Domanda:
Cosa fanno i testimoni di Geova con le profezie fallite dalla Torre di Guardia? E cosa dice la Bibbia?
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2011-09-21 03:47:55 UTC
Deuteronomio 18
20 Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire. 21 Se tu pensi: Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta? 22 Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà, quella parola non l'ha detta il Signore; l'ha detta il profeta per presunzione; di lui non devi aver paura.


Ora che mi dite di queste profezie?
- Russell, il fondatore dei testimoni di Geova volle anche fare il profeta. Affermò che Gesù Cristo era già tornato sulla terra "in incognito" nell'ottobre del 1874; che nella primavera del 1878 erano risorti gli Apostoli; che nel 1914 Gesù Cristo sarebbe di nuovo venuto in terra per giudicare tutti gli uomini, sterminare i reprobi (in particolare la Chiesa cattolica), e iniziare un regno millenario di pace e di felicità per i fedeli seguaci di Geova. Ma, come sappiamo tutto questo non accadde.

- Russell allora affermò che Geova aveva spostato il grande evento al 1918. Ma egli morì nel 1916, prima di poter constatare il nuovo fallimento della sua profezia.

- A capo di quelli rimasti fedeli si pose un avvocato del Missouri, Joseph Franklin Rutherford (1869-1942). Non mancò di fare profezie, regolarmente smentite dai fatti. Disse che nel 1925 sarebbero tornati in terra Abramo, Isacco, Giacobbe, e alcuni profeti; che milioni di persone viventi in quell'anno non sarebbero più morte e avrebbero visto l'inizio del regno di Geova. Ma anch'egli morì nel 1942.

- Gli successe Nathan Homer Knorr ( 1905- 1977). che annunciò come sicura la fine del mondo nel 1975... Devo specificare come è andata se siamo qui a raccontarlo?


Ora dunque vi chiedo di rileggere il piccolo brano di Deuteronomio in cima alla domanda.
Cosa ne dobbiamo concludere secondo voi?
Che cosa ci dice di fare la Bibbia con quei falsi profeti?
Gradirei risposte senza divagazioni ovviamente.

(p.s. chi non è coinvolto e vorrebbe parlare di altri argomenti che non riguardino queste profezie può anche non rispondere, per cortesia)
Sette risposte:
anonymous
2011-09-21 04:46:22 UTC
Ciao Gabriele, mi piacerebbe sapere se condividi il concetto di "falsa profezia" espresso dalla stessa WT:



«È vero, in tempi passati vi sono stati alcuni che hanno predetto la "fine del mondo", annunciando perfino una data specifica. Alcuni hanno raccolto intorno a sé gruppi di persone ... aspettando la fine. Tuttavia non è accaduto nulla. La "fine" non è venuta. Si sono resi COLPEVOLI DI FALSA PROFEZIA» (Svegliatevi!, 22/4/1969, p. 23) .



Domanda : se sei d'accordo con questa definizione chi metteresti sotto il titolo di "falsi profeti" chi non e perchè? Grazie.



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Gabriele : Daniele però, stando alla Bibbia "interpretava" le profezie del Profeta Geremia (vedi Dn 9:2). Se il tuo ragionamento fosse corretto come mai allora le "interpretazioni" di Daniele sono considerate delle profezie a tutti gli effetti? Non dovrebbero essere considerate interpretazioni e basta?



Anche Gesù e gli Apostoli non hanno fatto altro spesso che "interpretare" altri profeti dell'Antico Testamento per dire le proprie profezie. Gesù interpretava Daniele quando parlava della venuta del Figlio dell'Uomo dal cielo. Anche Giovanni interpretava e rielaborava Daniele quando parlava delle varie Bestie che compaiono già nel medesimo libro. Gesù quando ha "predetto" la distruzione di Gerusalemme, non diceva altro che ciò era già "predetto nelle Scritture" (Lc21:22), interpretando quindi ciò che altri profeti prima di lui hanno detto. l'autore di Matteo e molti altri autori neotestamentari interpretavano di continuo le Scritture ebraiche per dimostrare agli ebrei che il Messia si era incarnato nel loro tempo. Eppure non mi sembra che tutte predizioni queste vengano considerate semplici "interpretazioni" delle Scritture, ma Profezie vere e proprie a loro volta. O sbaglio?



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Gabriele, però che le loro interpretazioni furono considerate ispirate perchè questi autori furono inclusi in un canone ispirato è un ragionamento che facciamo a POSTERIORI, capisci? Cioè dire che questi autori furono ispirati perchè fanno parte di un canone ispirato e che questo canone è ispirato perchè vi stanno quelli autori ispirati è il ragionamento circolare del cane che si morde la coda.



