Domanda:
I termini "scienza" e "fede" vengono usati con significati ...........?
anonymous
2012-09-27 14:05:21 UTC
strani, deviati, o affascinanti, magici...? Intendo dire:

il credente parla della scienza, spesso, come "qualcosa che è presunzione dell'uomo e che non può speigare tutto"...sembra quasi che sia una setta di fanatici di qualche "Dio". In realtà SCIENZA, se ci pensate, è solamente OSSERVAZIONE e studio della realtà spesso con l'ausilio di strumenti che aiutano i nostri sensi limitati. Ora mi chiedo...cosa altro, se non la scienza, l'osservazione e lo studio dei fatti, ci può dare risposte ?

Chi dice "fede" che eista un Dio, non dice forse che lui semplicemente ci crede e basta ? Sembra che la parola "fede" abbia acquisito nei secoli (grazie a influenza clericale) un significato positivo, di "dono", di illuminazione degli dei che ci consente la felicità eterna, di essere dalla parte del bene, di "dio".In realtà fede nell'esistenza di dio significa solo credere nell'esistenza di un "dio", avere "fede" signicia fidarsi del fatto che un dio esite. Ma fidarsi di chi..o di che ?

O no ? Che ne pensate di questi due termini e di come vengono usati dalle fazioni opposte ?
Sei risposte:
Onnisciente
2012-09-27 14:11:01 UTC
Hai ragione, aggiungerei che in entrambi i casi a dare un errata interpretazione ai termini sono sempre i credenti.
Provare per credere
2012-09-27 21:12:46 UTC
...fede è la certezza dell' aspettativa, indipendentemente da prove o confutazioni (meglio detto pregiudizio, preconcetto)...



...scienza è ricerca di una spiegazione in modo empirico, concreto, oggettivo, riproducibile...fino a che risposta avviene, se così non fosse, in attesa, si ammette di non sapere...



...per chi ha la "certezza" è irritante colui che dubita, perché lo fa passare per boccalone...
anonymous
2012-09-27 22:34:41 UTC
Beh che la scienza non possa spiegare tutto mi sembra vero.

Gli strumenti hanno e sempre avranno dei limiti, esattamente come gli uomini che li hanno costruiti.



Certo, ci può dare risposte, e anche le più attendibili che possiamo avere, ma su determinate cose, la scienza non può nulla ed è fallibile (la sua attendibilità è data proprio dalla ammissione di fallibilità che rende possibile il paradigma della scienza autocorreggibile).



Quanto alla fede, hai ragione a mio parere.

E' fiducia.

Fallibile fiducia che puoi riporre in qualcuno o in te stesso.

Quanto a me, la ripongo nei miei ragionamenti, nelle mie esperienze e nel mio sentire...

Poi, se la scienza arriverà a contrastare la fede, abbandonerò quelle posizioni autocorreggendo la fede per averne una il più possibile verosimile.

Chi crederebbe quel che considera falso?



"Che ne pensate di questi due termini e di come vengono usati dalle fazioni opposte ?"



Penso che la fede (se contenuta dalla ragione) sia il migliore strumento d'indagine per le realtà sentimentali.

Penso che la scienza (se contenuta dal sentimento) sia il migliore strumento d'indagine per le realtà razionali.



@Lymithless: parlo di sentimento etico.

Senza possiamo ridurci a sacrificare viventi in nome di ricerche senza senso (come costringere cani a bere alcool puro per un anno intero per avere una prova scientifica che l'abuso di alcool è nocivo o lanciare delle babbuine gravide in dei veicoli contro un muro per scoprire che più il veicolo va veloce più i danni sono gravi) sprofondando nella scienza malata.

http://www.legadelcane.org/i-%E2%80%9Cnumeri%E2%80%9D-della-vivisezione/

Questo è il frutto della ragione scissa dai sentimenti... stessa patologia che hanno i peggiori serial killer.

@Friedman Reloaded: sarà un sito di parte, ma l'esperimento delle scimmie sparate a velocità folli contro un muro è piuttosto famoso...

inoltre non cambia il senso di quel che dico, se conti che nei Lager si facevano esperimenti folli su cavie umane vive.

Quella io la chiamo scienza malata, perchè non vincolata dal sentimento (etico in questo caso).

