di questo..

https://answersrip.com/question/index?qid=20081105050838AAHwNI0&show=7#profile-info-9wywse4Eaa

tanti migliaia i miracoli che dona al suo santo popolo ,la Chiesa..

http://www.radicicristiane.it/fondo.php/id/206/ref/3/Dossier/Lourdes,%20150%20anni%20di%20grazie/Alexis-Carrel-e-Lourdes

tante le testimonianze post-morte..

http://medjugorje.altervista.org/doc/testimonianze/gloriapolo.html

http://medjugorje.altervista.org/doc/aldila/venutidallaldila//annetta.html

http://medjugorje.altervista.org/doc/aldila/venutidallaldila

Dunque se dopo tutto questo decidi di abbandonare Dio perchè questa o quella persona ti ha deluso significa che di Dio non hai capito niente o che semplicemente scegli la strada più comoda.

Se invece senti che la tua vita senza Dio è vuota ,che non vorresti mai passare l'eternità lontano dal bene e da lui,allora fa l'unica cosa che finora non hai ancora fatto:metti la tua vita nelle sue mani e fidati di lui.



ps:

leggi questa testimonianza su ciò che accade durante la S.Messa e che i tuoi occhi non vedono..

http://profezie3m.altervista.org/archivio/Rivas_SantaMessa.htm



pps:

prega per quel prete e per chiunque segue il male perchè ben triste è il loro destino se non seguono Dio e le sue leggi,se invece di guadagnarsi la vita eterna seguono satana e le sue tentazioni..

http://www.preghiereagesuemaria.it/libri/un%20prete%20dannato%20mette%20in%20guardia%20contro%20l%27inferno.htm


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