Domanda:
Perchè nella "Genesi" dio fa questi incredibili errori?
ecatombe
2009-09-09 02:04:16 UTC
"E Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie». E così avvenne:la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie.terzo giorno. Dio vide che era cosa buona.
Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno."

Come facevano le piante a vivere senza il sole? E' un controsenso poichè non avviene la fotosintsi senza la stimolazione dei fotoni sul fotosistema 1 e 2 del cloroplasto? Forse dio ignora cosa sia la fotosintesi?
26 risposte:
Micia Gialla
2009-09-09 02:26:01 UTC
Oltretutto, non si tratta dell'unico errore macroscopico rilevabile nella descrizione della Creazione Biblica, ma uno dei tanti, concentrati in un solo capitolo:



https://answersrip.com/question/index?qid=20090827102526AAsyvoF





P.S. - mi piacerebbe sapere dai "neocreazionisti", sostenitori del Disegno Intelligente e, dunque, della chiave allegorica della Genesi:





1) Se Adamo ed Eva sono personaggi simbolici e quindi mai esistiti, il peccato originale da chi è stato commesso, allora?



2) Se la Creazione (e dunque il peccato originale commesso da Adamo ed Eva) è allegorica e quindi irreale, quale significato escatologico assume la venuta di Gesù sulla Terra?



3) Quale valenza ricopre il Battesimo neonatale, se Adamo ed Eva non sono mai esistiti e con essi il peccato originale, considerando oltretutto che il Limbo è stato abolito ufficialmente nel 2007 e nella Bibbia si indica chiaramente la necessità della consapevolezza del sacramento?







Lo chiedo insistentemente da tempo, ma non ho ancora individuato risposte razionali, coerenti e, soprattutto, non paradossali, putroppo...







Saluti.
2009-09-09 02:39:11 UTC
God was stoned...

Sono le sostanze psicotropiche ...lo dico davvero, guarda qui:

http://www.guardian.co.uk/world/2008/mar/05/religion.israelandthepalestinians
2009-09-09 02:12:49 UTC
qui trovi anche molte altre contraddizioni: http://riflessionisullafede.wordpress.com/2009/08/10/perche-non-si-puo-credere-al-creazionismo-come-presentato-dalla-bibbia/



al tizio sopra di me: appunto, non è un trattato scientifico, ma sostiene di essere la Parola di Dio che spiega all'uomo come è nato il mondo. È evidente che il mondo e l'universo non siano nati così, ma Dio non può aver fatto scrivere una cosa del genere...



quindi, o la Bibbia è un libro scritto da uomini che riflette la cultura del loro tempo, oppure Dio è un mattacchione
2009-09-09 02:23:35 UTC
...Per capire la nostra storia bisogna farsi ad un tempo remoto:

c'era un vecchio con la barba bianca, lui, la sua barba, ed il resto era vuoto.

Voi capirete che in tale frangente quel vecchio solo lassù si annoiava,

si aggiunga a questo che, inspiegabilmente, nessuno aveva la T.V. inventata...



Beh, poco male, pensò il vecchio un giorno, a questo affare ci penserò io:

sembra impossibil, ma in roba del genere, modestia a parte, ci so far da Dio!

"Dixit", ma poi toccò un filo scoperto, prese la scossa, ci fu un gran boato:

come T.V. non valeva un bel niente, ma l'Universo era stato creato...



Come son bravo che, a tempo perso, ti ho creato l'Universo!

Non mi sembra per niente male, sono davvero un tipo geniale!

"Zitto, Lucifero, non disturbare, non stare sempre qui a criticare!

Beh sì, lo ammetto, sarà un po' buio, ma non dir più che non si vede un tubo!"



[parlato]

"Che sono parolacce che non sopporto!", disse il vecchio a Lucifero. "E poi se c'è una cosa e un'altra che non posso sopportare sono i criticoni: fattelo te l'Universo se sei capace! Che me at dig un quel... disse il ve..." Era d'antica origine modenese da parte di madre il ve... "Io parlo chiaro: pane al pane, vino al vino, anzi vin santo al vin santo. Sono buono e bravo, ma se mi prendono i cinque secoli me at sbat a l'inferen, com'è vero Dio!"



Ma poi volando sull'acqua stagnante e sopra i mari di quell'Universo,

mentre pensava se stesso pensante in mezzo a quel buio si sentì un po' perso.

