Domanda:
Antony Flew, padre dell'ateismo conferma l'esistenza di Dio dopo una ricerca razionale.La ragione genera fede?
anonymous
2010-07-21 04:45:30 UTC
Antony Flew, il filosofo che era stato sino al 2004 simbolo mondiale dell’ateismo scientifico e il padre dei vari attuali divulgatori dell’inesistenza di Dio come Dawkinns, durante un convegno a New York dichiarò pubblicamente ed oggi ve ne è prova documentale di essersi convintondell’esistenza di Dio e che questa sua certezza è basata sull’evidenza scientifica.
Flew era da mezo secolo la mente del moderno ateismo filosofico-scientifico precisamente dal 1950 quando espose ad Oxford le sue tesi con Theology and Falsification, che diventò uno tra i libri di filosofia più ristampati del XX secolo.
Contributi come pochi altri ad elaborare seri argomenti teorici sull’esistenza di Dio Espose sistematicamente le sue speculazioni in varie opere, diventando il punto di riferimento filosofico di coloro che proclamano l’incompatibilità fra la scienza e l’idea di Dio.
La clamorosa conversione a Dio di Flew è un evento di grande significato perché non deriva da una crisi di coscienza personale, da una storia privata che esula dai suoi studi filosofici.
Al contrario egli l’ha motivata così: “La mia scoperta del Divino è stato un itinerario della ragione e non della fede”.
Occorre una straordinaria lealtà intellettuale per annunciare a 80 anni, dopo mezzo secolo di gloria accademica, di capitolare di fronte all’evidenza capovolgendo tutto ciò che dallo stesso è stato asserito sino ad oggi dal maestro dell’ateismo e di cui hanno dipeso nomi illustri.
Flew ha scritto nero su bianco gli argomenti principali che lo hanno vinto e convinto, e su quale si fonda la scoperta razionale dell’esistenza di Dio, argomentazione questa che sarebbe stata meritevole di risalto nei mass media attraverso discussioni e dibattiti considerato che l’ateismo sino a quella data aveva teoricamente “provato” il contrario ed oggi si ricredeva con il massimo esponente.
Notevole l’imbarazzo del mondo accademico che preferisce aver ragione anziché correggere i propri errori. Dopo una vita intera di ricerca filosofica indagatrice questa coraggiosa ed eminente intelligenza quale Flew è adesso pervenuta alla conclusione che l’evidenza conduce definitivamente a Dio.
Il Dio che Flew riconosce esistente è quello di Aristotele ed Einstain. Quello a cui arriva la ragione: “Non ho sentito alcuna voce, è stata la stessa evidenza che mi ha condotto a questa conclusione”.
Sono i risultati delle più recenti, sofisticate ricerche nel campo della biologia, della chimica e della fisica ad aver convinto Flew.
Nel ripensamento di Flew sono stati decisivi anche gli argomenti di un geniale scienziato ebreo Gerald Schroeder e delle riflessioni su base scientifica del giornalista cattolico Roy Abraham Varghese col quale poi ha scritto There is a God.
Le evidenti tracce del Creatore che questi due altri autori che da anni indicano riguardano il macrocosmo ed il microcosmo.
Chi infatti ha dato alla materia inerte e cieca le ferree leggi logico-matematiche che ne ordinano meravigliosamente lo svolgimento vitale, nell’infinitamente ed infinitamente grande?
Ma il segno di quella presenza trascendente di quell’intelligenza creatrice si trova poi in tutto quello che è seguito. Nota eloquente quella dell’astrofisico Marco Bersanelli che sancisce:”La struttura del mondo fisico, dagli atomi, ai pianeti, alle galassie è strettamente e dipendente dal valore numerico che assumono alcune costanti fondamentali della natura. La dinamica dell’intero cosmo fin dai primo momenti appare accuratamente predisposta a generare condizioni favorevoli per accogliere la nostra comparsa ad un certo punto della sua storia.
Identica cosa riferisce Stephen Hawking:”L’intera storia della scienza è stata una graduale presa di coscienza del fatto che gli eventi non accadono in modo arbitrario, ma che riflettono un certo ordine sottostante”.
Ciò che ha dato di fatto origine alle tesi di Flew ed altre eminenze scientifiche che a ragion di logica e di coincidenze sorprendenti sono quelle che hanno portato alla formazione di un pianeta “la terra” che, incredibilmente forse da solo, in un immenso abisso inospitale, possiede tutte le eccezionali caratteristiche necessarie, esattamente quelle indispensabili per permettere lo sbocciare della vita.
Come se la terra, scrive Schroeder, fosse stata fabbricata su ordinazione per ospitare la vita.
La distanza ottimale del sole, la sua orbita perfetta, I gas vulcanici hanno permesso la creazione di mari ed oceani, il vento solare della fase T-Tauri si verificasse prima, così salvando i mattoni della vita.
Sempre per lo stesso fortunatissimo “caso” l’atmosfera della Terra, ha uno strato di ozono che protegge da radiazioni letali, ma fa passare la luce ed il calore necessari alla vita. E, per un’altra fantastica casualità, al Centro della Terra, si trova quella massa di piombo fuso che provvidenzialmente protegge la vita sul pianeta da altre radiazioni devastanti e ci permette di vivere sotto un vero e proprio “ombrello magnetico”.
La vita è comparsa sulla
Tredici risposte:
?
2010-07-21 05:04:16 UTC
Certamente che la ragione genera la fede. Nessuno ti obbliga ad accettare una cosa se tutte le motivazioni razionali ti spingono a non accettarla. E' assurdo dire che non esistono prove dell'esistenza di un Dio perché se ci fossero allora non servirebbe più fede: è un ragionamento fallace (uno dei tanti) che spesso viene appiccicato a chi crede in Dio con la speranza di ridicolizzare.

