Domanda:
Perché alcuni cattolici credono ancora che gli animali non hanno un anima?
anonymous
2015-03-06 10:06:20 UTC
29 Poi Dio disse: " Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo.
30 A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde"

Si nota bene che Dio disse che gli animali posseggono un anima.
Undici risposte:
?
2015-03-06 10:38:00 UTC
OPPOSIZIONE!



Il passo biblico da te evidenziato, ovvero:



Genesi 1:29-30.



29 Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. 30 A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne.



E chiaramente scritto al verso 30, che non ha dato un'anima agli animali, ma è manifestato un alito di vita, che è tutto un'altro significato, infatti L'anima è rivoltà ad una entità eterna, immortale, e questa parola è rivolta all'umanità, non agli animali.



Vediamo in Genesi:

Genesi 2:7;



7 Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente.





Dicono alcuni pseudo religiosi che secondo Ecclesiaste 3:19, gli uomini non sono superiori agli animali, poiché hanno lo stesso fiato e subiscono la stessa morte. Infatti Ezecchiele 18:4 dice chiaro che l’anima che pecca morrà. E in fine, almeno per ora, si realizza quello che Dio disse su di Adamo: “... perché sei polvere, e in polvere ritornerai”. (Genesi 3:19). Concludono che l’anima di ogni persona è il suo proprio corpo di carne e sangue.



Chiedo ad ogni membro d’intervenire con una risposta al riguardo, affinché si possa dare una risposta per possibilmente confutare quello che dicono coloro che non hanno l’anima.



Domandiamoci per prima cosa, “l’anima” che cos’è? E rispondiamo che l’anima è quella parte spirituale nell’uomo, proveniente dall’Essere dell’Eterno Iddio, che la soffiò in Adamo mentre ancora era un pupazzo di terra. Sappiamo bene che Dio è Spirito e non respira aria come le creature terrestre, perciò, quando soffiò in Adamo un alito vitale, Dio mise in Adamo un pò di Dio stesso, per farlo un essere vivente. Dunque la vita che vive in ogni essere umano che viene anche chiamata ‘anima’, è proprietà di Dio, e perciò l’anima nostra non muore, perché Dio non muore, e così pure quella sua piccola parte che mise nell’uomo. Ma allora perché muore l’uomo pur avendo l’anima di Dio? Dell’uomo, non è l’anima che muore ma la carne che una volta era polvere. Secondo che Dio dopo il peccato disse ad Adamo: “... polvere eri e in polvere ritornerai”.



Quindi il nostro vero essere vivente, è di natura spirituale che abita in un corpo di carne umana. Nel momento che Dio inserì in Adamo la vita/anima, Adamo divenne anima vivente. – L’anima fu aggiunto al corpo, e così Adamo acquista il soprannome di “anima vivente”, e per questo che nella Bibbia l’uomo viene anche chiamato ‘Anima’. E’ come quando ad un uomo gli viene dato la laurea di Dottore, quell’uomo viene anche chiamato ‘Dottore’. – Dio, non disse: Sia l’uomo, perché allora sarebbe senza anima come gli animali.



Gesù ci fa capire che l’uomo peccatore fa perdita dell’anima sua, perché è in lui, ma siccome in realtà appartiene a Dio che l’ha messa, che darà l’uomo a Dio in cambio dell’anima sua? (Matt:16:26). – Gli angeli e tutto il creato spirituale (celeste) furono creati dallo stesso soffio che Dio mise in Adamo. (Vedi Salmo 33:6). – Quindi il soffio di Dio crea creature spirituali.



Se l’uomo non avesse in sé una parte che appartiene a Dio quale non muore, sarebbe stato molto più facile e semplice per Dio, far sparire Adamo ed Eva dalla circolazione, e fare una nuova creatura umana da non poter peccare. Ma siccome in Adamo vi era quello che appartiene a Dio quale si è contaminato in Adamo, cui è passato nelle mani di Satana, allora Dio è costretto a riacquistare l’uomo a Sé e salvarlo dalla morte eterna mediante la redenzione in Cristo Gesù.