Sbattè le gambe su un mucchio di ghiaia dopo una tragica caduta in mare,

quando andò a sbattere sull'Himalaya il colpo gli fece persino un po' male...



Fece crollare anche un gran continente soltanto urtandolo un poco col piede:

si consolò che non c'era ancor gente e che non gli era venuto poi bene.

Ma quando il buio gli fece impressione, disse, facendosi in viso un po' truce:

"diavol d'un angelo, avevi ragione! Si chiami l'Enel, sia fatta la luce!"



Commutatori, trasformatori, dighe idroelettriche e isolatori,

turbine, dinamo e transistori per mille impianti di riflettori,

albe ed aurore fin boreali, giorni e tramonti fin tropicali.

"Fate mo' bene che non bado a spese, tanto ho lo sconto alla fine del mese..."



[parlato]

"Te Lucifero non ti devi interessare come faccio ad avere io lo sconto alla fine del mese. Ma cosa vuol dire corruzione, una mano lava l'altra, come si dice; vuoi che uno nella mia posizione non conosca nessuno? Però intanto, ragazzi, andateci piano perchè la bolletta la portano a me. M'avete lasciato accesa la luce al polo sei mesi, sei mesi, no, sei mesi! Grazie, c'era freddo, i surgelati li debbo pur tenere da qualche parte! Adesso la tenete spenta sei mesi come... e poi quei ragazzi lì, come si chiamano quei ragazzini che vanno in giro con quella cosa? Aureola si chiama? No no, am pies menga, no no no, ragazzi quelle cose li, io vi invento il peccato di superbia e vi frego tutti eh, adesso ve lo dico, bisogna guadagnarsele... voi a parte il fatto che non mi adorate abbastanza... no no no Lucifero, è inutile che tu mi chiedi scusa: adorare significa non dovere mai dire "mi dispiace!" Tientelo in mente... Voi, ecco, io vi do ogni dieci atti di adorazione vi do un buono, ogni dieci buoni voi mandate la cartolina che il 6 gennaio... che poi ci ho tutta un'altra idea in testa per la... facciamo Aureolissima che è una festa che mi sembra molto bella. Piuttosto Lucifero, non sgamare, vieni qua ragazzo... Com' è, mi hanno detto che hai stampato un libro... Il Libretto Rosso dei Pensieri di... oh, bella roba il libretto rosso dei pensieri di Lucifero! Ragazzi mi piace... ma cosa vuol dire di sinistra, di sinistra... non sono un socialdemocratico anch' io avanti al centro contro gli opposti estremismi! ...eh ma, ...no no no, non ci siamo mica qua: se c' è uno che può pensare anzitutto sono io... e non tirare mica in ballo mio figlio, quel capellone, con tutti i sacrifici che ho fatto... per me lui lì finisce male... ah me, me a tal deg... finisce male. E attento che te e lui, io ho delle soluzioni per voi che non vi piaceranno, per Dio! E non guardarmi male che qui dentro "per Dio" lo dico come e quando mi pare!"



Ma fatta la luce ci vide più chiaro: là nello spazio girava una palla.

Restò pensoso e gli parve un po' strano, ma scosse il capo: chi non fa non falla.

Rise Lucifero stringendo l'occhio quando lui e gli angeli furon da soli:

"Guarda che roba! Si vede che è vecchio: l'ha fatto tutto schiacciato sui poli!"



Per riempire 'sto bell'ambiente voglio metterci tante piante.

"Forza, Lucifero, datti da fare, ordina semi, concime e trattore,

voglio un giardino senza uguali, voglio riempirlo con degli animali!

Ma cosa fa 'sto cane che ho appena creato? Boia d'un Giuda, m'ha morsicato!



