Domanda:
Poso fare una domanda "provocatoria"?
rheset- death mask
2007-11-07 07:46:59 UTC
Vorrei, senza causare distirubi di alcun genere ne fisico ne metafisico e soprattutto spirituale, fare una domanda molto delicata!
E se mettassimo in discussione l'obiezione di coscienza?
Non eliminarla solo in discussione, se è il caso o meno di toglierla tra gli oblighi di legge previsti dallo stato italiano!
I motivi possono essere molteplici, ma se non iniziamo un dibattito non potremmo mai capire le ragioni di una parte o dell'altra!
E' una domanda delicata, ma molto serie gradirei collaborazione ,critiche costruttive ed educazione per il bene della discussione!
Grazie in anticipo!!!!!!!!
Undici risposte:
?
2007-11-07 09:15:05 UTC
T'immagini se allargano l'obiezione di coscienza al personale dei penitenziari americani dove vige la pena di morte?
L.
2007-11-07 16:23:33 UTC
Io penso che ciascuno dovrebbe dare la propria definizione del verbo "obbiettare", solo così poi si può dire se essere daccordo o no.

Per definizione il significato è "opporsi" a qualcosa, in questo caso ad un "principio" dettato dalla propria coscienza.

..........ma la propria coscienza è quella che ci dice se , secondo i nostri principi, la nostra educazione e/o cultura, una cosa è bene o è male.............

e secondo me, anche in questo caso, apriamo una parentesi che non finisce più!

Credo che se "per Legge" sia eliminata la possibilità di "opporsi", allora si toglierebbe anche una parte di libertà!
Voxizor
2007-11-07 16:08:48 UTC
io non capisco dove stia il problema? esistono obbiettori di coscenza e non, in tutti i campi, allora gli obbietori di coscienza che andavano a fare servizio civile?

Veramente non capisco, spiegatemi qual'è il problema per cortesia.

Certo che sono favorevole ad un dibattito serio, cosi forse riuscirei a capire il motivo del dibattito.... resto in attesa :)

x marcapaola: susssserio...ma non credi che forse qualcuno non è tanto abile con la tastiera opppure con le doppie

Magari qualcuno scrive cosi d'mpulso e non sempre ricontrolla loscritto

ad ogni modo non hai aggiunto nulla alla domanda quindi.....



mi sembra,dalle risposte che ho letto, che le idee non siano ben chiare, non capisc come uno puo dire uno non faccia il farmacista se sa che per la sua religione, il suo credo, o più semplicemente la suamoralegli impedisce di vendere "la pillola del giorno dopo", magari questo è un abile farmacista in tutto il reso, perche dovrebbe rinuncare?! veramente non capisco... e non ponetemi i soliti paragoni assurdi....



ops.... forse stò esagerando visto che la domanda nn èmia?...scusami padrone della domanda :) sii clemente
2007-11-07 16:55:38 UTC
Onestamente io non vedo nulla di male nell'obiezione di coscienza. Se una persona ha dei principi mi sembra giusto che si comporti coerentemente con le sue idee. Non capisco dove sia il problema...



o_O
miticomix
2007-11-07 16:31:00 UTC
complimenti, in tanto scrivere sei riuscito a non far capire un cippo di quel che che cippo intendevi dire...

bah...
Fαяfαℓℓιиα Gυєяяιєяα
2007-11-07 22:52:06 UTC
La trovo una domanda legittima.

Io mi chiedo che senso abbia. Voglio dire, quando una persona decide di fare un determinato lavoro, ha ben presenti quali saranno i suoi compiti, e non è obbligato a farlo se non se la sente. Non so, è come se andassi a fare l'insegnante, ma poi dichiarassi che è contro la mia morale giudicare i ragazzi, e quindi non me la sento di interrogare! E' chiaro che a questo punto, non offrirei più il servizio che mi è richiesto. Quindi, dal mio punto di vista, se uno non ha dei problemi morali (giustissimo averli, per carità) cambia mestiere.
2007-11-07 15:53:30 UTC
straniero fai da te o frettoloso? clika il correttore automatico.

a parte gli scherzi si è vero si potrebbe mettere in discussione, ma ovviamente ci sarebbe chi obbietterebbe a tale proposta!
La Pagliosa Liberata
2007-11-07 15:52:58 UTC
hai usato anche mettassimo

e serie invece di seria

ciao
Vergil
2007-11-07 16:41:29 UTC
credo che la libertà di un uomo finisca dove inzia quella di un altro.Se l'obbiezione influenze le scelte di altre persone non penso che sia più giusto obbiettare, come nel caso dei farmacisti.Fatto sta che anche chi ha determinate convinzioni possa esercitarle questo però ripeto, senza ledere gli altrui diritti; se un farmacista non vuole vendere la pillola, non fa il farmacista e si dedica ad altro(l'esempio del farmacista vale anche in generale).
2007-11-07 15:56:09 UTC
NON AVERE PAURA DI DISCUTERNE..HAI RAGIONE.

NESSUNO HA IL DIRITTO DI DECIDERE PER QUALUN ALTRO...QUINDI, FAVOREVOLE ALL'ABOLIZIONE DELL'OB.DI COSCIENZA!
marcapaola
2007-11-07 16:38:56 UTC
Cmq... Obiezione e obiettare si scrivono con una sola B !!!


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