Ciao. Allora, cerco di spiegarmi in modo sintetico e indolore, anche se so che non sarà facile.
La teoria della relatività ristretta prevede che un qualsiasi corpo dotato di massa non può raggiungere il valore esatto della velocità della luce (in gergo tecnico indicata con la lettera "c"). Questo perchè, con l'avvicinarsi della velocità del corpo a "c", la sua massa aumenterebbe a dismisura. Se, per assurdo, riuscissimo a far arrivare la velocità perfettamente al valore di "c", la massa del corpo diverrebbe infinita. Ne consegue che qualsiasi corpo dotato di massa può arrivare a "c" solo asintoticamente, rimanendo nel dominio delle velocità inferiori.
La stessa teoria prevede che per un qualsiasi corpo che abbia massa nulla (pari a 0), l'unica velocità consentita è quella della luce "c". Ad esempio un fotone, o un qualsiasi altro bosone a massa nulla, non può muoversi a velocità più grandi nè a velocità più piccole. Il valore preciso deve essere "c".
Un corollario della teoria, derivato da intersezioni di questa con altri modelli, prevede che possano esistere particelle con velocità superluminali (maggiori di "c", i cosiddetti "tachioni") ma la loro massa deve essere necessariamente "immaginaria". Ovvero deve essere un multiplo della radice quadrata di un numero negativo. Questo segue dalle leggi di Lorentz cui la relatività ristretta fa riferimento.
Ricapitolando:
la particella ha massa reale ==> velocità minore di c
la particella ha massa nulla ==> velocità uguale a c
la particella ha massa immaginaria ==> velocità maggiore di c
L'apparato sperimentale Cern - Gran Sasso ha rilevato che i fasci di neutrini oggetto dell'esperimento, hanno viaggiato ad una velocità in qualche punto percentuale superiore a "c". Ovvero, hanno viaggiato più veloci della luce (anche se di poco). Il neutrino, nel Modello Standard delle particelle, ha una massa sconosciuta. Si sa che però questa massa deve essere necessariamente diversa da 0, reale, e molto piccola (un numero smisurato di esperimenti lo conferma).
In altre parole ci troviamo di fronte a una particella con massa reale, diversa da 0, che si muove più veloce della luce.
Questo contraddice la previsione della relatività ristretta.
Personalmente non saprei cosa pensare, gli sperimentatori hanno escluso possibili incertezze dovute a fattori sistematici di strumentazione o errori statistici, controllando per sei mesi i dati in loro possesso e misurando accuratamente la distanza dei due rivelatori (tenendo conto addirittura della deriva dei continenti, dello spostamento dovuto al terremoto dell'Aquila ecc). Se l'esperimento, una volta vagliato dalla comunità mondiale, sarà confermato, la teoria della relatività ristretta dovrà essere modificata. Non c'è scappatoia.
Per concludere, aggiungo che chi dice che si tratta di una sconfitta della scienza, è perchè non ha capito come la scienza funziona. Nessuna teoria è eterna. Ogni teoria risulta un'approssimazione migliore di quella precedente, e in seguito è destinata ad essere sostituita da una che approssima meglio la realtà, in un processo senza fine (che nel gergo comune si chiama "progresso"). Quindi questa eventuale scoperta rappresenterebbe in realtà l'ennesima VITTORIA della scienza e del suo metodo, nonchè un'enorme passo avanti nella qualità della descrizione scientifica del mondo.
Ultimissima postilla, a livello religioso non implica niente. A livello filosofico sì, poichè la natura dello spazio e del tempo (che la relatività ristretta si trova a descrivere) è oggetto di discussione filosofica.
Ciao
(alcune risposte lasciano basiti, davvero)
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grazie @alexander91 ma non sono dio, io esisto :D e sono uno strònzo qualunque.
Quello che ho scritto è reperibile in una qualsiasi biblioteca o libreria universitaria, basta cercare libri di relatività ristretta.