Domanda:
Non sarebbe giusto che i sacramenti vengano fatti nella maggiore età?
Dani88
2007-10-20 01:50:32 UTC
Mi spiego meglio, in particolare il battesimo viene fatto in un età in cui il bambino non ha capacità di volere ne la conoscienza di ciò che riceve.
Fin da piccoli i bambini vengono indirizzati alla chiesa con dottrina ecc.
Questo secondo me è una violenza psicologica, mentre sarebbe giusto introdurre la religione in età adulta quando ormai l' uomo è in grado di scegliere il suo volere, poiche si è informato e fatto le sue idee.
Venti risposte:
Matilda
2007-10-20 01:56:43 UTC
la religione cristiana una violenza psicologica? ti sembra davvero sensato da dire?? veramente pensi sia così?

il battesimo viene fatto quando ancora si è piccoli per iniziare da subito una vita cristiana.. e in quel caso sono i genitori a pensare al bambino, come fanno per ogni cosa quando è piccolo, così anche per la religione..

con questa teoria "non è giusto perchè non è in grando di intendere e volere" si potrebbe mettere sotto accusa qualsiasi decisione presa dai genitori nei confronti dei figli..

capisci che non è possibile vero?

e cmq sia la fede non fa male sai?..... = )

sforzati per capire quello che probabilmente non conosci...
anonymous
2007-10-20 10:50:35 UTC
Io sono sempre stata d'accordissimo con questo fatto. In particolare il battesimo mi è sempre sembrato una sorta di "imposizione"
Ho_crisi_d_identita
2007-10-20 10:27:39 UTC
Sì ma secondo te perché lo fanno al bambino, e perché lo pigliano ancora in fasce e lo educano da quando è nato?



Proprio perché è una violenza psicologica che non permette la libertà di pensiero ed inculca nella mente ancora vergine dei pregiudizi che, come tali, anticipano il giudizio razionale e sono molto più duri da superare. La tecnica sta proprio nell'educare il bambino, creando una macchina a cui io dico chi è e cosa deve pensare. C'è gente che si preoccupa che con la clonazione umana si potrebbero creare degli automi a proprio uso e consumo; non c'è bisogno di clonare nessuno, l'hanno già fatto e continuano a farlo.
Argo
2007-10-20 09:52:24 UTC
A parte che l'idea di un bambino che non viene assunto in Paradiso perché non battezzato, quando per ovvi motivi d'età non ha scelto lui (anche tralasciando questioni di scelta critica), non è molto concorde con l'idea di un Dio buono e giusto, Darwin diceva, nella sua autobiografia (una frase censurata dalla moglie, nella prima edizione), "Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto cosí forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente".
Cogitor
2007-10-20 09:10:59 UTC
Ma se io ho una cosa bella da comunicare al figlio, per esempio la fede in Cristo, perché devo attendere? Il Battesimo è un "dono" di Dio; il bambino appena nato riceve tanti regali (mi riferisco agli oggetti preziosi) che non potrà utilizzare se non da grande, eppure quei regali non li restituisci solo perché non è tempo! Perché dunque, tra i tanti regali che il bambino riceve devo eliminare il dono del Battesimo? Insegnerò al bambino, che a poco a poco diventa grande, il valore della collana preziosa che gli hanno regalato i nonni, così come gli insegnerò il valore del dono battesimale fattogli da Dio.
anonymous
2007-10-20 09:10:20 UTC
condivido a parte il battesimo. credo che la comunione e in parte la cresima si dovrebbero fare in eta piu grande . io ad esempio della comunione ricordo solo i regali e la sala pero l importanza (grandissima)della comunione la sto capendo solo adesso.
anonymous
2007-10-20 08:58:39 UTC
Ed infatti la maggior parte dei sacramenti viene somministrata in età adulta. Fanno eccezione: il battesimo e la comunione che per una famiglia cristiana sono importanti. La famiglia che non ha questo credo religioso non è obbligata a battezzare il figlio (a dargli un nome sì, almeno per l'anagrafe). Il battesimo purifica dal peccato originale ed è importantissimo somministrarlo nei primi giorni di vita. E' non è una violenza psicologica più di quanto non lo sia far circoncidere i figli maschi.
anonymous
2007-10-24 08:40:38 UTC
HAI PERFETTAMENTE RAGIONE! VOLEVO FARE LA STESSA DOMANDA.



