Domanda:
I testimoni di Geova credono nel Natale?
sismagirl
2009-12-26 10:20:30 UTC
So che non credono nell'immacolata concezione, ma nel Natale? Che differenze ci sono tra la loro religione e la nostra?
Diciassette risposte:
♥ℒαɗγ♥
2009-12-27 00:15:42 UTC
Che Gesù non sia nato il 25 dicembre, lo sanno tutti, o almeno quasi, e su questo non ci piove. Quindi dal momento che questa non è la data in cui è nato e dal momento che lui comandò di ricordare la sua morte piuttosto che la sua nascita riteniamo sia giusto e coerente non osservare il natale. Similmente agiamo con tutte quelle altre festività che hanno origini e tradizioni umane, e non scritturali.



Le differenze sono enormi e anche tantissime, ti faccio un piccolo elenco così che puoi confrontarlo con ciò che voi cattolici credete.



Noi testimoni di Geova crediamo che:

La Bibbia è più fidata della tradizione

Il nome di Dio è Geova

Cristo è il Figlio di Dio ed è inferiore a Lui

Cristo fu la prima delle creazioni di Dio

Cristo morì su un palo, non su una croce

La vita umana di Cristo fu pagata come riscatto per gli uomini ubbidienti

L’unico sacrificio di Cristo fu sufficiente

Cristo fu destato dai morti come immortale persona spirituale

La presenza di Cristo è in spirito

Ora siamo nel ‘tempo della fine’

Il Regno retto da Cristo dominerà la terra con giustizia e pace

Il Regno porterà sulla terra condizioni di vita ideali

La terra non sarà mai distrutta né spopolata

Dio eliminerà l’attuale sistema di cose nella battaglia di Har-Maghedon

I malvagi saranno distrutti per sempre

Le persone che Dio approva riceveranno la vita eterna

C’è una sola via che conduce alla vita

L’uomo muore a causa del peccato di Adamo

Alla morte l’anima umana cessa di esistere

L’inferno è la comune tomba del genere umano

La speranza per i morti è la risurrezione

La morte adamica cesserà

Soltanto un piccolo gregge di 144.000 va in cielo per regnare con Cristo

I 144.000 nascono di nuovo come figli spirituali di Dio

Il nuovo patto è stipulato con l’Israele spirituale

La congregazione di Cristo è edificata su di lui

Le preghiere si devono rivolgere solo a Geova per mezzo di Cristo

Nell’adorazione non si devono usare immagini

Lo spiritismo deve essere evitato

Satana è l’invisibile governante del mondo

Il cristiano non deve partecipare a movimenti per l’unione delle fedi

Il cristiano deve tenersi separato dal mondo

Bisogna ubbidire alle leggi umane che non contrastano con quelle di Dio

L’assunzione di sangue per via orale o endovenosa viola le leggi di Dio

Bisogna ubbidire alle leggi bibliche sulla morale

L’osservanza del sabato fu data solo a Israele e cessò insieme alla Legge mosaica

Non ci devono essere una classe clericale e titoli speciali

L’uomo non si è evoluto ma è stato creato

Cristo diede l’esempio da seguire nel servire Dio

Il battesimo per immersione completa simboleggia la dedicazione
Valentinaaa[La vedova Bianca]
2009-12-26 18:31:20 UTC
Il Natale si celebra in tutto il mondo, anche in molti paesi non cristiani. Poiché questa festa è accettata dalla maggioranza delle religioni della cristianità, potrebbe sembrare alquanto strano che i testimoni di Geova preferiscano non celebrarla. Qual è il motivo?

Come dichiarano esplicitamente molte enciclopedie, la nascita di Gesù fu fissata arbitrariamente al 25 dicembre per farla coincidere con una festa pagana di Roma. Notate le seguenti dichiarazioni prese da diverse opere di consultazione:

“Riguardo al giorno e al mese di questa nascita [di Gesù] i Vangeli sono muti . . . L’introduz[ione] nella liturgia del 25/12 come festa della Natività di Cristo non sarebbe avvenuta che in vista di opporre una festa cristiana alla festa pagana della nascita di Mitra (solis invicti) celebrata il 25/12 nel paganesimo del sec. III e IV”. — Dizionario Ecclesiastico, UTET, vol. II, p. 1102.

“La maggioranza delle usanze natalizie ora prevalenti in Europa, o perpetuate da tempi anteriori, non sono autentiche usanze cristiane, ma usanze pagane che sono state assorbite o tollerate dalla Chiesa. . . . I Saturnali romani provvidero il modello per la maggioranza delle allegre usanze del periodo natalizio”. — Encyclopædia of Religion and Ethics, a cura di James Hastings, vol. III, pp. 608-9.