Ora, a me sembra di capire invece che chi ha scelto il canone della Bibbia non faccia alcuna distinzione tra "interpretazione delle profezie" e "profetizzazione". Entrambe le azioni sono considerate profezie. Dalla Bibbia sinceramente non vedo elementi per desumere il contrario. Dunque chi interpreta, profetizza e se interpreta male è di conseguenza un falso profeta.



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Ok, Gabriele, anche prendendo buoni i tuoi presupposti, non cambia la sostanza della mia tesi. Quello che dico semplicemente è che nella Bibbia non vedo distinzioni tra profetizzare e interpretare una profezia, tutto qui. Come dici tu in questo caso parliamo di "veri profeti", ma sono profeti appunto perchè anche loro interpretazioni furono considerate profezie. Quindi la Bibbia non distingue interpretazione di una profezia da una profezia ex-novo stessa. Se poi tu le trovi mostramele gentilmente, grazie.





Saluti
Gabriele
2011-09-21 04:32:05 UTC
Non capisco se la tua sia una semplice e banale provocazione (e fine forse propagandistico) o se sia tua intenzione attuare un discorso serio in merito. Nel secondo caso, credo di aver già spiegato più volte la questione (mi sorprende tu non mi abbia mai letto in proposito, ma può capitare).



In primis bisogna capire cosa sia un profeta e cosa sia una profezia per poter cominciare il dialogo.

Il profeta sostanzialmente è un portavoce. Esso è ISPIRATO da Dio nel parlare al prossimo e rivela la volontà di Dio, i suoi propositi per il futuro (perlappunto vengono predetti avvenimenti) e vengono comunicate le sue decisioni.



Daniele era un profeta, poichè fu ispirato a scrivere un libro della Bibbia per volontà di Dio.

Gesù era un profeta perchè parlava in merito alla volontà di Dio, sempre sotto ispirazione.

Giovanni fu un profeta dato che predisse avvenimenti futuri in merito al proposito di Dio.



Una persona che studia le parole del profeta, che sia Daniele, Gesù o Giovanni nell'apocalisse, e ne cerca l'interpretazione collocandola nella realtà del suo tempo, non è a sua volta un profeta bensì un INTERPRETE.



Questo anche se la sua interpretazione è GUIDATA (sottolineo guidata e non ispirata) dallo spirito di Dio.



Tornando all'argomento, dopo questa premessa, si può avere una idea molto più chiara delle parole del Deuteronomio senza essere macchiati dalle forzature di altre fedi, montate per attaccare altri.



"Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire"



Qui si parla di comunicazione diretta, come nel caso (per fare un esempio) di un concilio "ispirato" da Dio, di più vescovi che prendono decisioni sulla dottrina, parlando al posto di Dio. In questo caso non è intepretazione, perchè non ci si basa sui testi sacri, ma sulla RIVELAZIONE diretta.



"o che parlerà in nome di altri dèi"



Qui invece si parla proprio di falsa adorazione, di dèi all'infuori di quello biblico.



In entrambi i casi i tdG ne sono esonerati. Ciò non toglie che abbiano commesso errori di interpretazione ma sono i medesimi errori che commisero Mosè (quando cercò di liberare Israele 40 anni prima del dovuto, proprio a causa di una interpetazione sbagliata delle profezie) o gli apostoli quando credettero che Gesù doveva venire in quel tempo a liberare l'israele terrena (e poi furono corretti da Gesù).



Anche i servi di Dio del passato hanno avuto la stessa falla a causa dell'eccessivo zelo. L'importante è sapersi riprendere e correggere i propri errori senza perpetrarli.



Ps. Il tutto senza parlare della grande castroneria detta su Knorr.



Ciao



@Claudio, concordo con quanto detto dalla WT in merito a persone che parlano e diffondono messaggi per rivelazione (e penso proprio che l'articolo si riferisca a questa categoria). In questo caso si rientra nella definizione di "profezia".

Se una persona invece sbaglia una interpretazione di un testo biblico si può dire che abbia preso un abbaglio, chiaro, ma non che sia un falso profeta



@Si tratta di profezie perchè erano interpretazioni ispirate da Dio, dato che i loro libri fanno parte di un canone ispirato. Cosa che non avviene con le interpretazioni odierne, che possono essere fallaci.

Esco, a più tardi.