BATTEZZARE UN BAMBINO SIGNIFICA "IMPORGLI" UN SACRAMENTO.



CHE SI FACCIA BATTEZZARE QUANDO è ADULTO E HA SCELTO CHE RELIGIONE ABBRACCIARE O MENO.
Sil.Rho. Dio è immensamente ok!
2007-10-24 08:13:06 UTC
Sono d'accordo con te,da quando sono diventata Evangelica Pentecostale,ho capito un sacco di cose che prima non capivo e non sapevo,mi sono battezzata da adulta e sono diventata"figlia"(se confessi con la bocca che Gesù ecc.ecc.e sarai batezzato,sarai salvato) è inutile dire che i genitori scelgono x te quando sei piccolo e poi non conoscono cosa dice Dio e seguono senza sapere tutto quello che la chiesa cattolica si è inventata nei secoli,ha

cambiato tante cose e ha inventato i dogmi che sostituiscono le cose di Dio,dichiarando che la tradizione è pari alla Bibbia,Dio dice che le dottrine di uomini sono contrarie alle cose di Dio,per quello che riguarda i bambini che muoiono da piccoli,ma Dio,xchè dovrebbe mandarli nel limbo?è una invenzione della chiesa,infatti l'ha eliminato

dicendo che non è biblico,e quando la gente scoprirà che nemmeno il purgatorio è biblico,cosa succederà?la gente non si sentirà truffata?messe,fiori,tombe lussuose,soldi e indulgenze(umane)Dio non è un mercato dove x avere devi pagare,Gesù ha raccontato la parabola del ricco epulone e di

Lazzaro dove dice che non cè possibilità da laggiù salire,nè

da lassù scendere,e la leggono pure in chiesa,ma senza capirla,il"principe di questo mondo",ha accecato bene le menti di tutti,e tutti i"disperati"cristiani corrono da un santuario all'altro a chiedere senza avere risposta,come mai,chi và direttamente da Dio,ha risposte e la vita la vive alla grande?e come mai vengono chiamati"setta"dalla chiesa?forse non è meglio approfondire xhè noi si e gli altri no?con affetto.Dio ti benedica!Silvana
MAX
2007-10-24 06:30:13 UTC
Il genitore insegna al proprio figlio cosa è bene e cosa è male, gli dà un cammino, gli fa imparare una strada che secondo il genitore è quella giusta. Comunque non impone niente, ognuno ha una libera scelta. Se tu ora vuoi cambiare religione sei libero di farlo, se non credi non credi neanche al battesimo per cui il rito per te non esiste. Però ti invito a riflettere! In passato mi ero posto anch'io gli stessi dubbi, ma credimi......Siamo fortunati ad essere nati Cristiani!Ci sono persone che non hanno avuto la fortuna di conoscere la giusta strada
beppe
2007-10-20 10:48:18 UTC
comunque il bambino e' condizionato dalle idee dei genitori,nulla gli vieta da adulto di non tener conto del fatto di essere stato battezzato,comunicato o cresimato.

io personalmente i mie figli non li ho battezzati,non li ho iscritti a nessun partito e decideranno loro come pensarla.

