Domanda:
Avere tendenze omosessuali e metterle da parte per ubbidire a Dio significa "rinnegare se stessi"?
anonymous
2010-07-13 14:32:14 UTC
Argomento forse "delicato",
ma ci provo..


Rinnegare se stesso = dire "No" a se stesso


Gesù Cristo disse:
"Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso....."
- Matteo 16:24 / Marco 8:34 / Luca 9:23

Lo stesso Gesù disse anche:
"chiunque guarda una donna per desiderarla,
ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore."
- Matteo 5:28

(vale sia per uomini e donne quest'ultimo versetto)


DOMANDA:
Secondo voi:

Chi ha tendenze omosessuali
e le mette da parte per ubbidire a Dio in pratica "sta rinnegando se stesso"??

È facile rinnegare se stessi dal punto di vista "omosessuale"??
È una lotta "quotidiana" facile??

Fare sesso con una persona dello stesso sesso
è grave quanto il guardare e desiderare una persona dello stesso sesso,

o quest'ultimo peccato può magari essere perdonabile,
siccome non sempre si può controllare la propria mente ??

(la mente si nutre di ciò che l'occhio vede)


ALTRA DOMANDA:

Come mai Dio ha creato animali che hanno istinto "omosessuale"??



Saluti.
Jor El.
Diciotto risposte:
anonymous
2010-07-14 07:21:50 UTC
la tendenza omosessuale non è creata da Dio ma è un disordine psicologico che consiste nella mascolinità (o nella femminilità) inconsciamente desiderata ma che non si è riusciti ad acquisire, e dalla quale perciò si è attuato un distacco difensivo. E' la carenza di identità che spinge alla ricerca di relazioni con soggetti dello stesso sesso. I comportamenti omosessuali sono il tentativo (sempre inconcludente, perchè questa ricerca non riesce mai a soddisfare) di vedersi e di essere visti come uomini (o donne) per ricevere conferme in questo senso. Si vive una situazione di distacco emotivo dalla propria virilità o femminilità, e non si riesce a vedere altro modo, per entrare in contatto con essa, se non attraverso il rapporto fisico con individui del loro stesso sesso. C'è l'illusione di una intimità ma è intimità fittizia, ricercata ossessivamente ma sempre mancata. L'altro non è veramente 'l'altro': è il simile a sé lo specchio di sé, che conferma nella solitudine proprio quanto si cerca nell'incontro. Si tratta di narcisismo patologico".





la tendenza omosessuale è frutto di un deficit EMOTIVO. Col rapporto omosessuale si cerca in realta' di compensare FISICAMENTE la mascolinita' negata da un padre distante EMOTIVAMENTE e castrata da una madre possessiva e dominante (per gli uomini) o la femminilità negata da una madre fredda, distante, insicura, debole, ed un padre dominante con cui invece si sviluppa identificazione (per le lesbiche). Il problema e' che ogni atto omosessuale e' solo FISICO e quindi non potra' mai compensare il vuoto di mascolinita' o femminilità PSICOLOGICO causato dai genitori. Percio', non solo l'omosessualita' praticata non funziona, ma peggio che mai rinforza la convinzione di mancanza di mascolinita' o femminilità, facendo diventare il problema piu' grande e piu' radicato.



l'attrazione fisica per il proprio sesso, in realtà, non è un bisogno sessuale, ma solamente compensazione e ricerca di quell'affetto psichico, di quell'amore disinteressato, che nell'infanzia sono stati loro sottratti dal genitore del proprio sesso, con cui è mancata l'identificazione... una volta accettato ed elaborato questo, in favore anche dell'instaurarsi di amicizie sincere e profonde con persone dello stesso sesso, le pulsioni omosessuali si riducono gradualmente fino a scomparire...



qui ci sono molte testimonianze in proposito e c'è anche un forum in cui lettori omosessuali in transizione ed ex omosessali ormai tornati eterosessuali lasciano le loro testimonianze



http://omosessualitaeidentita.blogspot.com/





qui c'è anche una testimonianza video



http://www.youtube.com/watch?v=6G-nB4-XBGY (prima parte)



http://www.youtube.com/watch?v=cM5uuDnvlWE&feature=related (seconda parte)





qui altre due testimonianze video:



http://www.youtube.com/watch?v=bJI9TK1cHAs&feature=related (prima parte)



http://www.youtube.com/watch?v=YUv8CK1RZPI (seconda parte)



http://www.youtube.com/watch?v=cyawDOk_KkI&feature=related (terza parte)





il pensiero di Freud sull'omosessualità era questo:



"Freud considerava l'omosessualità come un ARRESTO DELLO SVILUPPO PSICOSESSUALE e citava i timori della CASTRAZIONE e le PAURE DI INGHIOTTIMENTO MATERNO nella fase preedipica dello sviluppo psicosessuale. Secondo la teoria psicodinamica, le stimolazioni durante il primo periodo della vita che possono risultare in un comportamento maschile omosessuale comprendono un FORTE LEGAME CON LA MADRE, la MANCANZA DI UN'EFFETTIVA FIGURA PATERNA, l'inibizione dello sviluppo maschile da parte dei genitori, il blocco o la regressione alla fase narcisistica dello sviluppo e la competizione perdente con fratelli e sorelle. La visione di Freud sulle cause dell'omossessualità femminile comprendeva un mancato superamento dell'invidia del pene in associazione a conflitti edipici non risolti".



(tratto da: "Psichiatria-Manuale di scienze del comportamento e psichiatria clinica", Kaplan & Sadock)





IL MANUALE DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA', ICD-10 riporta il DISTURBO F66 1 (orientamento sessuale NON desiderato) dove è previsto che " L'INDIVIDUO PUò cercare un trattamento per CAMBIARE ...la propria PREFERENZA SESSUALE".



La stessa APA statunitense (American Psycological Association), in riferimento alle terapie di cambiamento dell'orientamento sessuale, richiama i terapeuti al rispetto del DIRITTO DEL CLIENTE AD AUTODETERMINARSI (in Answers to Your Questions For a Better Understanding of Sexual Orientation e Homosexuality, APA, 2008 ).



Quindi se è vero che ogni persona ha il diritto, se lo desidera, di mantenere un'identità gay è altrettanto vero che ogni persona ha diritto, se lo desidera, di sviluppare, il suo potenziale eterosessuale e di ricorrere ad una terapia per essere aiutato in questo percorso di riparazione.



Nei rapporti omosessuali non c'è complementaretà nè fisica, nè psicologica, sono una negazione della distinzione naturale che esiste tra i sessi e sono anche una negazione del valore della vita umana che infatti è negata agli omosessuali. Fare sesso con uomo non è la stessa cosa del fare sesso con una donna.



Nel rapporto omosessuale, mancando la complementarità uomo-donna, ciascuno dei partners resta chiuso in se stesso e vive il contatto con il corpo dell'altro solo come occasione di godimento individualistico. C'è l'illusione di una intimità, ma è intimità fittizia, ricercata ossessivamente ma sempre mancata, perchè l'altro non è veramente "l'altro": è il simile a sé, lo specchio di sé, che conferma nella solitudine proprio quando si cerca l'incontro.

L'omosessualità è una manifestazione di immaturità affettiva e di incompleto sviluppo della propria identità.

Il gesto omosessuale è totalmente ripiegato su se stesso, non ha radici nel passato e non si protende verso alcun futuro. Resta bloccato, fuori dei tempo e della responsabilità sociale.

non c'è complementarietà fisica tra due persone dello stesso sesso, nè fisicamente nè psicologicamente. I rapporti fisici gay consistono in rapporti anali, orali o masturbazioni. E basta capire qualcosa di anatomia e fisiologia per vedere che non c'è una compatibilità tra due corpi maschili o femminili. L'ano ha una struttura anatomica completamente diversa dalla complementarietà che ha la vagina, inoltre non ha lubrificazione, non è elastico, ha continui rischi di lacerazioni. Tra l'altro i rapporti anali espongono pure a tantissime malattie a causa dei batteri fecali presenti nell'intestino in qualsiasi individuo. I rapporti sessuali gay non costituiscono mai delle unioni sane. Oltretutto le lesbiche non si possono proprio unire tra di loro, al massimo fanno sesso con degli oggetti con cui si penetrano.
anonymous
2010-07-13 14:39:30 UTC
Beh nell' Antica Grecia l'omosessualità era una pratica normalissima, poi è arrivato il Cristianesimo ed ha represso ogni istinto umano. IN EFFETTI IN CROCE NON C'E SOLO CRISTO, MA TUTTI GLI ESSERI UMANI CHE HANNO SEGUITO ANCHE CONTRO LA PROPIA VOLONTA' QUESTA FALSA DOTTRINA.
ᴄᴇɴsᴏʀᴇᴅ
2010-07-13 14:42:59 UTC
Se Dio ha creato gli omosessuali vuol dire che non è peccato avere dei rapporti sessuali con persone dello stesso sesso.
SSSR
2010-07-13 15:06:17 UTC
hai mai pensato, io da etero ci ho pensato, che non è altro che amore; è così difficile da accettare??
anonymous
2010-07-13 16:16:06 UTC
si.

ma che razza di peccato potrebbero fare due persone che stanno bene insieme, e non fanno del male a nessuno?

me lo volete spiegare?