[parlato]

"Piuttosto fallo vedere da un veterinario, che non vorrei aver creato anche la rabbia, già così...cos'è che non ho creato? Lo sapevo: l'uomo non ho creato! Grazie, mi fate
?
2009-09-09 02:13:08 UTC
Se fosse un Dio non li farebbe.
2009-09-09 02:11:50 UTC
ormai raccontano che la genesi si sia trattato di una favoletta per spiegare la creazione a pastori ignoranti.

il problema è che danno importanz ad altre favolette, ad esempio quelle che giustificano la sessuofobia, l'omofobia, il dovere di procreare.

insomma, come al supermercato dalla bibbia ognuno prende quello che gli fa comodo.

io invece butto tutto.
  Mamotu - il Mamuthone.
2009-09-09 03:58:36 UTC
nel link di micia gialla ho letto la genesi e le sue obiezioni tutte corrette, che non avevo mai guardato con attenzione avendola letta a catechismo e non avevo mai analizzato sotto il punto di vista scientifico.



qualche utente ha detto che la LUCE C' ERA GIA' (prima ancora di creare il sole e le stelle,???) ma chi ha creato la luce e l'acqua allora?



- se non aveva creato sole e stelle, da dove viene la LUCE che si legge all' inizio?

- se Dio aleggiava sulle acque, ma non c'è scritto che lui le creò e quindi ce le trovò, chi ha creato le ACQUE PRIMA DELLA CREAZIONE della terra e dell'universo?

- e se la genesi è allegorica come dicono altri chi ha commesso il PECCATO ORIGINALE?



siamo sempre di punto a capo.
New One
2009-09-09 03:10:38 UTC
@ Giovanni T, invece la domanda è molto originale, nessuno aveva mai parlato di fotosintesi, prima d'ora.
Smell
2009-09-09 02:19:33 UTC
Riflessioni divine:

"Ah è vero, potevo fare prima il Sole!...

Vabbè lo faccio domani tanto dovrebbero resistere per un giorno.

Aspetta...ma che cavolo è "un giorno" che non ho ancora fatto il Sole?!

Oh insomma decido io!!!"



Sempre che non sia come dicono alcuni:

"Un giorno di Dio sono sono milioni di anni"

Ma allora le piante sono vissute senza sole per milioni di anni?!?

-------



Oh, magari ha ragione Ettore che dice che gli uomini non avrebbero compreso le spiegazioni di Dio...che quindi li avrebbe creati scemi per sentirsi più intelligente, giusto?



MICIA GIALLA:

Sei un mito!

Però fai attenzione a insistere ripubblicare le domande che non ottengono risposta...rischi di essere denunciata da Dio tramite Niccolò Ghedini ;)
wt66bis
2009-09-09 04:11:41 UTC
La Bibbia è un testo allegorico scritto qualche migliaio di anni fa e raccoglie tradizioni orali, come era la prassi a quel tempo.



E' riconosciuto essere un testo sacro. Ma la stessa datazione dei diversi libri che la compongono è oggetto di studio e discussione.



Questo per dire che la Bibbia non è un trattato di Fisica tanto quanto un trattato di Analisi armonica e passeggiate aleatorie sugli alberi non è un libro di cucina. Semplicemente spiega concetti base in forma allegorica. Quindi non attribuirle significati che non ha.



Diverso il discorso per il Nuovo Testamento che parla di una figura storica di nome Cristo. Al quale ovviamente sei libero di credere o meno.



Ti aggiungo un ennesima inconsistenza Biblica ininfluente ai fini della fede ma che dimostra il carattere prevalentmente allegorico della Genesi: con chi si sarebbe sposato Caino?
tonno69s
2009-09-09 02:28:01 UTC
la genesi è un racconto per cercare di spiegare l'origine del nostro pianeta e della vita, ma è molto mitologica...io credo nell'origine scientifica, che può essere dimostrata chiaramente in passato non esistendo la scienza sono state create quelle che te chiami favolette. io penso che in futuro scopriremo sempre di più (scientificamente) sull'origine dell'universo...più andiamo avanti e più scopriamo....
2009-09-09 02:20:04 UTC
Tanto la fan su come vogliono loro.

(anche io "faccio su" ma mi diverto di più).
2009-09-09 04:12:30 UTC
La Bibbia ho provato a leggerla anni fa' dopo un po' di pagine mi sono detta mah... ma che è sta' roba???

I romanzi o le favole non mi sono mai piaciuti e poi questo loro Dio è un po' troppo nervoso e distratto!;)

Un caro saluto

Lilith
marco
2009-09-09 04:32:59 UTC
Perchè si utilizzano 2 termini ebraici diversi che vanno tradotti in modi diversi.

