Caro SEVERIUS, anche nel vangelo di Luca si parla di promessa sposa, infatti è scritto: « Nel sesto mese l'angelo Gabriele fu mandato a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide ». Ma sono fatti che precedono la nascita di Gesù. I vangeli non descrivono il matrimonio tra Maria e Giuseppe, bisogna quindi fare uno studio sulla legge Ebraica. Non credo che questa acconsentisse a due persone di vivere insieme nella stessa casa con un figlio senza essere sposati, la presentazione stessa di Gesù al Tempio è indice che essi erano in perfetta regola con la legge, diversamente non avrebbero potuto. Questa è una delle tante cose della Bibbia che pur se non sono scritte con chiarezza le desumiamo dalla nostra esperienza sensibile. Se non fosse così non saremmo mai in grado di conoscere la Buona Notizia né il perché la morte di Gesù deve essere per noi una Buona Notizia. Se lo sappiamo è per quelle rivelazioni dello Spirito Santo che passano attraverso l'esperienza della nostra realtà sensibile, per cui anche se ad esempio non è scritto che Pietro fu liberato dalla Paura della Morte che lo teneva inchiodato al suo posto nel cortile dove arrestarono Gesù e dove Pietro lo rinnegò, noi sappiamo che quel rinnegamento è dovuto alla P.d.M, che Pietro non conosceva ancora ma che Gesù ben conosceva che ogni uomo è nel potere di satana la cui spada mortale è la P.d.M. Sono andato un po' fuori tema scusa, ma spero che l'esempio ti sia utile, perché non è casuale questo tema rispetto all'annunciazione, infatti se Maria disse di «Si» fu perché essa era libera dalla P.d.M. per questo senza peccato. Se fosse rimasta con Giuseppe senza sposarsi avrebbe peccato contro la legge di Mosè, e per quanto la legge non dia la salvezza, la trasgressione alla legge genera la condanna e il peccato.Inoltre poiché risulta evidente che ella ebbe altri figli con Giuseppe, non avrebbe potuto senza esserne la Sposa legittima, infatti il peccato sarebbe se ella li avesse avuti fuori del matrimonio, e anche da questo comprendiamo che in seguito essi si sposarono, certamente prima che Gesù nascesse, dopo che l'angelo apparve in sogno a Giuseppe e il nome «Gesù» diede a Giuseppe la certezza che tutto era opera di Dio. Osserva infatti come non possa essere casuale che l'angelo Gabriele dice a Maria di dare al bambino il nome di Gesù, e lo stesso avviene nel sogno a Giuseppe. Ancora una volta se ci affidiamo per mezzo delle Scritture all'esperienza sensibile possiamo capire e vedere la scena di cosa fece Giuseppe dopo il sogno. Ovvero andò da Maria a chiedere come avrebbe chiamato il bambino. Diversamente come avrebbe potuto avere la certezza che il sogno veniva da Dio? per certe cose la fede non basta, e ogni dubbio deve essere dissipato, come avrebbe Giuseppe potuto vivere con questa incertezza? il sogno non dà certezza e il diavolo è sempre in agguato per infilarsi in ogni buco lasciato aperto, per questo l'angelo dice nel sogno a Giuseppe di chiamare il bambino Gesù. Prova a fare « CONTEMPLAZIONE» drammatizzando Giuseppe, ovvero a calarti totalmente in Giuseppe per capire cosa avresti pensato tu di questa situazione sia prima del sogno e sia dopo il sogno. Osserva poi che Matteo prima di raccontare del sogno non parla di Giuseppe come promesso sposo, ma dice: « Giuseppe suo sposo, che era giusto » Come se Matteo parlasse con il senno del poi di chi sa come sono finite le cose, per cui non parla più di Giuseppe promesso sposo, ma lo descrive come « suo sposo ». ( al versetto 19 della bibbia di Gerusalemme ) e come fa dire all'angelo: « Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa ». Se noti con più attenzione, solo nella parte iniziale, quando cioè si rimandano le immagini al momento prima che Maria restasse incinta, Matteo scrive: « Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe prima che andasse a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo ». E' quindi un immagine precedente alla nascita di Gesù, quando ancora Maria era promessa sposa, ma dopo questa narrazione Matteo non la descrive più come « promessa sposa », ma per due volte dice che Giuseppe è sposo e Maria ( nel sogno) è sposa. inoltre osserva come alla fine Matteo ci dice: « Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa ». Bisogna prestare molto attenzione alle Scritture, poiché esse si rivelano proprio attraverso l'evocazione di immagini che noi contempliamo in questi piccoli particolari che ad un lettore che legge senza vedere ciò che è scritto sfuggono. E l'unico modo per vedere è la contemplazione di ciò che è scritto più che la lettura « scientifica »fatta di esegesi complesse che confondono di più anziché chiarire. Contempla sempre, drammatizzando interiormente la situazione descritta e le cose diverranno sempre più chiare.
Un abbraccio ciao.