Costanza soltanto...
2010-05-10 06:01:30 UTC
Secondo questa idea tutto ci parla di noi. Il mondo esterno è un’enciclopedia ricca di informazioni su di noi e sui nostri rapporti sociali.
Gli specchi esseni ci forniscono la chiave per interpretare i segni all’esterno e decodificarli per crescere ed evolvere in armonia e pace.
I rapporti umani andrebbero letti per ciò che hanno da comunicarci; andrebbe pertanto analizzata la relazione in se stessa, più che i contenuti veicolati da questa.
Ogni rapporto con gli altri (nella vasta galleria degli individui conosciuti, sconosciuti e cari) contiene un’universo di informazioni preziosissimo su noi stessi e sul modo di intendere il Mondo.
Volendo banalizzare con un linguaggio da test pseudo-psicologico potremmo allora dire: “dimmi chi ti circonda e ti dirò chi sei”.
Prima di entrare nel merito dei 7 specchi esseni, basterà ricordare che siamo tutti gli individui di tutte le epoche e di tutti i luoghi, siamo tutte le vite che abbiamo vissuto e che abbiamo scelto di non vivere, siamo la strada ed il selciato, l’aria che respiriamo dai polmoni ed i polmoni stessi, la goccia di pioggia che bagna il vestito, il vestito stesso e la nuvola sul nostro capo, l’involucro esterno, il contenuto e tutto il pacco assieme.
Ammesso ciò..come posso mai criticare il cielo, la nuvola, mio fratello se..
a) Sono sempre io (quel cielo..quella nuova..quel fratello..).
b) Va sempre bene qualsiasi cosa accada perchè è in quella direzione che si sta dispiegando la bellezza variegata della mia vita tempestata di avventure tutte utili e benefiche per la mia evoluzione.
Tornando agli specchi esseni e precisando che ci riflettiamo in più “stagni” simultaneamente, ecco cosa hanno da dirci le persone che incontriamo e che ci sono intorno.
1) Il primo specchio esseno ci informa su cosa stiamo inviando al mondo esterno nel momento presente.
Se vediamo tutto intorno gente irata e frustrata forse questi rappresentano il riflesso della nostra rabbia e frustrazione.
Se incontriamo persone liete e radiose forse sono lo specchio del nostro animo raggiante e luminoso.
2) Il secondo specchio esseno ci comunica cosa stiamo giudicando in questo momento. Se siamo circondati da persone che ci irritano per un preciso comportamento, esse potranno rappresentare ciò che stiamo criticando in quel preciso istante.
Se ad esempio mi provoca fastidio il frastuono di una famiglia vociferante e rumorosa forse è quello l’ambito su cui devo lavorare per far scomparire il giudizio.
3) Il terzo specchio ci dice a cosa stiamo rinunciando in questa fase della nostra vita per poter vivere altre esperienze. Questo specchio è rappresentato da individui con i quali sentiamo una strana alchimia, un’attrazione magnetica che anela all’interezza.
4) Il quarto specchio esseno ci mostra noi stessi con le nostre dipendenze. Se vediamo intorno gente che soffre per amore forse ciò rispecchia una nostra dipendenza affettiva, ad esempio.
5) Il quinto specchio è forse il più affascinante. Attraverso il rapporto con i nostri genitori è possibile vedere come ci rapportiamo al principio femmineo e mascolino della divinità.
Un’immagine di Dio severo e giudicante ad esempio potrebbe essere stata tradotta con l’idea di un genitore autoritario ed arcigno.
Un Dio buono e benevolo potrebbe essere il riflesso di un rapporto con i genitori basato sull’altruismo e sul sostegno di questi nei confronti del figlio.
6) Il sesto specchio, chiamato l’oscura notte dell’anima ci mostra la nostra vera essenza. Quando siamo soli, nudi, inermi, spogliati da ogni sovrastruttura, emerge tutta la nostra forza ed è lì che comprendiamo il potenziale della forza interiore.
7) Il settimo specchio è il più impercettibile e lo ritroviamo in ogni rapporto in cui la vita ci mostra che tutte le esperienze sono perfette così come sono..che tutto è giusto così come si svolge…e che c’è solo armonia.
E adesso quale immagine ti rimandano i tuoi specchi?