Dovete decidere:

o Dio è perfetto e tutto ciò che ha creato è perfetto, compresa l'omosessualità, o non lo è ed è stato un errore.

Ma questo importa poco in confronto al "peso" che le religioni mettono sulla schiena di chi crede e vive tormentandosi se quello che fa è giusto o una mostruosità agli occhi di Dio?

Fortunatamente tante persone superano questa cosa, ma ce ne sono altrettante che buttano un'intera vita nel dubbio.

Se Dio è anche misericordia e amore, allora dovrebbero essere proprio gli altri credenti a consolare e rassicurare queste persone, invece di metterle in croce.

E' assurdo che un pessimo esempio di "miscredente" come me, una senza Dio, che a rigor di logica non conosce l'amore di Dio, accetti e ami le persone indipendentemente dal loro orientamento sessuale.
?
2010-07-14 04:02:02 UTC
Complimenti! E' già tanto se questa domanda non è stata segnalata e cancellata senza possibilità d'appello.



"Chi ha tendenze omosessuali e le mette da parte per ubbidire a Dio in pratica sta "rinnegando sé stesso"?"

No. O meglio, non necessariamente. Perché il discorso sarebbe analogo a chi ha tendenze eterosessuali e le mette da parte per servire Dio: i clerici cattolici. In questo caso, io non vedo assolutamente alcuna differenza.

Se invece è lo stesso Dio a chiederci una cosa del genere (e ripeto, potrebbe chiederla a chiunque, senza distinzione di orientamento sessuale), allora, per quanto assurdo mi possa sembrare che il Signore chieda una cosa del genere (rinnegare sé stessi), risponderei di sì. Ma sono convinto che il Signore non chiederebbe mai una cosa del genere ad un suo figlio, se non per pura prova (come chiese ad Abramo di uccidere il suo primogenito Isacco).

Come ultimo caso, se l'iniziativa parte spontaneamente da noi, allora la risposta sarebbe ugualmente "sì". Però sono altrettanto convinto che il Signore non sarebbe affatto contento. Egli vuole che lo amiami con tutto noi stessi, non soltanto con una parte.



"È facile rinnegare se stessi dal punto di vista "omosessuale"?? È una lotta "quotidiana" facile??" Assolutamente no. Domanda banale. Più ci provi e più capisci che stai commettendo un errore. Bisogna accettare tutto ciò che Dio ci dona ed aprire il nostro cuore a Lui. Non i nostri occhi sulla Bibbia o sul Vangelo, che saranno pure testi sacri, ma hanno un'interpretazione diversa a seconda di chi li legge. Né le nostre orecchie a chi pensa di saperci guidare meglio del nostro cuore. Ricorda che siamo TUTTI essere umani, e in quanto tali, PECCATORI (sacerdoti e non). Nessuno resta immacolato, così come nessuno muore senza peccati. Quindi, tantovale seguire il proprio cuore e sbagliare da soli, piuttosto che metterlo da parte e spegnere pure il nostro cervello per seguire il cuore di qualcun altro. Il Signore saprà giudicarci. Ed Egli soltanto può! Tutti gli altri, che stiano zitti.



"Fare sesso con una persona dello stesso sesso è grave quanto il guardare e desiderare una persona dello stesso sesso, o quest'ultimo peccato può magari essere perdonabile, siccome non sempre si può controllare la propria mente??"

Ma perché, adesso esistono peccati imperdonabili pure? Dov'è finita la magnanimità estrema del Signore? L'importante è pentirsi degli errori commessi e che siamo stati in grado di riconoscere, cercando di rimediare come meglio possiamo.



"Come mai Dio ha creato animali che hanno istinto "omosessuale"??"