Precedentemente, con riferimento al primo “giorno”, viene usata l’espressione “si faccia luce”. Lì la parola usata per “luce” è ’ohr, che significa luce in senso generale. Ma il quarto “giorno” la parola ebraica diventa ma’òhr, che si riferisce alla fonte della luce. Rotherham, in una nota su “Luminari” nell’Emphasised Bible, dice: “Al v. 3, ’ôr [’ohr], luce diffusa”. Prosegue quindi spiegando che la parola ebraica ma’òhr, al versetto 14, denota qualcosa “che emana luce”. Evidentemente il primo “giorno” la luce diffusa penetrò attraverso le fasce che avvolgevano il pianeta, ma le sorgenti di quella luce non sarebbero state visibili a un osservatore situato sulla terra, a causa degli strati di nubi che ancora circondavano il pianeta. A quanto pare in questo quarto “giorno” la situazione cambiò.

22 Un’atmosfera inizialmente ricca di anidride carbonica può aver determinato un clima caldo in tutta la terra. Ma la rigogliosa crescita della vegetazione nel terzo e nel quarto periodo creativo avrebbe assorbito parte di questa coltre di anidride carbonica che tratteneva il calore. A sua volta la vegetazione avrebbe liberato ossigeno, indispensabile alla vita animale. — Salmo 136:7-9.

23 A quel punto un eventuale osservatore situato sulla terra sarebbe stato in grado di distinguere il sole, la luna e le stelle, che dovevano “servire come segni e per le stagioni e per i giorni e gli anni”. (Genesi 1:14)
?
2009-09-09 04:06:29 UTC
Una domanda stupida:

Tu sei uno scienziato?

Se non lo sei, è vero o non è vero che "ti appoggi" a chi potrebbe dire delle "cavolate" simili a quelle della Bibbia?



"Almeno abbiate l'onestà intellettuale di affermare i vostri limiti"

personalmente ho sempre affermato e rispettato i miei limiti, facendo anche confronti con quanto dice la Bibbia e quanto, non sempre sostenuta dai fatti, dice la scienza. Vi sono delle spiegazioni molto semplici alle tue domande.

Te le postulo come ipotesi:

Se Dio è Dio e fosse come tu dici pensi non sia possibile per Lui permettere la fotosintesi senza luce? (anche se Genesi 1:3 ...E Dio diceva: “Si faccia luce”... forse ti è sfuggito)



Spesso ci appoggiamo a ciò che avviene oggi, ma tu, e la scienza, siete sicuri che sia sempre avvenuto così?



Ipotizza che la terra fosse ricoperta da pulviscolo cosmico, (che non impedisce il passaggio della luce) un osservatore sulla terra che deve spiegare queste cose parlerà del sole e della luna che non vede?

Se il pulviscolo viene allontanato e gli astri si vedono l'impressione è quella che siano appena apparsi anche se sono ere che occupano quella posizione.



Inoltre sembrerebbe che non "illuminavano la terra" ma fossero "luminosi sulla terra"



http://www.sacred-texts.com/bib/poly/gen001.htm

http://www.sacred-texts.com/bib/poly/h0215.htm



Controlla il versetto 17 in inglese e il secondo link dovrebbe essere la traduzione dall'ebraico.



"la terra è nata 5 miliardi di anni fa" "il sole esiste da 5 miliardi di anni"

Se sono "coetanei" come si giustifica il fatto che la Terra si sia staccata dal Sole? Non dovrebbe essere più giovane?



"goeide" suppongo un refuso dovrebbe essere geoide



"grazi alle comt che hanno portato sulla terra tonnellat e tonnellate di acqua"

mi sembri molto sicuro che il ghiaccio delle "comete" sia di acqua, strano che non ne lasciano più cadere...



@Micia Gialla

Potrebbe essere utile precisare: quello che dici appartiene ai Cattolici non ai Creazionisti in generale, per esampio io accetto la Creazione ma sono perfettamente daccordo sui tuoi tre punti e condivido le tue attese.



Errata corrige: "a terra fosse ricoperta da pulviscolo cosmico" da non intendersi "per terra" ma l'atmosfera.

ziopino
2009-09-09 02:17:29 UTC
Nel primo capitolo, Dio descrive la creazione come vista da un osservatore sulla terra, piuttosto che nel cielo, per cui usa il linguaggio chiamato "dei fenomeni". Questo linguaggio descrive ciò che appare agli occhi di un ipotetico osservatore umano, perciò non è scientificamente accurato. Per esempio noi diciamo: "Il sole è sorto in oriente e tramonterà in occidente". Questo parlare non ha assolutamente niente di scientifico, perché il sole, in realtà, non si è mai spostato; siamo stati noi che l'abbiamo fatto. Scientificamente è la terra che gira. Noi, però, ci troviamo molto bene anche affermando che si sposta il sole, perché sembra che avvenga proprio questo.



