Le immagini del video non sono del libro conoscenza, ma sono le solite incriminate.
Per chi non lo sapesse, per i testimoni di Geova lo spiritismo o il satanismo è una delle trasgressioni passibili di disassociazione dalla Congregazione. (Cfr. l'enciclopedia Perspicacia, Vol.1 pag.869). Ci vuole veramente tanta fantasia e tanto coraggio per accusare i Testimoni di Geova di inserire immagini subliminali a sfondo satanico dal momento che essi evitano categoricamente qualsiasi pratica legata al satanismo o allo spiritismo. In Italia, sulle presunte immagini subliminali nelle pubblicazioni dei Testimoni di Geova, troviamo il sito del Centro Culturale Cattolico San Giorgio, il cui presidente è Paolo Baroni (Esistono comunque altri siti preparati da ex testimoni di Geova e non, che più o meno presentano la stessa tesi.) Ma quanti testimoni di Geova o semplici lettori, siano caduti vittime delle cosiddette immagini sataniche e quale sia stato l’effetto «subliminale» su di loro? L’unica prova dei cosiddetti messaggi subliminali a sfondo satanico sarebbero i pochi dettagli confusi di alcune illustrazioni contenute nelle pubblicazione dei Testimoni di Geova. Passando qualche notte insonne e spulciando migliaia di illustrazioni, Darek Barefoot sostiene di aver trovato qualche decina di dettagli incomprensibili. E così ha scritto un libro in cui le illustra. Lo stesso ha fatto il Centro Culturale San Giorgio.
Isolando alcuni particolari fuori dal loro contesto reale si può far dire a quelle immagini quello si vuole. Infatti, è risaputo che isolando un testo qualsiasi fuori dal suo contesto reale è possibile dare un interpretazione completamente opposta a quella che il testo dice realmente. Una definizione di “interpretare” è “dare un senso alle cose in base proprie alle credenze, opinioni o circostanze personali”. Perciò, di solito, l’interpretazione risente molto dell’influenza del retroterra socioculturale della persona. Le pubblicazioni dei testimoni di Geova contengono veramente immagini subliminali a sfondo satanico? Se la tesi di Darek Barefoot e dei suoi sostenitori ti sembrano convincenti, che dire di alcuni famosi dipinti che presentano giochi d'ombre simili a quelli trovati da Darek Barefoot? Guarda queste immagini:
http://www.tdgonline.net/indice/articoli/subliminale/ccsg/sub.htm
http://www.tdgonline.net/indice/articoli/subliminale/michelangelo/sub.htm
http://www.tdgonline.net/indice/articoli/subliminale/parmigianino/sub.htm
http://www.tdgonline.net/indice/articoli/subliminale/battista/sub-batt.htm
http://www.tdgonline.net/indice/articoli/subliminale/parmigianino/sub2.htm
http://www.tdgonline.net/indice/articoli/subliminale/croce/sub.htm
http://www.tdgonline.net/indice/articoli/subliminale/twin-towers/sub.htm
http://www.tdgonline.net/indice/articoli/subliminale/cocacola/sub.htm
http://www.tdgonline.net/indice/articoli/subliminale/marte/sub.htm
Ironia della sorte, la prima immagine ad essere esaminata che evidenzia un volto apparentemente satanico è un'illustrazione di San Michele che si trova, guada caso, nel sito del Centro Culturale San Giorgio. Se questi dipinti fossero stati disegnati dai Testimoni di Geova, come li avrebbero giudicati Darek Barefoot e i suoi sostenitori? È possibile che questi famosi pittori, insieme alle chiese o ai musei che li ospitano, abbiano inserito di nascosto messaggi subliminali a sfondo satanico? Se la tua risposta è no, perché dovremmo credere alla tesi secondo la quale, nelle pubblicazioni dei Testimoni di Geova ci sono messaggi subliminali a sfondo satanico? La realtà, com'è stato dimostrato poc'anzi, è che basta spulciare un po' di quadri e dipinti qualsiasi per renderci conto com'è facile trovare giochi d'ombre interpretabili in modo da suggerire forme sataniche. Le pubblicazioni dei testimoni di Geova contengono immagini subliminali a sfondo satanico? La risposta è un No categorico. Quei pochi particolari confusi, scontornati ed isolati dal loro contesto reale a cui è stata data un interpretazione malevola, sono semplicemente giochi di luci e d'ombre puramente casuali come lo sono i particolare di alcuni famosi dipinti presentati poc'anzi.