Troppo semplicistico ridurre l'equazione della vita a due variabili come "libertà" e "sicurezza"...
La libertà è un diritto dovuto per natura, la sicurezza è una necessità, conseguenza della libertà di aver sperimentato la condizione di non sicurezza.
Per certo ci sono molte cose sulle quali è bene essere sicuri, altre che si potrebbe fare a meno..
E' certo però che il senso "dell'avventura" è molto più educativo che viaggiare sempre su binari controllati..
Chi cammina sempre al sicuro si trova bene, però non avrà mai la forza morale per comprendere "chi vive dall'altra parte".. o meglio... la sicurezza in realtà è solo un'illusione perchè la vita presenta molte più variabili di quelle che noi uomini possiamo conoscere... Di certo ci basta sapere che, ad esempio, un poliziotto vigili il quartiere per sentirci sicuri... e se invece di colpo un nostro parente che vive con noi in preda ad un atto di pazzia si facesse esplodere dentro casa? Dove sarebbe la sicurezza?
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Edit: Premesso questo, allora, la risposta di Elohim è quella più sensata.
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Per piacere, la maggior parte delle catastrofi sono ancora imprevedibili, non ditemi che con la sicurezza risolvi tutti i problemi del mondo, non è affatto vero.
L'unica sicurezza non è di questo mondo, è di Dio, punto.
le cose umane avranno sempre dei limiti, lo dimostra il fatto che i terremoti in Giappone non fanno vittime, mentre in Italia sì, perchè?
Perchè anche se conosciamo la sicurezza ci sarà sempre qualcuno che si intascherà gli incassi e fabbricherà con materiali scadenti e con criteri insicuri, come ad esempio a l'Aquila.
E allora?
Che parliamo a fare di sicurezza se poi i soldi fanno a finire nelle tasche di una mafia che inizia da Bertolaso che dovrebbe essere il coordinatore della sicurezza civile?
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QUESTA E' L'ILLUSIONE DEL MONDO MODERNO... QUELLA DI POTER CONTROLLARE TUTTO... MA RIMARRA' SEMPRE E SOLO UN'ILLUSIONE, SOLO DIO E' ONNIPOTENTE...