@Caro Claudio. Quello che ho affermato io è che questi libri sono ispirati e parte di un canone ispirato, non che sono da considerare tali PERCHE' fanno parte del canone. Leggi bene quello che scrivo :)

Se per te Daniele o Gesù non erano ispirati è un altro discorso. Per me lo sono (e suppongo anche per Laguna) e dunque tenendo di conto questo, sono da considerarsi profeti. Non credo sia necessario uscire dai binari della discussione.



@Appunto perchè prendi riferimenti biblici (ossia ispirati) non puoi trovare differenza tra interpretazione e profezia.

Ma nel momento in cui esci dalle scritture e prendi esempi di uomini non ispirati (guidati o meno che siano) allora qui troverai la differenza. Persone che parlano rivendicando una rivelazione diretta sono profeti. Studiosi che studiano le rivelazioni di altri sono interpreti. Su questo punto non ci piove.
jun
2017-02-23 08:21:52 UTC
Come sempre accade, quando escono accuse vero o fake che siano, sono in line with bocca di chi ? Apostati disassociati-dissociati, persone in diretta opposizione e chi piu ne ha ne metta, dove sta il nuovo ? Non c'è niente di nuovo come dai tempi scorsi. Gesù lo disse, quindi perché dar peso a queste persone, passano la vita che gli resta cosi, perché ormai il pace è p.c.., e quel p.c.. che hanno lo stanno bruciando inutilmente combattendo contro Geova e il suo popolo, non possono vincere, sono esseri umani contro un DIO, Geova! Dall'ingresso 1954 sey56ns6 r67jrdnjr6 Anderson, siamo nel 2009 e siamo ancora di piu, siamo N MILIONI. superb. .
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2017-01-30 19:11:15 UTC
Questo è un ottimo metodo che insegna come educare un cane http://CorsoAddestramentoCani.latis.info/?Za0q

Addestrare un cane ad obbedire è un processo lungo che richiede molta pazienza e calma, ma nella maggior parte dei casi è sufficiente ripetere gli stessi movimenti o gesti 2-3 volte al giorno
anonymous
2011-09-21 08:38:58 UTC
Io che son tdg da 16 e passa anni ho perso il conto, ho letto e riletto tutte le profezie che si sono sucesse nel corso degli anni, la Torre di Guardia ha predetto dei termini della fine in più periodi, quello più colossale che tutto il mondo conosce come la burla più notevole è stata quella della generazione del 1914, di quelli nati circa poco prima del 1914 che avrebbero avuto una sufficiente coscienza di poter vedere e capire una guerra, quelle persone nate poco prima del 14' diciamo intorno al 1910, non sarebbero morte senza prima vedere Harmaghedon! Hanno continuato per lungo tempo a ribadirlo, alle adunanze, alle assemblee, ovunque, che il mondo sarebbe terminato prima della morte della maggior parte di quelli nati intorno al 1910. Ebbene, oggi 2011, sono quasi tutti quanti morti delusi per aver constatato che dal 1910 al 2011 quello che la Watch Tower ha per l'ennesima delle volte professato per anni, non si è verificato per l'ennesima volta.



Quelli della generazione sono quasi tutti morti e Harmaghedon non è arrivato, ennesimo grande schiaffo morale a chi tenta di ergersi a profeta per indicare una fine prossima, Dio non ha risparmiato nemmeno il corpo direttivo.



Non ho la rivista italiana, però la ricordo molto bene, l'avevo studiata in sala del regno pochi mesi più avanti del numero inglese http://img834.imageshack.us/img834/698/1914generation.jpg questa rivista è stata una colossale beffa, tutti quelli del 1910-14' sono morti quasi tutti, la generazione non p stata soltanto passata è stata sorpassata in gran velocità.





Harold Camping se sbaglia profezia è un falso profeta apostata, se lo fa il corpo direttivo della Torre di Guardia sono solo uomini imperfetti che sbagliano e basta, ma Harold ha l'attenuante di parlare nel nome di un dio diverso dal YHWH, è scagionabile e può anzi ha il diritto sacrosanto di correggere la luce progressiva come fa esattamente l'unto corpo direttivo che ha cannato tutte quante le predette fini del sistema, tutte, tutte quante, non se ne sono fatte scappare una.
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2011-09-21 10:27:38 UTC
La Bibbia predice chiaramente la fine del mondo.

Tuttavia, non intende dire che la terra stessa sarebbe stata distrutta. Riguardo alla terra letterale la Bibbia dice nel Salmo 104:5 : “Non sarà fatta vacillare a tempo indefinito, o per sempre” L’espressione “fine del mondo” significa semplicemente “termine del sistema di cose”.