E se tu avessi aperto il mio libro di Neuroscienze, ti saresti spaventato dalle crudeltà scritte.

(es. staccare gli occhi ad una rana per riattaccarglieli al contrario per notare che quando passava un insetto proiettava la lingua nella direzione opposta perchè gli occhi davano le informazioni invertite al cervello che però aveva ancora le sue "mappe" nel senso giusto e poi l'hanno lasciata morire di fame o accecare animali sperimentalmente nel periodo critico per vedere che i neuroni della corteccia striata relativi all'occhio cieco morivano e venivano rimpiazzati da neuroni relativi all'altro occhio quando si sapeva già per via degli studi post mortem su individui con problemi di cataratta, o topi a cui veniva impedito di dormire per scoprire che l'assenza di sonno nuoce alla salute e altre crudeltà simili, alla luce di questi esempi*, mi son sembrati probabili anche quegli esperimenti scritti in quel link).



*ripeto: scritti sul mio libro di Neuroscienze

@Lymithless: e chi ha detto che l'etica sia correlata alla religione?

Ho solo detto che l'etica e la compassione, riguardano principalmente il sentimento, dunque che non è vero che ciò che viene dal sentimento sia per forza negativo, e per di più, il sentimento è una modalità di concoscenza PARALLELA e COMPLEMENTARE alla ragione.

Per tanto, trovo insensato che si usi il puro sentimento per indagare nei campi della ragione e trovo insensato che si usi la pura ragione per indagare nei campi del sentimento.

E' come voler comprendere un testo usando le equazioni matematiche o come voler comprendere una reazione chimica volendo usare l'empatia.

Cose ridicole.



PS ti ringrazio per l'interessante articolo e ti faccio una domanda: cosa ha spinto secondo te a fare questa ricerca?

Semplice, freddo e razionale calcolo utilitaristico o sentimento di compassione per quelle povere bestie?

O entrambi?

@Lymithless: allora vedi che c'entrano anche i sentimenti? :)

@Friendman: scusa il ritardo, ero a dare l'esame di Neuroscienze sul libro di cui ti parlavo... XD

Allora il testo si intitola: Neuroscienze

E' della Zanichelli ed è di D. Purves.



gli esperimenti citati sono:

Pagina 644 quello del topo a cui era impedito di dormire.

Pagina 533 quello della rana a cui hanno ruotato gli occhi

Pagina 562 quello del gatto a cui hanno cucito l'occhio.
?
2012-09-28 01:09:51 UTC
come per tutto, il significato "intimo" che si da a queste due parole è una questione di percezione, e in quanto tale estremamente soggettiva.



Con questo intendo dire che guardando il significato da vocabolario i due termini hanno una definizione ben precisa, guardando come vengono percepiti dalle persone però i termini assumono significati ben diversi. Per esempio purtroppo non è raro trovare persone con una totale, e a mio modesto parere immotivata, sfiducia nella scienza. Per me questa è ignoranza, per loro l'ignorante sono io, son tutte percezioni.

Di certo una delle cose migliori della scienza è che ti insegna ad esercitare lo spirito critico. Per esempio se FigliodellaTerra esercitasse un po' di spirito critico riguardo le cose che legge nei siti dedicati ai cani, capirebbe che quello che ha copiato sono solo baggianate che non hanno il minimo senso. Come diavolo è possibile che un cane (o qualsiasi essere vivente) possa sopravvivere per un anno vivendo di ALCOL PURO?? Ma ti rendi conto che la cosa non sta nè in cielo nè in terra? O_o

Guardando il sito da te linkato ho riconosciuto l'esimia fonte di perle come questa: trattasi di quell'enorme spreco di carta che è "L'imperatrice Nuda", la bibbia degli antisperimentazione scritta da un ex pilota automobilistico che con ogni probabilità non è mai entrato in un laboratorio, nè sembra brillare per la sua onestà intellettuale. Al posto tuo sceglierei meglio le mie letture...



Dal canto mio, non credo ad ogni cosa che leggo/sento, prima di credere a qualcosa che potrebbe dimostrarsi falso voglio leggere fonti, prove e critiche. E a volte ho delle riserve anche così. Di fede proprio non si può parlare, nel mio caso...