Non solo i ragionamenti di Flew sono corretti e logici ma faccio notare che sono (nonostante la veneranda età) coraggiosi. Pochissimi scienziati giovani hanno il coraggio di esprimersi come ha fatto Flew per un semplice motivo: la carriera accademica. Infatti chi osa sostenere l'Intelligent Design viene subito espulso (ti consiglio il film "Expelled, No Intelligence Allowed" di Ben Stein che analizza questa discriminazione accademica negli Stati Uniti (e nel mondo), lo trovi intero su You Tube se ti interessa).

http://www.youtube.com/watch?v=Fj8xyMsbkO4

Gli 80 anni di Flew e la carriera accademica di successo ormai passata hanno (forse) facilitato la sua libertà di espressione e di idee su un argomento così delicato. Penso quindi che le accademie, i media ecc... dovrebbero imparare a ragionare e lasciare il "politicaly corect" alle porte delle Università prima di entrarci.
IPO
2010-07-21 05:13:37 UTC
1 ) Che Antony Flew fosse "simbolo mondiale dell’ateismo" è una panzana che si sono inventati quando hanno saputo che è passato ad un blando teismo simil-panteista (restando peraltro anticristiano, ma questo non viene mai precisato).



2) Il fatto che una persona sia passata da una posizione all'altra, non significa in alcun modo che Dio esiste o che io debba adeguarmi.

Non sono Ateo perchè lo era Flew, non cambierò idea perchè lo ha fatto Flew, le mie ragioni restano a prescindere dall'opinione di Flew.



3) Stephen Hawking ha dimostrato che "Dio è inutile finanche come concetto", parole sue.
anonymous
2010-07-21 05:24:17 UTC
Ah,Antony Flew sarebbe il padre dell'ateismo....



Ma la storia, te la sei mai studiata?

Dagli una letta, così magari scopri cosette come il confucianesimo, gli antichi aspetti del taoismo o magari i sistemi Nyâya e Vaisheshika,tanto per citare alcuni aspetti della cultura orientale...e per restare in Europa, potresti anche degnarsi di studiare Diagora, Teeodoro, Leucippo e Democrito.....che vissero molto, ma molto prima di Antony Flew.



Già che ci sei, ripassati anche il pensiero di Hawking, anzichè tentare di falsarlo, come mi pare tu faccia....mi duole dirtelo, ma Hawking è ateo.



Leggi, caro:



"La questione e': il modo in cui e' cominciato l'universo e' stato scelto da Dio per ragioni che non possiamo comprendere o e' stato determinato da una legge scientifica? Io sono per la seconda opzione"

(Hawking)



Lo sanno anche i sassi, che Hawking non crede in dio...



E a proposito, Einstein (EINSTEIN, non EINSTAIN), scrive questo:

“Non posso immaginarmi un Dio che ricompensa e che punisce l’oggetto della sua creazione... Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale” (dal suo libro ‘Come io vedo il mondo’, 1930).



“Non credo nell’immortalità dell’individuo e credo che l’etica sia un interesse esclusivamente umano che non deriva da alcuna autorità sovrannaturale” (in risposta ad una lettera del 1953).



"Io non credo in un Dio personale e non l'ho mai negato, anzi, ho sempre espresso le mie convinzioni chiaramente."