“Il Natale è celebrato il 25 dicembre in tutte le chiese cristiane dal IV secolo. Questa all’epoca era la data della festa pagana del solstizio d’inverno chiamata ‘nascita (latino: natale) del sole’, dato che il sole sembra rinascere quando le giornate tornano ad allungarsi. A Roma la Chiesa adottò questa usanza estremamente popolare . . . dandole un nuovo significato”. — Encyclopædia Universalis, Parigi, 1968, vol. 19, p. 1375.

La Grande Enciclopedia GE 20 (De Agostini, 1971-1989) afferma: “Si celebrava [presso i romani] anche il n. [natale] di certe divinità di cui era significativa la ‘nascita’ (p. es. del Sole Invitto e di Mithra). Per quest’ultimo dio il n. era celebrato il 25 dicembre e costituiva un’importante festa solstiziale, ereditata poi dal cristianesimo come n. di Cristo. I primi n. cristiani datano dall’inizio del sec. IV. Alla scelta del 25 dicembre contribuì anche il simbolismo naturale: festeggiare, cioè, nei giorni in cui la luce comincia a ricrescere, dopo il solstizio d’inverno, il n. di Cristo ‘sole di giustizia e di verità’, che dissipa le tenebre del mondo”. — Vol. XIII, p. 420.

Come hanno reagito alcuni quando hanno appreso la verità riguardo al Natale? L’Encyclopædia Britannica osserva: “Nel 1644 i puritani inglesi vietarono con una legge del Parlamento ogni baldoria o celebrazione religiosa, per il fatto che [il Natale] era una festa pagana, e ordinarono che venisse osservato come digiuno. Carlo II ripristinò la festa, ma gli scozzesi rimasero fedeli all’idea puritana”. I primi cristiani non celebravano il Natale e neanche i testimoni di Geova oggi lo celebrano, né partecipano ad attività legate al Natale.

La Bibbia comunque incoraggia a fare regali o a invitare in altre occasioni familiari e amici a prendere un pasto insieme. Esorta i genitori a educare i figli a essere generosi anziché fare regali solo quando è consuetudine farli. (Matteo 6:2, 3) Ai figli dei testimoni di Geova viene insegnato a essere tolleranti e rispettosi, e questo include riconoscere il diritto altrui di celebrare il Natale. A loro volta apprezzano che sia rispettata la loro decisione di non partecipare alle festività natalizie.
papavero
2009-12-26 18:42:39 UTC
Su questo sito trovi la risposta diretta da loro:



http://www.watchtower.org/i/200812/article_01.htm



Non farti influenzare dalla propaganda negativa che senti su di loro.



Ciao.



Puoi anche leggere la mia risposta qui::



https://answersrip.com/question/index?qid=20091226164504AAGdf8W



.
Nandosta
2009-12-26 20:46:15 UTC
Non possono credere nell'immacolata concezione poiché è semplicemente un invenzione della chiesa. Le Scritture dicono chiaramente che Maria fu fisicamente vergine fino a quando partorì Gesù, ovviamente dopo potè fare l'amore liberamente con Giuseppe dando alla luce altri figli e figlie. La tradizione cattolica non tollera che s'insegni ciò e dunque condanna i cristiani testimoni di Geova.



Non possono credere nemmeno nel natale di Gesù in quanto egli non nacque allo scoccare del 25° giorno di dicembre. Dal racconto biblico si apprende che poco prima della sua nascita i pastori dormivano fuori coi loro greggi, ma a dicembre era pressoché impossibile, altrimenti sarebbero morti per assideramento. Si apprende inoltre che quando Maria era prossima al parto, l'allora imperatore romano indisse un censimento, per cui si ritenne necessario per ogni israelita, di tornare alla terra d'origine. Ci fu quindi un grande spostamento della popolazione anche Maria e Giuseppe dovettero farlo. L'imperatore avrebbe commesso un'azione imprudente disponendo un censimento nel mese più gelido, considerando come era ribelle quel popolo all'intrusa sovranità romana. Quanto ai re magi, vennero a rendere omaggio a Gesù che aveva già qualche annetto e non alloggiava in una grotta bensì in una casa.



Stando al racconto biblico, Gesù nacque tra la fine di settembre e i primi di ottobre, quando faceva ancora abbastanza caldo!