E' la stessa cosa se avessi chiesto: "Come mai Dio ha creato il mare, il cielo, la terra?". Sono domande al quale non si può rispondere. L'unica cosa che possiamo fare è accettare o rifiutare - a seconda della propria volontà - ciò che ci è stato donato, ma non in misure parziali secondo la nostra convenienza: o tutto, o niente.
anonymous
2010-07-13 15:25:22 UTC
Certamente che è rinnegare sé stessi, così come per un eterosessuale astenersi da rapporti col sesso opposto ...

Alla seconda domanda non posso rispondere, o meglio, non risponderei nel modo che vorresti :P
Erchemperto...
2010-07-13 15:14:01 UTC
In buona sostanza, può significare anche questo...

In effetti si applica a a tutti i cristiani..

Ognuno ha qualcosa della propria realtà che può essere in contrasto con la vita cristiana.

Un omosessuale ha da prendere su di sé la sua realtà e vivere senza dispiacere a Dio...

Anche cadendo, siamo tutti peccatori, ma riconoscendo il suo peccato, colla giusta contrizione per essere venuto meno a chi ha avuto fiducia in lui...

Dio poi non da mai una prova senza la forza per superarla...

Non notate come gli omosessuali sono persone dotate intellettualmente, portate per la vita sociale, sensibili...Non voglio utilizzare stereotipi banali, ma ognuno è un dono per gli altri.

Quanto agli animali, possono pure sbagliarsi...Un cagnolino nevrotico che prende un cuscino per una cagnolina non è raro...Un documentario mostrava un rinoceronte sottomesso alle attenzioni virili di un giovane elefante impazzito...Che dire...Può capitare...ma non è frequente...

A volte le leggi naturali prendono strade insolite, ma non è possibile pensare che dietro queste raità ci sia per forza un disegno divino. Certo, Dio le permette , ma questo non permette a noi di estrapolare modelli di vita anticristiani...

Jor El: tutto bene nella tua vacanza italiana?
?
2010-07-13 16:37:37 UTC
Inizio dalla fine. Gli animali non hanno un "istinto omosessuale". Gli animali hanno un istinto, e si accoppiano come più conviene loro al momento, senza i problemi degli esseri umani. Magari perché non ci sono femmine a disposizione, o perché è necessario limitare le nascite, o per semplice piacere (ricordiamo che gli animali non sono dotati di un'affettività complessa come quella umana). O anche per desiderio sessuale.

Per le persone invece entrano in campo più fattori: oltre alla tendenza omosessuale o eterosessuale e la ricerca del piacere c'è anche quella cosa così importante che si chiama amore. E l'amore, come spesso sembra che ci si dimentichi, coinvolge tutto il nostro essere.

Ora, immagina di abbracciare questo aspetto delle presunte parole di Dio e di vivere tutta la tua vita senza amore, senza sfogo dei tuoi desideri e dei tuoi impulsi. Certo che non è facile.

Quanto al desiderare di fare sesso e quello di fare sesso, non so bene quale sia la differenza per un cristiano, ma in teoria è meno grave il peccato di pensare di quello di agire. Ma nessuno dei due è imperdonabile ( finché non fai del male non è nemmeno un peccato secondo me): non ammazzi nessuno. Non rovini la vita a nessuno. E se ti fai un po' di storia scopri il perché esiste il tabù dell'omosessualità. E ti rendi conto che se è un peccato secondo i cristiani è solo perché dovevano imporre un certo modo di vita con il mezzo più efficace a disposizione: la religione.

Quanto a Gesù dubito che con il rinnegare se stessi intendesse che devi rinnegare la tua omosessualità eccetera. Credo piuttosto, essendo il suo un messaggio di amore, che intendesse di rinnegare le nostre meschinità così insite in noi per diventare persone migliori, per crescere, segendo il suo esempio di amore e dono gratuito agli altri. Cose che con l'omosessualità non c'entrano nulla, solo con l'essere persone.



Io credo che moltissimi, da sempre, si sono fatti portavoce della parola di Dio, o degli Dei, o della Verità. Ma la divinità ha la sua bocca e il suo cuore, e gli esseri umani non possono essere certi di sapere quello che dice e quello che pensa, figuriamoci poi farsene araldi. Ognuno ha orecchie per un dio diverso, o non esiterebbe la moltitudine di religioni e sette che c'è adesso, ognuna con la sua visione del sesso e dell'amore. Le religioni ti possono indicare una strada, essere una guida, ma chi le segue deve camminare con le sue gambe e non farsi portare.
Strοnzetto Ԁel Сazzο
2010-07-13 15:44:40 UTC
Che vuol dire tendenze omosessuali? uno o lo è o non lo è. la tendeza mi sembra più una cosa che ha a che fare con la moda.