(Albert Einstein, Pensieri di un uomo curioso)







Veniamo poi alle tue considerazioni sull'universo.....

Mi spiace, ma parlare di perfezione dell'universo è inoltre assolutamente scorretto.



In primo luogo, le costanti cosmologiche sono ben lungi dall'essere perfette; lo stesso universo è un luogo quasi del tutto vuoto ed invivibile: se io fossi gettato a caso in un punto qualunque di esso la probabilità di cadere in un luogo solido -non necessariamente abitabile - è pari a 10 elevato alla -33esima potenza, ossia quasi nulla.

La perfezione è una qualità che non appartiene all'universo, in quanto esso si evolve, cambia, e quindi non è perfetto in quanto "perfetto" significa "completo"; ciò che è completo per sua natura non cambia.



Le leggi dell'universo non sono leggi prescritte: il divieto di rubare lo è; esso è stato stabilito, mentre le leggi dell'universo sono invece frutto di osservazioni. Nulla mi dice che in altri punti dell'universo le leggi della fisica siano diverse. Ed infatti, in alcuni luoghi dell'universo, le leggi della fisica classica non funzionano più, e ne servono di nuove, ossia bisogna fare altre osservazioni. Ad esempio, nel caso dei buchi neri.

se davvero vi fosse un ente progettista delle leggi dell'universo, bisognerebbe anche notare che questo ente ha creato luoghi dove le leggi da lui create non hanno senso, il che è assurdo.

Come fece notare Karl Popper, una legge scientifica può essere "falsificata" ossia una teoria è scientifica se e solo se essa è falsificabile.La falsificabilità -in tedesco Fälschungsmöglichkeit -è il criterio formulato da Karl Popper per demarcare l'ambito delle teorie controllabili, che è proprio della scienza , da quello delle teorie non controllabili, da Popper stesso identificato con la metafisica.

In pratica, se volessi dimostrare che la gravitazione non funziona, dovrei costruire una teoria basata sul fatto che le mele possono risalire sugli alberi.

Se riuscissi a dimostrare questo, avrei ottenuto una prova scientifica del fatto che la gravità ha torto; il fatto che invece -facendo anche un ragionamento per assurdo - è dimostrabile anche in questo modo che le mele cadono dagli alberi e non risalgono, dimostra che la gravità è una teoria scientifica.

I dogmi religiosi, non essendo invece falsificabili -ossia non potendo per definizione essere contraddetti -non appartengono alla scienza.

Le leggi dell'universo sono frutto di medie statistiche e di osservazioni.Il divieto di uccidere è una legge prescritta, ossia stabilita da noi.

La legge di gravitazione universale, invece, no.

Se tu osservi l'universo noti come in esso vi siano molti punti nei quali le leggi della fisica perdono di significato: quindi, se si ammette un costruttore o un ideatore di tali leggi, di conseguenza si ammette anche che questo ideatore abbia creato nel suo universo luoghi dove le sue leggi non hanno senso, il che è abbastanza stranuccio...

L’universo non è un orologio, perché la vita è qualcosa di diverso da un artefatto: quando tu vedi un gatto non pensi di sicuro che esista un "costruttore di gatti", ma pensi più correttamente che questo gatto sia figlio di una coppia di gatti...non che lo abbiano fatto in una fabbrica di gatti.... Inoltre, come già notò David Hume, noi possiamo concepire l’orologiaio perché abbiamo esperienza sia degli orologiai che degli orologi, e del rapporto che esiste tra loro: ma noi non abbiamo alcuna esperienza né di Dio, né dell’universo nel suo complesso;così come non l’avremmo dell’orologio se non ne avessimo mai visto uno; in altre parole: l'orologiaio, lo abbiamo visto ma dio no.

Nella Terra sono esistite diverse specie viventi che non sono state in grado di adattarsi all'ambiente e che quindi sono estinte; perciò, se presumiamo che qualcuno le abbia progettate e che questo qualcuno sia perfetto, desumiamo che tale ente perfetto ha creato progetti imperfetti, il che è una contraddizione in termini.

Nemmeno noi siamo perfetti; io ad esempio sono miope, e comunque non esistono esseri umani con la vista di un falco o l'olfatto di un cane. Tra l'altro, se davvero fossimo perfetti non ci sarebbe bisogno di sviluppare una scienza -la medicina -atta a riparare le nostre imperfezioni.



Tra le altre cose, Il creazionismo -ipotesi ritenuta valida da molti credenti - non ha nessuna base scientifica: in primis, bisognerebbe dimostrare che dio esista...