Nella storia umana sono state fatte tante predizioni della fine del mondo false o sbagliate.Questo è stato il risultato di aver predetto una data, comprendendo male o applicando male le autentiche profezie bibliche.



Per esempio nel I secolo. Quando Gesù stava per ascendere al cielo i suoi apostoli gli chiesero ansiosamente: “Signore, ristabilirai in questo tempo il regno d’Israele?”

Volevano godere subito di tutte le benedizioni del Regno, ma Gesù disse: “Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi o delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autoritità".

Nonostante queste parole, il desiderio di adempiersi tale promessa e le conseguenti benedizioni, cominciarono a fare ipotesi sul tempo in cui si sarebbe adempiuta la profezia.

Quando l'apostolo Paolo scrisse ai Tessalonicesi :

“Riguardo alla presenza del nostro Signore Gesù Cristo e al nostro radunamento presso di lui, vi preghiamo di non essere presto scossi dalla vostra ragione né di eccitarvi sia per un’espressione ispirata che per un messaggio verbale o per una lettera come se venisse da noi, secondo cui il giorno di Geova sia venuto”. (cap.2 )

Le parole di Paolo indicano che alcuni primi cristiani avevano cominciato a nutrire aspettative errate. Anche se i cristiani di Tessalonica forse non avranno predetto una data particolare per il loro ‘radunamento presso Cristo in cielo’, è chiaro che pensavano che tale avvenimento fosse imminente. Avevano bisogno di correggere il loro modo di pensare, e la lettera di Paolo servì proprio a questo.

Nel medioevo era diffusa la convinzione che con l'anno 1000 sarebbe finito il mondo, equì la cristianità ebbe un ruolo determinante al trasmettere tale pensiero. Si dice che l’attività artistica e culturale nei monasteri europei fosse quasi cessata. Eric Russell osservò nel suo libro Astrology and Prediction (Astrologia e predizione): “‘Visto che la fine del mondo si sta avvicinando’ era una formula alquanto comune nei testamenti redatti nella seconda metà del decimo secolo”.



Anche Martin Lutero predisse che nel suo tempo la fine del mondo era vicina. Secondo una fonte, avrebbe affermato: “Quanto a me, sono certo che il giorno del giudizio è dietro l’angolo”. Un altro scrittore ha spiegato: “Mettendo gli avvenimenti storici in relazione con le profezie bibliche Lutero poté annunciare l’imminenza del cataclisma finale”.



Nel XIX secolo William Miller, della Chiesa Avventista, predisse che Cristo sarebbe tornato tra il marzo 1843 e il marzo 1844. Di conseguenza, a quel tempo alcuni si aspettavano di essere rapiti in cielo.

In tempi più recenti, Harold Camping, un evangelizzatore radiofonico, disse che la fine del mondo sarebbe venuta nel settembre 1994.



Ovviamente, tutte queste predizioni della data della fine del mondo erano sbagliate.



Anche i testimoni di Geova si aspettavano di vedere l'adempimento delle meravigliose profezia di Gesù nel 1925, potizzando che in quel tempo sarebbe iniziata la risurrezione terrena, grazie alla quale sarebbero tornati in vita fedeli uomini dell’antichità, come Abraamo, Davide e Daniele.

Più di recente, molti Testimoni congetturarono che gli avvenimenti legati all’inizio del Regno Millenario di Cristo avrebbero potuto cominciare ad adempiersi nel 1975. Le loro aspettative si basavano sulla constatazione che in quell’anno sarebbe iniziato il settimo millennio della storia umana.

Tutti questi punti di vista errati, dal I° secolo, via via ai nostri giorni, non significano che le promesse di Dio siano fallaci, che Dio fosse in errore.



Niente affatto! Gli errori o malintesi, come nel caso dei cristiani del I secolo, erano dovuti al fatto che non si era prestato ascolto all’avvertimento di Gesù “non sapete quando è il tempo”.

Se si era giunti a conclusioni errate non era per cattiveria (non hanno mai iquisito nessuno per chi la pensava diversamente) o per infedeltà a Cristo, ma per il fervido desiderio di vedere adempiersi le promesse di Dio nel proprio tempo.

Ancora oggi i testimoni di Geova credono in quello che dice la Bibbia, siamo consapevoli che sono gli uomini inclini a sbagliare, tuttavia si rimarrà in aspettativa, in ubbidienza al comando di Gesù.

Di stare all'erta sui tempi in cui viviamo.
anonymous
2011-09-21 09:51:12 UTC
Anche il cattolicesimo ha una miriade di profezie fallite.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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