Non sono cattolico, ma onestamente non è una accusa tanto valida.
Al tempo di Hitler, tutti aderivano al regime nazista e, se pure ci fosse qualcuno che rischiasse la propria vita per andarci contro, di certo non lo si può pretendere da uno che al tempo era poco più che un bambino.
Criticare così a posteriori è troppo facile.
Io trovo molto più sconvolgente il fatto che abbia coscientemente, da adulto e non da bambino, in un periodo storico non certo paragonabile a quello di 70 anni fa, reintegrato nella comunità cattolica i Lefevriani, dei noti negazionisti.
E che poi si permetta addirittura di dire che l'olocausto è stato causato da persone che non conoscevano Dio, discriminando così milioni di atei nel mondo.
Dimenticando però che le SS avevano scritto "Gott mit uns" sul braccio, che Hitler era un fervente cattolico, e che nella penisola balcanica la chiesa cattolica ha supportato le folli iniziative degli ustascia croati nei confronti degli ortodossi serbi.
Questa è la cosa che mi fa veramente incaxxare: la strumentalizzazione a proprio uso e consumo della storia, specialità made in Vaticano.
Saluti.
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x Peseach: Hitler era un fervente cattolico, almeno fino allo scoppio della guerra. Ci sono numerose foto di Hitler che entra od esce da chiese, è annotato in tutti i diari dei suoi più stretti collaboratori, da Himmler a Goebbels, che lui con buona frequenza si recava a messa, ed infine ci sono numerose foto di membri del clero tedesco che fanno il saluto romano con affianco gerarchi nazisti.
Da piccolo, fra parentesi, al pari di Stalin e Mussolini, è stato anche un amabile chierichetto.
Questà è realtà storica, che emerge da foto, libri e documenti.
Poi, spero per voi cattolici che il Cattolicesimo non sia quello che Hitler ha messo in atto. E' chiaro che bisogna giudicare una persona dai fatti, e non dalle parole, però quelli che ti ho citato sono fatti incontrovertibili.
Penso anche io che Hitler stesse alla religione ed alla spiritualità come la Svizzera sta alla guerra, ma era, almeno "de facto", cattolico.
Saluti.
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<< Wild Wolf II ... hai ragione a dire che era poco più che un bambino, e che potrebbe essersi ricreduto, e che è troppo facile parlare a posteriori... Di darei ragione in qualsiasi caso, Ma, in questo... il fatto che abbia reintegrato nella comunità cattolica i Lefevriani, non è semmai segno che questo discorso non è valido nel suo caso, e che anzi semmai è il contrario? >>
Onestamente, non me lo spiego tutt'ora. Ratzinger si è beccato parole durissime, per fortuna, da tutto il mondo cristiano, persino dalla Segreteria di Stato Vaticana.
Come diceva Andreotti, "a pensare male si fa peccato, ma raramente ci si sbaglia".
Che dirti? Spero di non essere arrivato nel 2010 per vedere un Papa negazionista.
Ci spero, ma neanche io ci credo più molto.
Saluti.