la risposta è sì
anonymous
2010-07-13 14:43:44 UTC
Sì,

significherebbe rinnegare se stessi. Io spero che nessuno mai debba rinnegare se stesso per una religione. Dio accetta tutti, ma ancora c'è gente che si basa su questi fantomatici testi sacri scritti migliaia di anni fa?
?
2016-11-16 11:13:19 UTC
chissà se funziona.. Baraob. o.O' scherzi a parte, faccio il serio essendo su una categoria serissima come psicologia. :) molti serial killer, esaminati dagli psichiatri, presentavano segni di onnipotenza. in line with cui si, ci si sente dio. togliere l. a. vita a qualcuno ti fa sentire dio. perchè in fondo, è dio che toglie l. a. vita. in line with dio puoi anche intendere destino o fatalità o più semplicemente casualità che è l. a. parola che piace a me. io voglio diventare un creatore del caso! ciao :)
Liliana 7thérèse
2010-07-15 06:47:07 UTC
Troppe domande e tutte insieme... (Ma sei davvero interessato alla risposta? ...) Il rinnegarsi evangelico non è una mutilazione, ma un percorso di crescita. In questa ottica è una potatura degli aspetti superflui o dannosi, in vista di una maggiore espansione della nostra vita nei suoi contenuti fondamentali.
odicaldi
2010-07-14 00:19:10 UTC
l'istinto sessuale non è reprimibile se non a costo di gravi nevrosi, Freud non è esistito invano!
anonymous
2010-07-13 14:50:23 UTC
solo in teoria tutte quelle frasi le ha pronunciate questo "Gesù", (che per me potrebbe anche non essere realmente esistito), sai... 2000 anni sono tanti per poter inventare, insabbiare, modificare a proprio piacimento un culto di cui molto probabilmente, (se esistito), lui non ne saprebbe niente...



non ho voglia di fare discorsi di tipo biologico... a me non crea nessun danno fisico e/o morale se due femmine o due maschi si amano.
?
2010-07-13 14:35:03 UTC
Per l'ennesima volta! Non è stato Dio Padre a creare animali con tendenze omosessuali!

E rinnegare se stessi è sbagliato e basta,indipendentemente da una fede.

Non è che un omosessuale in quanto tale viene meno ai suoi doveri morali.
Lionheart
2010-07-13 21:06:49 UTC
Le cosiddette "tendenze omosessuali" non sono altro che delle tentazioni come centinaia di altre che gli esseri umani subiscono ogni giorno . La psicanalisi e la psicologia mderne ufficiali le hanno derubricate a normalissime "identità di genere" (un'espressione inventata ex novo per giustificare il nulla e sdoganare i conflitti di coscienza dovuti al rimorso per il peccato) . Le malformazioni fisiche e psicologiche (la Bibbia c'informa : la morte stessa !) sono conseguenze del peccato originale. Il peccato che è ribellione contro Dio, interruzione della comunione perfetta con Lui , ha causato "malformazioni" nel dna biologico dell'essere umano , un rapido decadimento delle potenzialità di queste creature fatte in origine perfette; nell'anima ha causato un corrispettivo di questa degradazione nel corpo. Quello che è accaduto all'uomo vale per tutto il creato, animali compresi.
piccolo_sognatore
2010-07-13 15:23:22 UTC
Carissimo Jor El,

era da un po' che non ti vedevo qui su Answers, spero che ti vada tutto bene ^_^



Ora, per quanto riguarda la domanda, sì, ebbene mettere da parte le proprie tendenze omosessuali per ubbidire a Dio, penso che sia rinnegare se stessi.

Ma il punto è questo: realmente per Dio l'omosessualità è peccato?

Quali sono le ragioni della condanna dell'omosessualità nella Bibbia? Sono motivazioni da ritenersi valide anche al giorno d'oggi?

Personalmente sto cercando di comprendere questo di punto.



E poi un'altra cosa, va bene rinnegare se stessi, ma non ti puoi masturbare, non puoi avere relazioni sessuali con le persone del tuo stesso sesso; se sei omosessuale a sto punto servire Dio diventa una tortura. E' realmente quello che Dio richiede?



Ah, solo una cosa che mi è venuta in mente: per la Torah è peccato la pratica omosessuale, non avere tendenze omosessuali; di conseguenza guardare un ragazzo, se hai tendenze omosessuali non è peccato xD



Stammi bene ^^


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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