Inoltre, se prendiamo ad esempio la Bibbia vediamo come essa contenga un numero elevato di errori scientifici: ad esempio, datando la terra in base ai suoi dati, si vede come dio creò il mondo nel 4004 a.C. ( molti teologi hanno fatto calcoli del genere, ad esempio l'arcivescovo di Canterbury J.Ussher) e che dio creò tutte le specie animali così come esse esistono...e queste due cose sono assolutamente false.

La Terra esiste da circa 4,5 miliardi di anni e di specie viventi se ne sono succedute in gran numero...basta andare in un qualsiasi museo di paleontologia per vederli.

la Bibbia non fa cenno alcuno di creature come i Trilobiti, i Dinosauri, e non fa alcuna menzione dei nostri diretti antenati, come l'Homo Abilis e l'Homo Erectus...

Eppure queste creature sono esistite davvero.

La teoria dell'evoluzionismo, se mai, è confermata dalla scienza.Nel dicembre del 2003 viene resa pubblica la sequenza dello scimpanzé (Pan troglodytes), assemblata da un team di ricercatori guidati da Eric Lander al Massachusetts Institute of Technology (MIT) e all'Università di Harvard e da Richard K. Wilson alla Scuola di Medicina dell'Università di Washington di St. Louis. Gli scienziati hanno depositato i dati iniziali, basati su una quadruplice copertura del genoma dello scimpanzé, nel database pubblico GenBank. il risultato fu che nostro genoma e quello di questi primati è uguale circa al 98.5% ed inoltre esistono tantissimi resti di creature -quali l'australopithecus, l'Homo Abilis, l'Homo erectus, per dirne alcuni -che testimoniano come la specie umana si sia evoluta per gradi, e non sia invece stata creata così come essa è adesso.



Inoltre, il fatto che il filosofo che tu citi si sia convertito da anziano al cristianesimo, non mi sembra granchè come prova dell'esistenza di dio.
pupazzoverde
2010-07-21 04:53:36 UTC
Il papiro che hai scritto è pieno di imprecisioni, spero non siano volontarie.



Il dott. Flew è stato un uomo autorevole e famoso per le sue opere in ambito filosofico, ma non perché fosse anche ateo.

Le sue dissertazioni attendibili riguardano però solo le ricerche sul campo filosofico, ma non in quello della scienza pura e della ricerca in tale ambito.



Se Flew avesse avuto una laurea in biologia, in chimica, in fisica quantistica o in astrofisica i suoi pensieri avrebbero magari anche avuto un piccolo senso, ma Flew era sì un grande filosofo ma fino a prova contraria anche io nel mio piccolo con la mia laurea in biologia molecolare e 2 dottorati in chimica su ciò che riguarda le teorie sulla formazione e trasformazione della "materia" sono più informata e attendibile di lui.



Il suo passaggio da ateismo filosofico a deismo non produce alcunché di anomalo dato che essendo un filosofo e non uno scienziato giunge a conclusioni basate non sui fatti ma esclusivamente sulle sue convinzioni personali date dai suoi processi mentali logici ma anche purtroppo dalla sua incapacità di capire le complessità delle scienze pure (come ha specificato egli stesso).



I credenti parlano di Flew e della sua apertura mentale come se lo conoscessero bene e avessero pure letto tutte le sue opere, invece magari fino a ieri non sapevano neanche chi fosse e cosa facesse, ma dato che su qualche link in internet hanno visto che era un ateo famoso che è diventato deista, subito hanno utilizzato il suo nome come pseudo arma per provare a dimostrare che se un uomo noto (nel suo ambito) si è convertito allora è una mente eccelsa anche perché accetta che esistano le divinità.



Utilizzando Flew i credenti più incalliti si danno inconsapevolmente la zappa sui piedi, dato che provano ancora una volta che per dimostrare l'esistenza di un presunto Dio lo si possa fare solo con la filosofia o magari con il nome di uno scienziato noto che comunque per ragioni religiose non accetta a priori di studiare la biologia, la chimica e la fisica con le moderne teorie scientifiche accertate.