Provate un po' a pensare cosa sarebbe accaduto se Dio avesse detto che il sole in realtà stava fermo ed era la terra a spostarsi, pensate che sarebbe stato compreso? Dio parla agli uomini in modo che possano capire; e questo spiegherà uno dei problemi di Genesi. Dio usa un linguaggio simile anche per se stesso: quando afferma che vede, prova piacere ed opera, egli parla come se fosse un uomo, e lo fa per aiutarci a capirlo meglio.





E' ovvio che nessuno scienziato crederà mai una cosa del genere, perché la vita delle piante dipende direttamente dalla luce solare, senza di lei il processo di fotosintesi non può aver luogo, per cui è scientificamente impossibile che ciò sia accaduto.



Per quanto possa sembrare assurdo, la spiegazione di questo problema l'ha fornita proprio la scienza. Abbiamo già affermato che il punto fondamentale da tenere sempre presente, è che la creazione è descritta come se fosse vista da un ipotetico testimone oculare sulla terra. Oggi sappiamo che nei primi periodi della creazione, né il sole, né gli altri astri sarebbero stati visibili dal nostro testimone. Nell'atmosfera terrestre, in quei periodi, c'era molta umidità, ed il gas principale di cui era composta era l'anidride carbonica. Tutto il pianeta era avvolto come da una fitta nebbia, che se pure lasciava passare luce in quantità sufficiente per la fotosintesi, non permetteva certo che si vedesse il cielo. Ciò che ha determinato poi il cambiamento della composizione dell'atmosfera, è stata proprio la presenza delle piante. La fotosintesi, nel corso di moltissimi anni, ha trasformato l'anidride carbonica in ossigeno, rendendo così trasparente l'atmosfera, fino a quando, nel quarto giorno, era ormai possibile vedere anche il cielo.

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Risposta: ma infatti i primi versi di Genesi sono molto semplici: In principio Dio creò il cielo e la terra... questo "nel pricipio" non ha a che fare con i giorni successivi della creazione. Prima che avessero inizio i giorni creativi l'universo esisteva già compreso il pianeta terra e da tempo inprecisato, infatti dice "nel principio.." non da una data. Il fatto che l'universo e la terra esistano da 4 milardi o 15 miliardi di anni non contraddice Genesi.
Einstein
2009-09-09 02:39:55 UTC
ciao



se posso dire il mio pensiero la Genesi comincia così:



1 In principio Dio creò i cieli e la terra.

2 Ora la terra risultò essere informe e vuota e c’erano tenebre sulla superficie delle acque dell’abisso; e la forza attiva di Dio si muoveva sulla superficie delle acque.

3 E Dio diceva: “SI FACCIA LUCE”. Quindi si fece luce. 4 Dopo ciò Dio vide che la LUCE ERA BUONA, e Dio operò una DIVISIONE FRA LA LUCE E LE TENEBRE.



POI crea le piante.....





e al verso 13 dice : E si faceva sera e si faceva mattina, un terzo giorno.





dopo questo al verso 14 dice: E Dio proseguì, dicendo: “Si facciano luminari nella distesa dei cieli per fare una divisione fra il giorno e la notte; e dovranno servire come segni e per le stagioni e per i giorni e gli anni. 15 E dovranno servire come luminari nella distesa dei cieli per risplendere sopra la terra”. E così si fece. 16 E Dio faceva i due grandi luminari, il luminare maggiore per dominare il giorno e il luminare minore per dominare la notte, e anche le stelle.



ora è vero che si nota che vengano Creati certi luminari dopo le piante ma si nota anche che prima di creare le piante fece già una distinzione fra LUCE E TENEBRE.



il versetti successivi dicono che crea i luminari MAGGIORI ma molto probabilmente una sorta di energia che potesse permettere alle piante lo svolgimento della loro vita c'era già....





questo il mio umile parere...





ciao





mmmmmmmm qualcosa mi dice che il mio parere non è piaciuto. ahahahhahahah ;O)
Carlos
2009-09-09 02:32:23 UTC
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.