L’anima e lo spirito nostro sono due cose insieme, che possono essere separati solo dalla spada a due tagli di Dio. In questa tenda (il corpo di carne) noi gemiamo bramando di essere sopravvestiti della nostra abitazione che è celeste. (2Cor.5:2). In quanto ai non salvati, fin dall’antichità, lo spirito loro alla morte del corpo veniva detenuto come in carcere, nel soggiorno dei morti, che sarebbe l’ADES, (greco). Questo Ades aveva il dipartimento buono detto ‘Seno di Abramo’ (luogo di consolazione) dove venivano raccolti i meritevoli perdonati, e il luogo di tormenti per i non perdonati. – Veniva anche chiamato, ’Mondo invisibile’, o come dice il Dizionario Espositore di ‘Vine’, “La regione degli spiriti dipartiti”, tanto dei malvagi quanto dei buoni, cui erano separati da una gran voragine.



L’apostolo Pietro ci dice che Gesù in quei tre giorni che era morto in quanto alla carne, era vivente nello spirito, e nello spirito andò a predicare agli spiriti dei morti ribelli detenuti in carcere dai tempi di Noè, quando la pazienza di Dio venne meno e mandò il diluvio. (1Pie.3:18-20). Pietro ci dice poi al capo 4 e v.6: “Per questo è stato annunziato l’Evangelo anche ai morti; onde fossero bensì giudicati secondo gli uomini quanto alla carne, ma vivessero secondo Dio, quanto allo spirito/anima. Per certo Gesù visitò pure il luogo di consolazione del ‘Seno di Abramo’ dove si trovavano gli spiriti/anime dei perdonati che Gesù chiamò ‘Paradiso’, quando disse al ladrone sulla croce: “Oggi sarai con Me in Paradiso, che voleva dire, nel seno di Abramo, secondo lo spirito. Questi spiriti perdonati che vivevano nel Seno di Abramo, furono da Gesù menati in cattività, cioè, portati al cielo con Sé nel giorno della sua ascensione. (Efe.4:8-10).



Gesù, il Verace e Fedele ci conferma che l’anima non muore col corpo, quando dice: “Non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima. (Matt:10:28). Diverse volte l’anima viene chiamata anche: l’uomo di dentro, o l’uomo interno. (vedi, Rom:7:22; 2Cor.4:16; e 5:1-2; Efe.3:16; Col:3:9-10. – In Romani 7:24, Paolo vedendosi imperfetto esclama: “Misero me uomo! Chi mi trarrà (fuori) da questo corpo di morte?”



Forse qualcuno trova in questo messaggio qualcosa di nuovo, o non abbastanza specificata. Bene, allora fatevi sentire, dando la vostra opinione, ed insieme possiamo sistemare le cose.



In seconda Corinzi 12:2-5, troviamo scritto che un uomo fu rapito fino al terzo cielo, cioè in paradiso, ma col corpo? Non lo sappiamo! Qui San Paolo dice: “Io conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu col corpo non lo so, né so se fu senza il corpo; Iddio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. E so che quel tale (col corpo o senza il corpo) fu rapito in paradiso e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di proferire. Di quel tale io mi glorierò; ma di me stesso non mi glorierò, se non nelle mie debolezze”. Se voi che leggete sapete chi è l’uomo che fu rapito in paradiso, vi prego farmelo sapere. Sappiamo che carne e sangue non va al cielo, e che neanche può ereditare il Regno di Dio, dobbiamo così ammettere che quell’uomo che fu portato al terzo cielo in paradiso prima ancora di morire, dev’essere avvenuto nello spirito, ossia secondo l’anima. Paolo non si fosse azzardato di dire, “se fu nel corpo o fuor del corpo”, se non credesse all’esistenza dell’essere spirituale nel corpo umano che lui chiama: “uomo interno e uomo di dentro”. Uno che non crede all’esistenza dell’anima non si fa passare per la testa che l’andata al terzo cielo sia avvenuta fuor del corpo, ammenocché non sia un pazzo. Pertanto, Paolo ci dice che si gloriava di quell’uomo che fu portato al terzo cielo in paradiso, e non di se stesso. Ma forse fu proprio Paolo ad essere portato al cielo? Lui, infatti credeva che il vero essere umano è colui che abita nel corpo di carne, tanto che in 2Corinzi 5:8, dice: “Ma siamo pieni di fiducia e abbiamo molto più caro di partire dal corpo e di abitare col Signore.