@Onestamente non ho mai sentito parlare di un esperimento del genere e non ne vedo l'utilità visto che da parecchio esistono i manichini crash test, però ovviamente non posso escludere. Mi daresti per favore il titolo del libro di Neuroscienze da cui hai tratto questa informazione? Magari con pagina esatta dove si trova, cerco di scaricarlo e vado a leggermelo di persona cercando la bibliografia, magari riesco a rintracciare almeno l'abstract dello studio (se esiste)

Quanto al resto, ti invito a riflettere sul fatto che i libri di fisiologia, neuroscienze, anatomia ecc ecc dai quali evidentemente anche tu studi, sono stati scritti seguendo le informazioni e i dati ottenuti con la sperimentazione sugli animali, e che la cosa ha avuto importanti risvolti pratici sulla medicina. Nessuno si sogna di dire che sia una cosa piacevole e che, soprattutto in passato, la cosa non fosse cruenta, ma dobbiamo ricordare che le cose sono cambiate radicalmente e che ora la sofferenza animale dovuta alla sperimentazione scientifica e ben inferiore a quella dovuta ad usi ben meno etici e meno utili. La pelliccia per esempio, o il circo!

E non sono d'accordo con quanto dice lymithless... per quanto l'utilizzo di animali sia stato drasticamente ridotto rispetto al passato, siamo ben lontani dal farne a meno totalmente.



PS non vorrai paragonare la moderna ricerca sugli animali ai crimini dei nazisti, spero...



@Esame di sabato? Che prof ******* che hai xD

L'ho messo in download, spero che torrent riesca a tirarmelo giù
?
2012-09-27 23:15:14 UTC
Attraverso le scienze interroghiamo la natura per cercare di farle raccontare la sua storia.



Il problema è che, quando il racconto della natura non coincide (e accade spesso...) con le idee PRECONCETTE delle varie religioni...i credenti più impauriti non hanno il coraggio di cambiare idea e lo rifiutano chiudendo gli occhi e la mente!



@figliodellaterra

Perchè spesso vengono usati questi "paroloni"?



Se ad esempio io domani andassi in laboratorio, prendessi la mia capsula, vedessi se sul terreno di coltura sono cresciute le mie colonie di batteri...e da questo traessi delle conclusioni...



Sono "contenuto dal sentimento"?? Che vuol dire?



A volte facciamo lavorare troppo l'immaginazione e dimentichiamo una delle splendide caratteristiche delle scienze...la sintesi e la ricerca della semplicità nella complessità!



@figliodellaterra 2

Anch'io ho la stessa "etica" pur essendo lontano da qualunque religione.

La contrarietà alla sperimentazione animale non ha a che fare con le religioni!



Comunque da diverso tempo, ad esempio, ci sono i "crash test dummies", pupazzi avanzatissimi per i test sugli incidenti automobilistici.

Inoltre il futuro è la SIMULAZIONE, oggi sono stati costruiti strumenti che simulano la risposta di organi umani a farmaci nello spazio di un chip...



Guarda questo interessante articolo di Nature

http://www.nature.com/nature/journal/v471/n7340/full/471661a.html?WT.ec_id=NATURE-20110..



Noi spesso usiamo al massimo batteri, Neurospora o gli incroci di Drosophila (il moscerino della frutta)...

La sperimentazione animale, inutile e dannosa, è sempre più il PASSATO!



@figliodellaterra 3

Figurati è un piacere condividere! :)



La spinta verso queste ricerche?

Entrambi i motivi.



A livello personale a nessuno (a parte un sadico pericoloso), fa piacere far del male agli animali.

Chi provasse piacere sarebbe pericoloso anche per gli esseri umani...



A livello scientifico la ricerca di risultati affidabili, il più possibile coincidenti con la reazione dell'organismo umano e ripetibili.



In questo caso le due cose coincidono.
chemondaccio
2012-09-27 21:19:23 UTC
io credo e penso che sia positivo.certo,infondo credere non da la certezza se non a me stesso;a differenza dell'osservazione delle cose naturali che sono innegabili una volta dimostrate.personalmente io credo nell'esistenza di un'identità,che non deve essere per forza un vecchio gandalf,che ispira le persone ad agire nel bene comune...personalmente mi rattrista il conflitto tra scienza e religione.invece di combattersi o giudicarsi dovrebbero intendersi nel cercare il benessere comune...


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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