Primi 3 versetti della Bibbia.



C'era l'acqua e c'era la luce. Dimostrami scientificamente che la Bibbia sbaglia a mettere questi due elementi come principio base della vita.
Evyxam
2009-09-09 02:19:28 UTC
Ma tu sai cos'è la mitologia?

Le leggende sono favole che servono a spiegare delle cose (ovvero che hanno una morale).

Ora tu credi che il mito greco di Ercole sia un fatto vero? ed il mito scandivano di Thor? penso di no, allora perché devi credere che sia un fatto vero il mito ebraico della genesi?

Forse sei ebreo integralista? o forse sei un cristiano ortodosso vecchio stampo? o peggio sei un cattolico bigotto?
?
2009-09-09 02:37:21 UTC
Hai trascurato un particolare che è fondamentale: al di là del sole e della luna creati perchè avessimo una separazione del giorno e della notte, e un susseguirsi delle stagioni, Dio aveva già creato la LUCE, è stata la prima cosa che il Signore ha creato. (Genesi 1:3).



Che Dio possa benedirti!
angelodemonio
2009-09-09 03:10:35 UTC
Non saprei ma mi aiuti x favore?



https://answersrip.com/question/index?qid=20090909022052AALyef2
Giovanni T
2009-09-09 02:10:03 UTC
L'errore è tuo che leggi il Genesi come se fosse un trattato scientifico.

Non hai nemmeno il pregio dell'originalità: è l'ennesima volta che leggo domande simili a questa.
?
2009-09-09 03:35:42 UTC
Un creatore che ha creato l' universo, non sa cosa è la fotosintesi?

Un creatore che ha creato il sistema solare, da noi conosciuto, tramite potenti telescopi, non conosce.

Appropriatamente Salmo 33:6 dice: “Mediante la parola di Geova furono fatti gli stessi cieli, e mediante lo spirito della sua bocca tutto il loro esercito”. Mentre la terra era ancora “informe e vuota”, e “c’erano tenebre sulla superficie delle acque dell’abisso”, la forza attiva di Dio si muoveva sulla superficie delle acque. Perciò Dio usò la sua forza attiva, o “spirito” (ebr. rùach), per realizzare la sua creazione. Le cose che ha creato testimoniano non solo la sua potenza ma anche la sua Divinità. E poiché Geova “non è un Dio di disordine, ma di pace”, le sue opere creative sono caratterizzate dall’ordine anziché dal caos o dal caso. Geova ricordò a Giobbe che Egli aveva compiuto passi specifici nel fondare la terra e nel barricare il mare, e indicò che esistevano “statuti dei cieli”.Tutte le opere di Dio, incluse quelle creative, sono perfette.

La prima creazione di Geova fu il suo “unigenito Figlio” (Giovanni 3:16), “il principio della creazione di Dio”. (Rivelazione o Apocalisse 3:14) Questi, “il primogenito di tutta la creazione”, fu impiegato da Geova nel creare tutte le altre cose, nei cieli e sulla terra, “le cose visibili e le cose invisibili”. (Colossesi 1:15-17) L’ispirata testimonianza dell’apostolo Giovanni circa questo Figlio, la Parola, è che “tutte le cose son venute all’esistenza per mezzo di lui, e senza di lui neppure una cosa è venuta all’esistenza”; e la Parola, divenuta carne, è identificata con Gesù Cristo.



Lei è all' altezza di giudicare l' operato del Creatore?

Ho amici scienziati ,Testimoni di Geova, loro credono alla sua creazione. La sua incredulità non mi sorprende.

Lei non deve insegnare niente, a me insegna Geova Dio, che è molto, ma molto superiore al suo cervello che Lui ha creato.

x lo scienziato che crede di sapere tutto.

Noi siamo esseri imperfetti, lo siamo perché ci ammaliamo e moriamo sia il piccolo che il grande, in senso di conoscenza.

Ecco cosa dice un mio amico scienziato

“Insondabile complessità della vita”

▪ WOLF-EKKEHARD LÖNNIG

PROFILO: Negli ultimi 28 anni, nel mio lavoro ho studiato la mutazione genetica delle piante. Per 21 di questi ho lavorato a Colonia presso l’Istituto Max Planck per la Ricerca sul Miglioramento Genetico delle Piante Coltivate. Da quasi trent’anni servo inoltre come anziano in una congregazione dei testimoni di Geova.

