Beh che la scienza non possa spiegare tutto mi sembra vero.
Gli strumenti hanno e sempre avranno dei limiti, esattamente come gli uomini che li hanno costruiti.
Certo, ci può dare risposte, e anche le più attendibili che possiamo avere, ma su determinate cose, la scienza non può nulla ed è fallibile (la sua attendibilità è data proprio dalla ammissione di fallibilità che rende possibile il paradigma della scienza autocorreggibile).
Quanto alla fede, hai ragione a mio parere.
E' fiducia.
Fallibile fiducia che puoi riporre in qualcuno o in te stesso.
Quanto a me, la ripongo nei miei ragionamenti, nelle mie esperienze e nel mio sentire...
Poi, se la scienza arriverà a contrastare la fede, abbandonerò quelle posizioni autocorreggendo la fede per averne una il più possibile verosimile.
Chi crederebbe quel che considera falso?
"Che ne pensate di questi due termini e di come vengono usati dalle fazioni opposte ?"
Penso che la fede (se contenuta dalla ragione) sia il migliore strumento d'indagine per le realtà sentimentali.
Penso che la scienza (se contenuta dal sentimento) sia il migliore strumento d'indagine per le realtà razionali.
@Lymithless: parlo di sentimento etico.
Senza possiamo ridurci a sacrificare viventi in nome di ricerche senza senso (come costringere cani a bere alcool puro per un anno intero per avere una prova scientifica che l'abuso di alcool è nocivo o lanciare delle babbuine gravide in dei veicoli contro un muro per scoprire che più il veicolo va veloce più i danni sono gravi) sprofondando nella scienza malata.
http://www.legadelcane.org/i-%E2%80%9Cnumeri%E2%80%9D-della-vivisezione/
Questo è il frutto della ragione scissa dai sentimenti... stessa patologia che hanno i peggiori serial killer.
@Friedman Reloaded: sarà un sito di parte, ma l'esperimento delle scimmie sparate a velocità folli contro un muro è piuttosto famoso...
inoltre non cambia il senso di quel che dico, se conti che nei Lager si facevano esperimenti folli su cavie umane vive.
Quella io la chiamo scienza malata, perchè non vincolata dal sentimento (etico in questo caso).
E se tu avessi aperto il mio libro di Neuroscienze, ti saresti spaventato dalle crudeltà scritte.
(es. staccare gli occhi ad una rana per riattaccarglieli al contrario per notare che quando passava un insetto proiettava la lingua nella direzione opposta perchè gli occhi davano le informazioni invertite al cervello che però aveva ancora le sue "mappe" nel senso giusto e poi l'hanno lasciata morire di fame o accecare animali sperimentalmente nel periodo critico per vedere che i neuroni della corteccia striata relativi all'occhio cieco morivano e venivano rimpiazzati da neuroni relativi all'altro occhio quando si sapeva già per via degli studi post mortem su individui con problemi di cataratta, o topi a cui veniva impedito di dormire per scoprire che l'assenza di sonno nuoce alla salute e altre crudeltà simili, alla luce di questi esempi*, mi son sembrati probabili anche quegli esperimenti scritti in quel link).
*ripeto: scritti sul mio libro di Neuroscienze
@Lymithless: e chi ha detto che l'etica sia correlata alla religione?
Ho solo detto che l'etica e la compassione, riguardano principalmente il sentimento, dunque che non è vero che ciò che viene dal sentimento sia per forza negativo, e per di più, il sentimento è una modalità di concoscenza PARALLELA e COMPLEMENTARE alla ragione.
Per tanto, trovo insensato che si usi il puro sentimento per indagare nei campi della ragione e trovo insensato che si usi la pura ragione per indagare nei campi del sentimento.
E' come voler comprendere un testo usando le equazioni matematiche o come voler comprendere una reazione chimica volendo usare l'empatia.
Cose ridicole.
PS ti ringrazio per l'interessante articolo e ti faccio una domanda: cosa ha spinto secondo te a fare questa ricerca?
Semplice, freddo e razionale calcolo utilitaristico o sentimento di compassione per quelle povere bestie?
O entrambi?
@Lymithless: allora vedi che c'entrano anche i sentimenti? :)
@Friendman: scusa il ritardo, ero a dare l'esame di Neuroscienze sul libro di cui ti parlavo... XD
Allora il testo si intitola: Neuroscienze
E' della Zanichelli ed è di D. Purves.
gli esperimenti citati sono:
Pagina 644 quello del topo a cui era impedito di dormire.
Pagina 533 quello della rana a cui hanno ruotato gli occhi
Pagina 562 quello del gatto a cui hanno cucito l'occhio.