È come se il più bravo medico del mondo ponesse becco su materie riguardanti la fisica utilizzata dagli scienziati della NASA per mandare l' uomo su Marte: tale medico non avrebbe nessuna credibilità dato che tratterebbe materie di cui è ignorante
♥ Ichigo ♥
2010-07-21 04:57:01 UTC
il cammino spirituale di una persona non finisce mai

ma mi sembra che siano pochi ormai quelli disposti ad accettare il cambiamento, ad acdettare che un giorno (domani o fra 50 anni) le nostre idee potrebbero cambiare

il cambiamento fa paura, anche restare in bilico fa paura, meglio trovare un appiglio qualunque esso sia, meglio gettare un ancora e fermarsi piuttosto che continuare a navigare



questo studioso, è uno di quelli che va avanti

qualunque siano le sue conclusiosi, vanno rispettate, se è felice, qualunque cosa creda sono contenta per lui
anonymous
2010-07-21 06:00:19 UTC
Mai sentito nominare. Comunque ti faccio presente che noi non abbiamo un Papa al quale sottometterci e da tenere come punto di riferimento per cambiare le nostre opinioni. Non credere alle bugie è un sacrosanto diritto dell'uomo a prescindere da quante lauree abbia il bugiardo.
anonymous
2010-07-21 05:43:38 UTC
quello può dire quello che gli pare... a differenza di voi noi abbiamo i nostri personali ideali. la mente dell' ateismo sono io, non è qualcun altro...



mi ispirate tenerezza quando volete affermare che la fede è razionalità... e anche un po' di divertimento che non fa mai male...



Ps



i padri dell' ateismo sono nati migliaia di anni prima della nascita della tua religione.
wave
2010-07-21 05:15:41 UTC
Prova a prendere tutti gli oggetti che hai a portata di mano e a lanciarli in aria lasciandoli cadere dove capita. Otterrai una disposizione casuale e benché tu non sia riuscito in tal modo a costruire un boing né qualsivoglia altro apparato complesso, avrai creato un qualcosa che per essere riprodotta fedelmente TALE QUALE occorrerebbe per forza di cose l’intervento di un essere intelligente in grado di disporre i pezzi nei punti esatti in cui erano caduti e si erano adagiati. La tua è stata opera del caso, ma una riproduzione fedele di quella stessa opera non potrebbe nascere lanciando a caso quegli stessi pezzi e aspettandoci che ricadendo si posizionino esattamente nei punti da noi voluti. I tentativi da fare affinché ciò avvenga sarebbero ovviamente tantissimi.

L’esempio del boing e del tornado non sta in piedi in quanto si basa sul PRESUPPOSTO che l’universo sia stato realizzato a partire da un progetto preesistente da seguire meticolosamente.

Ciao!
anonymous
2010-07-21 04:53:03 UTC
Per continuare a vendere libri si farebbe qualunque cosa, anche ribaltare completamente le proprie idee per destare nuovo interesse nei lettori, probabilmente come ateo non aveva più nulla da dire (=da vendere) ed ecco spiegata la conversione.
anonymous
2016-12-09 04:07:20 UTC
Caro Laguna Rock, ti svelo un segreto, vai nella tua Bibbia (CEI) e leggi Giacomo 5:20 cube : "costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua by di errore, salverà l. a. sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati" Come vedi organic l. a. tua stessa Bibbia ignora l'eternità dell'anima ! Hai fatto una domanda insensata. @ Giuseppe Concentrati sulla scrittura di Matteo 10:28 citata da woman , se lo fai non arriveresti alle conclusioni che hai fatto. Non cambiare a tuo comodo l'espressione anima (voi intendete che essa è immortale e si stacca dal corpo). In Matteo 10:28, in line with anima si intende "l. a. vita di una creatura" pertanto essa può essere distrutta.
anonymous
2010-07-21 04:55:01 UTC
quindi un tizio si è convertito e mo crede nel deismo, bene e allora?

tra l'altro il suo dio potrebbe essere anche un programmatore che ha elaborato una simulazione al computer di questo universo, per cui perchè adorarlo?



EDIT: ah è morto da tipo 6 anni, è una notizia vecchia questa.
anonymous
2010-07-21 05:11:10 UTC
Mi sembra un po' poco per dimostrare che la ragione porta alla fede. Non mi stupisco che abbia detto tutto ciò a 80 anni e non a 30, tanto per cominciare, e soprattutto queste fantomatiche prove "scientifiche" non le ho mai viste da nessuna parte. Si parla di ordine nell'universo, ma anche i fiocchi di neve sono composizioni geometriche perfette... eppure nessuno sostiene che nascano da dio.



Secondo me fede e ragione non possono comunque coesistere.

Secondo me i credenti rimangono creduloni.

Secondo me queste non sono prove scientifiche.
anonymous
2010-07-21 06:23:43 UTC
DIO ESISTE


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