Le mie ricerche nell’ambito della genetica e i miei studi nel campo della fisiologia e della morfologia mi fanno toccare con mano l’enorme e spesso insondabile complessità della vita. Questi studi hanno rafforzato la mia convinzione che la vita, anche nelle sue forme più semplici, richiede un’origine intelligente.

La comunità scientifica è ben consapevole della complessità della vita. Ma ogni scoperta affascinante di solito viene inserita in un contesto fortemente evoluzionistico. A mio avviso, però, le obiezioni mosse alla descrizione biblica della creazione crollano se esaminate scientificamente. Per decenni ho approfondito questi argomenti. Dopo un attento studio delle forme di vita e delle leggi che governano l’universo, le quali sembrano fatte apposta perché possa esistere la vita sulla terra, non posso che credere in un Creatore.

“L’evidente progetto manifesto nella cellula”

▪ PAULA KINCHELOE

PROFILO: Ho parecchi anni di esperienza come ricercatrice nei campi della biologia molecolare e cellulare e della microbiologia. Attualmente lavoro per la Emory University di Atlanta (Georgia, USA). Inoltre come volontaria insegno la Bibbia nella comunità di lingua russa.

Nei miei studi di biologia, per quattro anni mi sono concentrata unicamente sulla cellula e i suoi componenti. Più imparavo su DNA, RNA, proteine e vie metaboliche, più rimanevo sorpresa dalla loro complessità, organizzazione e precisione. E pur essendo colpita da quanto l’uomo ha imparato riguardo alla cellula, ero ancor più meravigliata da quanto rimane da imparare. L’evidente progetto manifesto nella cellula è una delle ragioni per cui credo in Dio.

Lo studio della Bibbia mi ha rivelato chi è il Creatore, cioè Geova Dio. Sono convinta che non solo è un Progettista intelligente ma anche un Padre amorevole che mi vuol bene. La Bibbia spiega lo scopo della vita e offre la speranza di un futuro felice.

I ragazzi a cui viene insegnata a scuola l’evoluzione forse sono incerti su cosa credere e possono sentirsi confusi. Se credono in Dio, la loro fede può essere messa alla prova. Ma possono superare la prova riflettendo sulle molte meraviglie della natura che ci circondano e continuando a crescere nella conoscenza del Creatore e delle sue qualità. Personalmente io l’ho fatto e ho concluso che la descrizione che la Bibbia fa della creazione è accurata e non è in conflitto con la vera scienza.

“L’elegante semplicità delle leggi”

▪ ENRIQUE HERNÁNDEZ-LEMUS

PROFILO: Sono un ministro a tempo pieno dei testimoni di Geova. Inoltre mi occupo di fisica teorica presso l’Università Nazionale del Messico. Attualmente il mio lavoro consiste nel trovare una spiegazione che sia plausibile secondo i princìpi della termodinamica per la cosiddetta catastrofe gravotermica, un fenomeno che ha a che fare con l’evoluzione stellare. Ho studiato anche la complessità delle sequenze di DNA.

La vita è semplicemente troppo complicata per essere comparsa per caso. Prendiamo, ad esempio, la mole delle informazioni contenute nella molecola di DNA. La probabilità matematica della generazione spontanea di un singolo cromosoma non è neanche di 1 su 9 trilioni, un evento così improbabile che si può considerare impossibile. Penso che sia assurdo credere che forze prive di intelligenza abbiano potuto creare non solo un singolo cromosoma ma tutta la straordinaria complessità presente negli esseri viventi.

Inoltre quando studio il comportamento estremamente complesso della materia, dal livello microscopico fino al moto di giganteschi ammassi stellari nello spazio, ciò che mi colpisce è l’elegante semplicità delle leggi che ne regolano il movimento. Per me queste leggi non sono solo opera di un Matematico geniale: sono la firma di un grande Artista.

