la tendenza omosessuale non è creata da Dio ma è un disordine psicologico che consiste nella mascolinità (o nella femminilità) inconsciamente desiderata ma che non si è riusciti ad acquisire, e dalla quale perciò si è attuato un distacco difensivo. E' la carenza di identità che spinge alla ricerca di relazioni con soggetti dello stesso sesso. I comportamenti omosessuali sono il tentativo (sempre inconcludente, perchè questa ricerca non riesce mai a soddisfare) di vedersi e di essere visti come uomini (o donne) per ricevere conferme in questo senso. Si vive una situazione di distacco emotivo dalla propria virilità o femminilità, e non si riesce a vedere altro modo, per entrare in contatto con essa, se non attraverso il rapporto fisico con individui del loro stesso sesso. C'è l'illusione di una intimità ma è intimità fittizia, ricercata ossessivamente ma sempre mancata. L'altro non è veramente 'l'altro': è il simile a sé lo specchio di sé, che conferma nella solitudine proprio quanto si cerca nell'incontro. Si tratta di narcisismo patologico".
la tendenza omosessuale è frutto di un deficit EMOTIVO. Col rapporto omosessuale si cerca in realta' di compensare FISICAMENTE la mascolinita' negata da un padre distante EMOTIVAMENTE e castrata da una madre possessiva e dominante (per gli uomini) o la femminilità negata da una madre fredda, distante, insicura, debole, ed un padre dominante con cui invece si sviluppa identificazione (per le lesbiche). Il problema e' che ogni atto omosessuale e' solo FISICO e quindi non potra' mai compensare il vuoto di mascolinita' o femminilità PSICOLOGICO causato dai genitori. Percio', non solo l'omosessualita' praticata non funziona, ma peggio che mai rinforza la convinzione di mancanza di mascolinita' o femminilità, facendo diventare il problema piu' grande e piu' radicato.
l'attrazione fisica per il proprio sesso, in realtà, non è un bisogno sessuale, ma solamente compensazione e ricerca di quell'affetto psichico, di quell'amore disinteressato, che nell'infanzia sono stati loro sottratti dal genitore del proprio sesso, con cui è mancata l'identificazione... una volta accettato ed elaborato questo, in favore anche dell'instaurarsi di amicizie sincere e profonde con persone dello stesso sesso, le pulsioni omosessuali si riducono gradualmente fino a scomparire...
qui ci sono molte testimonianze in proposito e c'è anche un forum in cui lettori omosessuali in transizione ed ex omosessali ormai tornati eterosessuali lasciano le loro testimonianze
http://omosessualitaeidentita.blogspot.com/
qui c'è anche una testimonianza video
http://www.youtube.com/watch?v=6G-nB4-XBGY (prima parte)
http://www.youtube.com/watch?v=cM5uuDnvlWE&feature=related (seconda parte)
qui altre due testimonianze video:
http://www.youtube.com/watch?v=bJI9TK1cHAs&feature=related (prima parte)
http://www.youtube.com/watch?v=YUv8CK1RZPI (seconda parte)
http://www.youtube.com/watch?v=cyawDOk_KkI&feature=related (terza parte)
il pensiero di Freud sull'omosessualità era questo:
"Freud considerava l'omosessualità come un ARRESTO DELLO SVILUPPO PSICOSESSUALE e citava i timori della CASTRAZIONE e le PAURE DI INGHIOTTIMENTO MATERNO nella fase preedipica dello sviluppo psicosessuale. Secondo la teoria psicodinamica, le stimolazioni durante il primo periodo della vita che possono risultare in un comportamento maschile omosessuale comprendono un FORTE LEGAME CON LA MADRE, la MANCANZA DI UN'EFFETTIVA FIGURA PATERNA, l'inibizione dello sviluppo maschile da parte dei genitori, il blocco o la regressione alla fase narcisistica dello sviluppo e la competizione perdente con fratelli e sorelle. La visione di Freud sulle cause dell'omossessualità femminile comprendeva un mancato superamento dell'invidia del pene in associazione a conflitti edipici non risolti".
(tratto da: "Psichiatria-Manuale di scienze del comportamento e psichiatria clinica", Kaplan & Sadock)
IL MANUALE DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA', ICD-10 riporta il DISTURBO F66 1 (orientamento sessuale NON desiderato) dove è previsto che " L'INDIVIDUO PUò cercare un trattamento per CAMBIARE ...la propria PREFERENZA SESSUALE".
La stessa APA statunitense (American Psycological Association), in riferimento alle terapie di cambiamento dell'orientamento sessuale, richiama i terapeuti al rispetto del DIRITTO DEL CLIENTE AD AUTODETERMINARSI (in Answers to Your Questions For a Better Understanding of Sexual Orientation e Homosexuality, APA, 2008 ).
Quindi se è vero che ogni persona ha il diritto, se lo desidera, di mantenere un'identità gay è altrettanto vero che ogni persona ha diritto, se lo desidera, di sviluppare, il suo potenziale eterosessuale e di ricorrere ad una terapia per essere aiutato in questo percorso di riparazione.
Nei rapporti omosessuali non c'è complementaretà nè fisica, nè psicologica, sono una negazione della distinzione naturale che esiste tra i sessi e sono anche una negazione del valore della vita umana che infatti è negata agli omosessuali. Fare sesso con uomo non è la stessa cosa del fare sesso con una donna.
Nel rapporto omosessuale, mancando la complementarità uomo-donna, ciascuno dei partners resta chiuso in se stesso e vive il contatto con il corpo dell'altro solo come occasione di godimento individualistico. C'è l'illusione di una intimità, ma è intimità fittizia, ricercata ossessivamente ma sempre mancata, perchè l'altro non è veramente "l'altro": è il simile a sé, lo specchio di sé, che conferma nella solitudine proprio quando si cerca l'incontro.
L'omosessualità è una manifestazione di immaturità affettiva e di incompleto sviluppo della propria identità.
Il gesto omosessuale è totalmente ripiegato su se stesso, non ha radici nel passato e non si protende verso alcun futuro. Resta bloccato, fuori dei tempo e della responsabilità sociale.
non c'è complementarietà fisica tra due persone dello stesso sesso, nè fisicamente nè psicologicamente. I rapporti fisici gay consistono in rapporti anali, orali o masturbazioni. E basta capire qualcosa di anatomia e fisiologia per vedere che non c'è una compatibilità tra due corpi maschili o femminili. L'ano ha una struttura anatomica completamente diversa dalla complementarietà che ha la vagina, inoltre non ha lubrificazione, non è elastico, ha continui rischi di lacerazioni. Tra l'altro i rapporti anali espongono pure a tantissime malattie a causa dei batteri fecali presenti nell'intestino in qualsiasi individuo. I rapporti sessuali gay non costituiscono mai delle unioni sane. Oltretutto le lesbiche non si possono proprio unire tra di loro, al massimo fanno sesso con degli oggetti con cui si penetrano.