Per la propria dedizione a DIO, i veri cristiani erano contrari a festeggiare il proprio genetliaco (l'anniversario della propria nascita, il compleanno), usanza nota tra i pagani romani, perciò Gesù non ritenne di comandare che fosse celebrato l'anniversario della sua nascita, nemmeno della sua resurrezione, bensi quello della morte, la sua. I cristiani testimoni di Geova perciò, si attengono ai suoi comandi!
anonymous
2009-12-26 18:28:08 UTC
no non lo celebrano a differenza dei cattolici...
Matteo V
2009-12-26 23:56:23 UTC
Bè...da quello che so e che ho letto anche su Focus, Gesù non nacque effettivamente il 25 dicembre...è semplicemente una tradizione pagana tramandata nei secoli.....

di conseguenza i TdG non festeggianom il natale perchè gesù non nacque il 25/12

E poi nella bibbia (anche quella cattolica) c'è scritto che il giorno della morte è meglio del giorno della nascita ..(per questo non festeggiano nemmeno i compleanni, penso)

Fatto sta che non celebrano la pasqua come i cattolici (come ho letto in un anltro commento) bensì festeggiano la commemorazione della morte di gesù che avviene ogni 14 nisan del calendario ebraico...

Più di questo non so..

L'unica cosa che posso dire e che smentisco per alcuni studi che ho fatto e che non è vero che i Tdg non riconoscono gesù come il Messia (anzi credono sia il Figlio di Dio) e tanto meno non pensano che il messia debba ancora venire!
anonymous
2009-12-26 21:18:15 UTC
sicuramente il panettone se lo mangiano.
neno
2009-12-26 18:44:35 UTC
I Testimoni di Geova sono un movimento religioso teocratico restaurazionista millenarista cristiano. Gli aderenti al movimento ritengono di professare il Cristianesimo del primo secolo.



La denominazione "Testimoni di Geova" deriva da un versetto biblico «Voi siete i miei testimoni». "Geova" è il nome di Dio nella forma italianizzata della traslitterazione latina del tetragramma biblico con l'aggiunta delle vocali di "Adonai".



I Testimoni praticano l'evangelizzazione con la predicazione casa per casa, (tramite riviste e pubblicazioni) diffondendo la propria interpretazione della Bibbia, annunciando «la futura restaurazione del paradiso sulla Terra grazie al Regno di Dio.»



I Testimoni credono nella resurrezione, e una futura ricompensa per i giusti: la vita eterna in cielo per i 144.000 (il piccolo gregge) e sulla terra, trasformata in un paradiso, per il resto dei servitori di Dio. Non credono né all'immortalità dell'anima, né all'esistenza di inferno e purgatorio e rifiutano decisamente la dottrina della Trinità.



Il nome di Dio è יהוה e significa "Io sono colui che fa divenire". In Italiano si pronuncia Geova.

Dio è onnipotente (Genesi 17:1). Onnipotente significa che Geova ha la potenza su ogni cosa, visto che è lui il creatore di tutto l'universo. Si interessa veramente di quello che accade, ha un progetto da realizzare riguardante la vita degli uomini sulla terra e desidera realizzarlo portando il Suo regno come Gesù prega nel Padre Nostro.

I Testimoni negano che Dio sia onnipresente, per loro Dio ha un corpo spirituale che risiede in un luogo.



I Testimoni di Geova ritengono:

-Che la Bibbia non parli di trinità. Cristo è il Figlio di Dio ma è inferiore a lui e secondo nell'universo, mentre lo spirito santo è solo la forza attiva di Geova.

-Che Cristo sia la prima delle creazioni di Dio ed abbia partecipato, in qualità di artefice, alla restante creazione dell'universo, degli angeli e dell'umanità.

-Che nella sua esistenza preumana egli era conosciuto anche come la "Parola di Dio", che i Testimoni interpretano come "il portavoce del padre" (Giov. 1:1), e che sia anche in effetti conosciuto come Michele, per il suo unico ruolo di arcangelo o "angelo capo" e di comandante contro il Dragone Satana.

-Che Cristo non morì su una croce ma su un palo (Gal. 3:13; Atti 5:30). I Testimoni affermano che il culto della croce fu introdotto nella cristianità dall'imperatore Costantino I. La croce sarebbe in realtà un simbolo pagano risalente all'antica Babilonia; nelle scritture greco-cristiane la parola utilizzata è "stauròs", traducibile anche in "palo verticale".

-La vita umana di Cristo fu pagata come riscatto in cambio della vita perfetta persa dal primo uomo Adamo. Nessun'altra vita umana poteva avere equivalente valore giacché con il peccato ereditato è stata persa anche la perfezione; Gesù però nacque senza peccato, una vita perfetta per poter ridare una vita perfetta agli uomini ubbidienti

-Che Cristo fu destato dai morti come immortale persona spirituale quale era nella sua esistenza pre-umana, e che quindi non sia risorto corporalmente ma solo spiritualmente

-Che la presenza di Cristo, dal greco "Parousia", oggi è in spirito finché, nel giorno denotato nell'Apocalisse come Armaghedon (Rivelazione o Apocalisse.16:14,16), Gesù prenderà il suo posto quale Re e Sommo Sacerdote investito da Geova e porterà sulla terra il suo regno.