Spesso la gente rimane sorpresa quando dico che sono testimone di Geova. Alcuni mi chiedono come faccio a credere in Dio. La loro reazione è comprensibile, dato che la maggioranza delle religioni non incoraggia i credenti a interrogarsi sulla propria fede. Tuttavia la Bibbia ci esorta a usare la nostra “capacità di pensare”. (Proverbi 3:21) Tutta l’evidenza di un progetto intelligente nella natura, unita alle prove bibliche, mi convince che Dio non solo esiste ma anche si interessa delle nostre preghiere.
2009-09-09 02:35:30 UTC
Ciao Eca... amico mio hai una visione delle cose un po troppo materialistiche...



Dio può tutto può far crescere anche il grano sulla luna...



p.s: Eca vuoi un vangelo..? "A gratis" non devi pagare niente...
2009-09-09 03:12:51 UTC
menti sapendo di mentire,visto che la Genesi inizia con questo altro di brano:



"Dio disse: "Sia la luce!". E la luce fu. 4Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre 5e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno."



La luce fu una delle prime cose che Dio creò!



La fisica quantistica dice tutt'altro di quanto affermi tu,visto che è ancora una TEORIA quella del Big Bang..



Impara a leggere o se sai leggere,impara a non dire le bugie.

Si va all'inferno dicendole..



"Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi dell'inferno. E un luogo di grandi tormenti per tutta la sua estensione spaventosamente grande. Queste le varie pene che ho viste: la prima pena, quella che costituisce l'inferno, è la perdita di Dio; la seconda, i continui rimorsi di coscienza; la terza, la consapevolezza che quella sorte non cambierà mai; la quarta pena è il fuoco che penetra l'anima, ma non l'annienta; è una pena terribile: è un fuoco puramente spirituale acceso dall'ira di Dio; la quinta pena è l'oscurità continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le anime dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il proprio; la sesta pena è la compagnia continua di satana; la settima pena è la tremenda disperazione, l'odio di Dio, le imprecazioni, le maledizioni, le bestemmie. Queste sono pene che tutti i dannati soffrono insieme, ma questa non è la fine dei tormenti. Ci sono tormenti particolari per le varie anime che sono i tormenti dei sensi. Ogni anima con quello che ha peccato viene tormentata in maniera tremenda e indescrivibile. Ci sono delle orribili caverne, voragini di tormenti, dove ogni supplizio si differenzia dall'altro. Sarei morta alla vista di quelle orribIli torture, se non mi avesse sostenuta l'onnipotenza di Dio. Il peccatore sappia che col senso col quale pecca verrà torturato per tutta l'eternità. Scrivo questo per ordine di Dio, affinché nessun'anima si giustifichi dicendo che l'inferno non c'è, oppure che nessuno c’è mai stato e nessuno sa come sia. Io, Suor Faustina, per ordine di Dio sono stata negli abissi dell'inferno, allo scopo di raccontarlo alle anime e testimoniare che l'inferno c'è. Ora non posso parlare di questo. Ho l'ordine da Dio di lasciarlo per iscritto. I demoni hanno dimostrato un grande odio contro di me, ma per ordine di Dio hanno dovuto ubbidirmi. Quello che ho scritto è una debole ombra delle cose che ho visto. Una cosa ho notato e cioè che la maggior parte delle anime che ci sono, sono anime che non credevano che ci fosse l'inferno. Quando ritornai in me, non riuscivo a riprendermi per lo spavento, al pensiero che delle anime là soffrono così tremendamente, per questo prego con maggior fervore per la conversione dei peccatori, ed invoco incessantemente la Misericordia di Dio per loro. O mio Gesù, preferisco agonizzare fino alla fine del mondo nelle più grandi torture, piuttosto che offenderTi col più piccolo peccato.



Suor Faustina Kowalska "
Libera nos a malo
2009-09-09 02:25:32 UTC
Perchè le piante non potevano vivere di Dio? Non è forse abbastanza per farle vivere? se le ha create Lui non aveva bisogono del sole per farle vivere Colui che è Onnipotente! Può fare tutto! Tu che fai tanto il saccente e ti senti superiore a Lui che lo critichi di non sapere cosa sia la fotosintesi. Che sei, come ogni uomo, un abisso di ingoranza che non sai neanche come funziona il tuo corpo che ha Creato Lui gli vai a fare lezioni sul funzionamento del creato? Lui se solo volesse ti potrebbe far morire senza che tu abbia il tempo di dire ah e ti possa poi ritrovare in braghe di tela vedendoti andare all'inferno! Dunque non fare tanto il saccente perchè sei messo male, abbi un pochino di umiltà!


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