Se crediamo che tutto è stato scritto per volontà di Dio, e per il nostro bene, allora perché dar retta a coloro che non credono all’esistenza dell’anima in ognuno di noi? Ma chi sono quelli che non credono all’esistenza dell’anima? Sono gli avventisti del settimo giorno, i testimoni di Geova, ed altre sette simili ... - Gesù dice: “Venite a Me ... e voi troverete riposo alle anime vostre.. La carne non giova nulla, è lo spirito che vivifica. (Giov.6:63). Gesù non venne a salvare la nostra carne dalla morte fisica, ma dalla morte eterna, a causa della nostra anima immortale che è proveniente direttamente dall’eterno Iddio nostro Padre che la soffiò in Adamo e quindi in ognuno di noi.



Dimmi dove è scritto che l'animale abbia l'anima, come lo dimostrano questi passi biblici verso l'umanità, allora avrai ragione, diversamente tacciati!! OK!
anonymous
2015-03-08 02:47:09 UTC
@ Sveva: Grazie della tua valutazione!
?
2015-03-06 10:35:14 UTC
alito di vita non è anima, dove anima sta per anima immortale, spirito. infatti gli animali sono creati ognuno secondo la loro specie,mentre l'uomo a immagine e somiglianza di Dio
anonymous
2015-03-06 12:19:17 UTC
La sicurezza al 100 per cento che non ritroveremo chi abbiamo amato, non ce l'ha nessuno, ma da quello che citi tu, non si può dedurre che un animale abbia il libero arbitrio e quindi possa scegliere in coscienza tra bene e male. Dio li ha messi al servizio dell'uomo perché se ne serva e non ne abusi (dice la chiesa).
anonymous
2015-03-06 10:25:21 UTC
x non avere sensi di colpa quando li mangiano.
?
2015-03-06 10:18:19 UTC
Ma infatti anche essi hanno un anima, probabilmente una reincarnazione di qualche pentito dell inferno, chi lo sa
Luciano.9
2015-03-06 11:29:58 UTC
L'anima non è qualcosa di spirituale che si separi dal corpo alla morte: l'anima è la vita stessa di una persona o di un animale sinché questi è in vita; con la morte del corpo cessa di vivere anche l'anima.

Dice un testo: "L'immortalità dell'anima è una nozione greca che prese forma negli antichi culti misterici e che fu elaborata dal filosofo Platone". - Presbyterian Life, 1° maggio 1970, p. 35.

Le Sacre Scritture affermano: "L'anima che pecca, essa stessa morirà" (Ezechiele 18:4,20) e ancora: "Sappiate che colui che converte un peccatore dall'errore della sua via SALVERA' LA SUA ANIMA DALLA MORTE, e coprirà una moltitudine di peccati". (Giacomo 5:20)
anonymous
2015-03-06 10:53:31 UTC
Perché i cattolici danno al termine Anima un senso diverso da quella che c'è nella Bibbia.

Distinguono quindi fra Anima Animale e Anima Umana,
?
2015-03-06 10:26:26 UTC
gli animali hanno più anima e cuore degli esseri umani, chi non ci crede è perché non guarda come va il mondo.
?
2015-03-06 10:38:26 UTC
forse ignori da ignorante la differenza tra anima umana, spirituale o razionale e quella psichica, motoria, sensomotoria, irascibile ovvero animale (credo di averla nominata in tutte le formule più note)
?
2015-03-06 10:19:31 UTC
Ciao, a prescindere da questo i cattolici dicono e fanno molte altre cose antibibbliche


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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