-Geova non lascerà incompiuto il suo proposito per la Terra e per gli esseri che la abitano (Salmi.37:11,29, Isaia45:18), ma interverrà per riportarlo allo stato anteriore alla prima disubbidienza, realizzando così quello che Gesù ha insegnato con la sua preghiera, il Padre nostro: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo.

Preso da wikipedia.
serexts
2009-12-28 19:50:30 UTC
Per me possono fare ciò che vogliono...la differenza???? Una gara a chi ha più fantasia in che cosa credere!!!
nonmelosospiegare
2009-12-26 18:28:18 UTC
la nascita di Gesù è un fatto storico. c'è poco da crederci o no.

poi c'è chi non crede che quel bambinello sia il Messia.

e c'è chi crede che lo sia.dunque cristiani. e i t di g sono cristiani. a modo loro ovviamente
puraFollia
2009-12-26 18:31:54 UTC
no...non credono nel Natale...

non credono nel Natale, nella Santissima Trinità, nella verginità della Madonna, nel Purgatorio, nel Paradiso, nell'Inferno, nell'immortalità dell'anima, ecc...

non festeggiano i complenni perchè sono feste pagane.

credono di essere l'unica vera religione...

Credono nel valore salvifico del sacrificio di Cristo,nel valore delle sacre scritture e nel regno di Dio,sono molto vicini all’etica di vita cattolica in generale...



ciaoo!! ^^
tothenam
2009-12-26 18:30:25 UTC
NO PERCKE NON SONO CARROLICI,NON CREDOMO LE NOSTRE USANZE
Mr. Birikino
2009-12-26 20:15:51 UTC
No,non festeggiano nessun compleanno,figurarsi la nascita di Gesu'...
Bagnino (Back to 2012)
2009-12-26 18:43:51 UTC
Sino alla fine degli anni 20 quando ancora si chiamavano Studenti Biblici credevano nella croce e nella trinità a quel che ne so, e celebravano il Natale, poi il secondo presidente Rutherford operò notevoli cambiamenti.

In sintesi essi non credono alla Trinità come i cattolici, gli ortodossi ed i protestanti, ma considerano Cristo l'arcangelo Michele, utilizzano il nome Geova come nome di Dio (derivazione masoretica..... il tetregramma YHWH + le vocali di Edonay ...Y e H o V a), ritengono basilare la predicazione e non credono nella immortalità dell'anima, ritengono che dal 1914 Cristo sia presente invisibilmente in cielo (sarebbe cioè già avvenuta la parousia) e stiamo vivendo negli ultimi tempi narrati nell'apocalisse, prima del ritorno di Geova nel giorno della battaglia di Armageddon, dopo la quale Geova concederà ai suoi testimoni di vivere su una terra ritornata allo stato del paradiso terrestre, mentre 144.000 unti avranno il privilegio di regnare accanto a Geova ed a Cristo.

In passato hanno tentato di individuare periodi precisi, datazioni in cui sarebbe dovuto giungere il giorno di Armageddon, come nel 1914 o nel 1975.

Rinnegano il culto dei santi e della madonna che considerano idolatria così come quello della croce e di ogni forma iconoclastica e considerano l'impero mondiale delle false religioni, la Babilonia descritta in apocalisse.

Ah, logicamente non "riconoscono" l'autorità papale e del magistero della chiesa, i loro principi e le direttive vengono presi da un organo denominato Consiglio Direttivo.
?
2009-12-26 18:33:27 UTC
No, non ci credono. Se gli dici "Buon Natale" loro ti rispondono "Buon Giorno". Se cerchi altre informazione sui TdG vai al sito www.infotdgeova.it
anonymous
2009-12-26 19:12:04 UTC
No,credono solo nella morte di Gesu',pensa un po', e poi si definiscono cristiani. Mah...
giancarlociccarelli
2009-12-26 19:03:11 UTC
I TdG credono a ciò che gli conviene!

Cara Vedova Bianca ti sbagli di grosso! una ricerca piuttosto recente sostiene che sia la data ESATTA! infatti Zaccaria profetò per la nascita di suo figlio, nella settimana del suo Ufficio, ultima settimana di Ottobre! il 25 Aprile Maria incinta andò a Visitare Elisabetta che .. era incinta " al sesto mese che tutti decevano sterile" (conta bene tra l'altro tu sei donna!) e Maria partorisce nove mesi dopo ossia il 25 dicembre!!!!!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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