l'unica cosa che li obbligo a fare e' frequentare il corso di religione a scuola,poiche io non glie la insegno e se vogliono poter scegliere devono conoscere altrimenti anche l'ateismo diventerebbe una scelta obbligata
anonymous
2007-10-20 09:06:49 UTC
diciamo che il battesimo, a cui tu alludi, viene imposto a livello di fede genitoriale, i genitori possono anche evitare il battesimo, per il nome basta lo stato civile, diciamo che, anche se mi allargo un poco fuori tema, è come se venisse confermata una sorta di patria potestà genitoriale poi, considerando che crescendo la persona acquisisce la sua capacità di giudizio può, o meno, proeguire il cammino di fede che gli è stato iniziato con il battesimo, nessuno gli vieta

di professarsi ateo, e non penso che quel poco di acqua versatagli sul capo possa avergli fatto così male !
Strikinina
2007-10-20 09:01:45 UTC
sono d'accordo con te, credo che debba essere il singolo a decidere se credere o meno e quindi se essere battezzato e poi ricevere gli altri sacramenti...

ma nel rito del matrimonio in chiesa la coppia si prende la responsabilità di crescere i figli con gli insegnamenti della Chiesa. non solo,è anche una questione di educazione, è il mantenimento di un'identità etnico-culturale... in altri luoghi ed altrwe culture esistono i riti di passaggio, per la cultura cristana, oltre ad avere un significato salvifico, i sacramenti sono simili a quei riti!
ledzepiv
2007-10-20 08:59:44 UTC
DACCORDISSIMO CON TE, anzi, STRADACCORDISSIMO
mary
2007-10-20 08:59:39 UTC
il battesimo è un sacramento che decidono i genitori x il loro figlio ma nn dimenticare la cresima che è una conferma del battesimo, infatti si fa quando si è più grandi e si capisce un pò di più
EmmErre08
2007-10-20 08:59:32 UTC
Forse non la penseremo allo stesso modo. Ma immagina una famiglia cattolica che si vede perdere il proprio figlioletto prima di aver ricevuto il Battesimo. Secondo credenza quel bambino non sarebbe ammesso al Paradiso.

Allora per prima cosa riceve il battesimo, con il quale viene lavato dal peccato originale. Poi, da grande, sarà lui a decidere se completare ciò che i suoi genitori hanno iniziato con il battesimo o no.
anonymous
2007-10-20 08:55:52 UTC
è la stessa cosa che ho cercato di dire io nella mia domanda...vai a vederla se vuoi
cioccolat89
2007-10-20 09:30:00 UTC
sì sarebbe la cosa più giusta





bacio cioccolat
L.
2007-10-20 09:11:41 UTC
mi permetto di obiettare che i Sacramenti non si "fanno", non si "danno" etc etc

i Sacramenti si Celebrano!

detto questo ,il Battesimo è un "dono" che i genitori fanno ai propri figli, prendendo al posto loro una decisione importante.......così come fanno in tutti i campi! quello che trovo sbagliato è che, se i genitori non sono convinti della scelta fatta a suo tempo.... (ma sarà stata una scelta consapevole???.....), e non "accompagnano" i figli seguendo anche la loro educazione religiosa, serve a poco..... anche perchè facciamo un esempio: se dici ad un figlio "non dire parolacce" e tu usi un turpiloquio ogni volta che parli..........o, estremizzando,se gli dici che non si ruba e tu sei un ladro.....come puoi giustificarti? dicendo che tu sei tu e lo puoi fare?

secondo me quindi vale al di sopra di tutto l'esempio, il mestiere di genitori è il più difficile e a volte, comunque tu faccia, rischi di sbagliare ma se "accompagni" i figli nel loro cammino (e non solo di fede....) non fai nessuna violenza psicologica!
!
2007-10-20 08:57:06 UTC
..."... Non sarebbe giusto che i sacramenti vengano fatti nella maggiore età? ..."...

Giusto!

p.s.: Un po meno, quel ..."...vengano ..."..., ti suggerisco di sostituirlo con "venissero", sarebbe ancora più ...giusto!

p.p.s: Toh, un "pollice verso"!

Hai ragione ancora una volta, perché raggiunta una maggior età, si dovrebbe già parlare pure un italiano migliore!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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